La Cassazione annulla di nuovo l'ergastolo al boss Marco Di Lauro per l'omicidio dell'innocente Romanò.
La Corte di Cassazione ha cancellato per la seconda volta una condanna all'ergastolo per il boss del quartiere di Napoli di Secondigliano, Marco Di Lauro, come mandante dell'omicidio nel quale perse la vita Attilio Romanò, morto per errore il 25 gennaio del 2005 nella prima faida di Scampia. Il processo approda per la terza volta in Corte d'Appello. A entrare nel negozio di telefonia in cui lavorava Romano' fu Mario Buono, detto "topolino", che fece fuoco contro il giovane estraneo alle logiche della camorra.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE Omicidio dell'innocente Attilio Romanò: ergastolo per Marco Di Lauro
Camorra, la sorella della vittima innocente Attilio Romanò: 'Non cerchiamo vendette'
Il reale obiettivo dei killer era, in realta', Salvatore Luise, nipote del boss del clan degli scissionisti Rosario Pariante.Potrebbe interessarti
Tragedia di Torre del Greco, Severino stava inseguendo uno scooter: aveva litigato per motivi di viabilità
Omicidio Pasquale Nappo: vendetta dopo una lite. Ma per la Dda è un agguato di camorra
Boscoreale, gli assassini di Pasquale Nappo: "Dovevamo vendicarci ma non volevamo uccidere"
Boscoreale, fermati i due assassini di Pasquale Nappo





