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Pompei, protesta degli operativi turistici: il sindaco li snobba

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Il comparto turistico della Campania ha ”sentito la necessita’ di stare insieme per lanciare un grido d’allarme” e chiedere un’azione per ”un immediato rilancio” che passi ”da una diffusa azione di vaccini e da un preciso piano di sicurezza”.

Rosario Fiorentino, coordinatore del comitato ”Rilancio del turismo”, spiega le motivazioni alla base della manifestazione che questa mattina ha portato a Pompei quasi 150 lavoratori del settore turismo operanti nelle isole di Capri e Ischia, nella penisola sorrentina, nella costiera amalfitana e a Pompei: ”Chiediamo – sottolinea – la ripersa lavorativa delle migliaia di soggetti impegnati nel comparto, molti dei quali da piu’ di un anno e mezzo, dall’ottobre 2019, non lavorano, e che ora chiedono di farlo in dignita’, fare cioe’ in modo che la pandemia non produca non solo nuovi poveri ma non produca soprattutto limitazioni nei lavoratori.

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”Corsia preferenziale nei vaccini? Preferisco chiamarla corsia d’emergenza”. Parla dell’immunizzazione del comparto legato al turismo Rosario Fiorentino, del comitato ”Rilancio del turismo” che riunisce gli operatori del settore di Capri, Ischia, penisola sorrentina, costiera amalfitana e Pompei, a margine della manifestazione. ”In Campania – prosegue – si e’ partiti con le ‘isole Covid free’, ma il comparto e’ molto piu’ ampio, specie se si tiene conto che il turismo in Campania e’ tra i pochissimi comparti che produce pil, una ricchezza per il territorio e per l’intera comunita’. Noi che viviamo di turismo estero, dobbiamo mettere in sicurezza le citta’. Chiediamo insomma, una ‘corsia’ per cercare di rinascere, perche’ ci sono migliaia di lavoratori che a tutt’oggi non hanno avuto alcun bonus ne’ dal governo ne’ dalla Regione. Mi riferiscono agli autisti di noleggio, alle commesse, a tanti soggetti appartenenti alla comunita’ abituata a operare con il turismo esterno”.

Al fianco dei lavoratori del comparto turistico durante la protesta c’è stato anche il consigliere comunale di opposizione di Pompei, avvocato Domenico Di Casola. “Oggi, a Pompei, al fianco degli operatori economici il Sindaco di Forio d’Ischia… e il sindaco di Pompei?”, si è chiesto polemico. E poi ha aggiunto: “Ah! Dimenticavo… nel Consiglio comunale di giovedì 29 aprile hanno detto: “se ne parla l’anno prossimo”! Addirittura il sindaco di Pompei, ad una richiesta di contributo “una tantum” alle guide turistiche, ha risposto che non vi sono fondi. Ebbene, il dirigente agli affari finanziari il 29.04.21 ha parlato di “casse piene”, questo ovviamente grazie alla passata amministrazione. Ai Cittadini e agli Operatori economici “l’ardua sentenza”.

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