#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 25 Giugno 2025 - 07:38
22.7 C
Napoli

Omicidio dell’innocente Attilio Romanò: ergastolo per Marco Di Lauro

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

La Corte di Appello di Napoli (presidente Romano, giudice a latere Taddeo) ha condannato all’ergastolo Marco Di Lauro con l’accusa di essere il mandante dell’agguato nel quale fu ucciso Attilio Romanò, il 24 gennaio del 2005, nel negozio nel quale vendeva telefonini perche’ scambiato dai sicari per il nipote del boss scissionista Rosario Pariante. Presenti in aula, l’assessore comunale Alessandra Clemente, la madre di Attilio, la sorella Maria e il marito di quest’ultima. La difesa di Di Lauro, gli avvocati Pecoraro e Cola, hanno annunciato il ricorso in Cassazione. Marco Di Lauro ha appreso della condanna all’ergastolo emessa dalla Corte di Assise di Appello di Napoli collegato in videoconferenza con il carcere di Sassari, dove è detenuto. Venne condannato in primo e in secondo grado all’ergastolo poi la pena venne cancellata dalla Cassazione che si rifece al pronunciamento del Tribunale del Riesame. La Suprema Corte ha quindi disposto un nuovo processo d’appello per l’ex superlatitante, acciuffato lo scorso marzo, dopo 15 anni di latitanza. L’accusa, rappresentata dal procuratore generale Carmine Esposito, nella scorsa udienza, ha presentato atti riguardanti l’attendibilità di due collaboratori di giustizia, Antonio Accurso e Gennaro Puzella le cui dichiarazioni in relazione all’omicidio Romano’ sono state contestate dai legali di Marco Di Lauro, gli avvocati Gennaro Pecoraro e Sergio Cola. “Non abbiamo messo in discussione l’attendibilità dei collaboratori di giustizia in generale, – ha detto l’avvocato Pecoraro – noi mettiamo in discussione l’attendibilità dei collaboratori in relazione a questa vicenda giudiziaria per la quale riferiscono fatti appresi da terzi e non appresi in prima persona. La stessa Corte di Cassazione – ha ricordato Pecoraro – ha detto per quanto i collaboratori possano riferire circostanze apprese da altri in ordine alla strategia omicidiaria di Marco Di Lauro, comunque non vi è nessun riferimento diretto”. Secondo una ricostruzione l’agguato in cui morì Attilio Romanò, avrebbe avuto un duplice movente: manifestare la forza del clan, nonostante l’arresto del reggente Cosimo e convincere gli investigatori che non fosse Cosimo Di Lauro a decidere le azioni di fuoco, o almeno non solo lui, come si ipotizzava. Le motivazioni della sentenza saranno rese note entro 60 giorni.

“Questa sentenza non ci restituirà mio fratello, ma la riteniamo importante perché fa capire che la giustizia fa il suo corso e che e’ importante scegliere le strade giuste. Chi non lo fa prima o poi si ritroverà a fare i conti con la giustizia”. Lo ha detto Maria Romano’, sorella di Attilio, l’innocente ucciso nel 2005, dopo la condanna all’ergastolo di Marco Di Lauro, figlio del boss Paolo, ritenuto dagli inquirenti il mandante di quell’agguato che aveva come obiettivo il nipote di un boss degli “scissionisti”. In lacrime la madre di Attilio Romano’, che non sperava in questo esito: “ancora non ci credo”, ha detto dopo essere uscita dall’aula abbracciata all’assessore comunale Alessandra Clemente.


Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2019 - 12:50

facebook

ULTIM'ORA

Acerra, il pistolero del bar è Santolo Castaldo
Napoli, soldi falsi a Porta Nolana: si cerca la stamperia
Oroscopo del 25 giugno 2025 segno per segno
Acerra piange per il 37enne Cuono De Sena e prega...
Superenalotto, l’estrazione di oggi regala due “5+” da sogno: 244mila...
Estrazioni Lotto e 10eLotto del 24 giugno
Bambino di 4 anni si perde tra la folla ad...
E’ morto Alvaro Vitali, il cinema piange “Pierino”
Terremoto Campi Flegrei, sciame sismico in corso: 9 scosse
Costumista morto, l’ipotesi choc: aggredito e ucciso
Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della...
Rapporto 2025: 3.400 aziende attive, in 2024: 2,7 mld valore...
Morto Vittorio Torino, fondatore di Canale 21 e pioniere della...
Gesto meraviglioso di Politano e della moglie Alessandra dopo il...
Salerno, barca semiaffondata al largo del porto: salvi i quattro...
Sala Consilina, rapina all’ufficio postale: arrestato 39enne di Napoli
Fermo, ondata di truffe agli anziani: denunciati 3 casertani
Torre del Greco, picchia la vittima del furto per fargli...
Salerno, divorzio fittizio prima della condanna: sequestrati beni a commerciante...
Torre del Greco, maxi-sanzione per pesca illegale: sequestrata una tonnellata...
Napoli, minaccia madre e compagna con coltello: arrestato 57enne
Torre del Greco, 31enne bloccato con oltre 3 kg di...
Napoli: riapre Funicolare Centrale, risolti problemi tecnici
Napoli, anziano falsario sorpreso con 80mila euro di banconote false
Teano, litiga coi genitori e si lancia dalla finestra: grave...
Spettatrice colpita da un proiettile durante una partita under 13:...
Frode fiscale e riciclaggio nel polo conciario di Solofra: 7...
Elia Caprile è del Cagliari: ufficiale il passaggio a titolo...
La Zecca di Stato celebra il Napoli campione con la...
Campi Flegrei, il suolo si è sollevato di 29 centimetri...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
  • Napoli, il giovane assassino di Santo Romano interrogato in carcere, la famiglia chiede di "abbassare i toni"
  • Truffa migranti, un poliziotto corrotto pagò la tangente al clan Fabbrocino
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento