In una nota, la Funzione Pubblica della CGIL dell’Area Metropolitana di Napoli, ha sollevato “lo strano caso dei somministrati e le affinità elettive!”.
"Speravamo di sbagliare – si legge nella nota - , ma quando abbiamo ficcato il naso negli elenchi dei nomi del personale assunto in somministrazione (più semplicemente “interinali”), abbiamo avuto la conferma che i nostri sospetti erano fondati. Come per magia sono venute fuori parentele e affinità varie tra alcuni di questi lavoratori e rappresentanti sindacali che in Asia vantano grandi numeri in termini di iscritti. Sia bene inteso: non è un reato! Ma è sì stupefacente, ai limiti del miracolo, che per pura casualità, su un territorio metropolitano di oltre 3 milioni di abitanti, tra quei pochi lavoratori e lavoratrici somministrati assunti in Asia in questo periodo pandemico, si trovino parenti e amici di alcuni dei rappresentanti sindacali più impegnati ed apprezzati di questa Azienda”.
La Segreteria metropolitana prosegue scrivendo che : “E’ ancora più un miracolo il fatto che, i parenti e gli affini, emergano nonostante il reclutamento del personale sia affidato formalmente ad agenzie di intermediazione di manodopera.Potrebbe interessarti
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La FP CGIL conclude dicendo “ basta alle scorciatoie, basta ai privilegi, basta ai padroni delle tessere che utilizzano il proprio potere per favorire chi si mostra amico! E’ tempo che torni in campo l'interesse collettivo di tutti i lavoratori e le lavoratrici, al di là delle sigle sindacali a cui sono iscritti e nel rispetto dei meriti di ognuno. ASIA Napoli è una S.P.A. che gestisce milioni di euro dei cittadini napoletani e non una società a conduzione familiare!".





