Cronaca di Napoli

Vertenza 118: a Napoli i sindacati sospendono lo sciopero del 26 marzo

Pubblicato da
Condivid

Sospeso lo sciopero dei medici del 118, che era stato proclamato dai sindacati in relazione alla vicenda degli arretrati contestati.

In una nota si prende atto degli impegni assunti dalla Regione in un incontro svoltosi con il prefetto di Napoli e con le parti: “Immediata sospensione del recupero degli arretrati da parte delle ASL della Campania e contestuale avvio delle interlocuzioni con la Corte dei Conti”. Mantenendo lo stato di agitazione e confermando la conferenza stampa indetta per venerdi’ 26 alle 12 sullo stato della vertenza, i sindacati accolgono la richiesta di sospensione dello sciopero avanzata dal prefetto Valentini in considerazione delle esigenze di salute legate alla pandemia.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: I sindacati: ‘Sostenere i medici del 118 no alla revoca delle indennità’

Alla riunione, presieduta dal prefetto di Napoli, Marco Valentini, hanno preso parte il Capo di Gabinetto e il Direttore Generale per la Tutela della Salute della Regione Campania, i direttori generali delle tre ASL dell’area metropolitana di Napoli e le organizzazioni sindacali del personale medico. L’incontro e’ stato convocato nell’ambito delle procedure previste dalla legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, in seguito alla proclamazione dello sciopero dei medici del servizio di emergenza territoriale 118 per il prossimo 26 marzo. Nel corso della riunione, si legge in una nota della Prefettura, i rappresentanti della Regione Campania hanno comunicato di aver disposto, al momento, la sospensione delle procedure di recupero delle somme relative alle indennita’ aggiuntive gia’ erogate ai medici in servizio presso il 118.

“Poiche’ tale preliminare richiesta era stata avanzata dalle organizzazioni sindacali nel precedente incontro del 18 marzo, le stesse organizzazioni, aderendo all’invito formulato dal Prefetto, anche avuto riguardo al delicato momento pandemico, hanno comunicato la sospensione dello sciopero gia’ proclamato richiedendo, nel contempo, la prosecuzione del tavolo sindacale per la definizione della vertenza, che l’ente regionale si e’ impegnato a calendarizzare entro le prossime due settimane”.