Napoli, la guerra delle bombe di Ponticelli preoccupa gli investigatori

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Gli investigatori ora non hanno più dubbi: la guerra a suon di bombe a Ponticelli tra il cartello criminale dei De Luca Bossa-Casella-Minichini-Rinaldi da una parte e i De Micco-De Martino dall’altra, sta arrivando al suo apice.

Due attentati in meno di 24 ore ne sono l’ulteriore conferma. Quello dell’altra notte con otto automobili state danneggiate la scorsa notte in via Esopo, è quello di violento. La zona è sotto il controllo criminale della famiglia De Martino i famosi “Xx”. L’altra notte, invece, un’auto era saltata in aria per una bomba carta posizionata in via Vera Lombardi, nel quartiere di Ponticelli. L’auto era di proprietà di Francesco Clienti, suocero di uno dei Di Martino.

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Le due bombe dell’altra notte sono state lanciate da un cavalcavia. Gli investigatori stanno cercando tutte le immagini delle telecamere pubbliche  e private presenti nella zona per avere elementi utili alle indagini. I De Martino sono sotto assedio e la preoccupazione di risposte altrettanti eclatanti è quello che ha fatto scattare lo stato di allerta massimo da parte di carabinieri e polizia. E in questo scenario si inerisce il  pentimento di Rosario Rolletta, uomo sempre dei De Martino, scampato prima a un agguato.




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