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Movida violenta a Pozzuoli il sindaco, Vincenzo Figliolia chiude piazza a Mare

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Movida violenta a Pozzuoli il sindaco, Vincenzo Figliolia chiude piazza a Mare.

La decisione del primo cittadino anticipata con un post sulla sua pagina facebook è la diretta conseguenza della maxi riussa tra due gruppi di giovani che l’altra notte si sono affrontati a colpi di mazze.

“Purtroppo dobbiamo registrare ancora un episodio di assurda violenza tra ragazzi, avuto luogo nella tarda serata di ieri​ a piazza a Mare, in una zona affollata​ da​ tanti cittadini che passeggiavano tranquillamente per godersi alcune ore di svago”. Ha scritto il sindaco Figliolia. E poi ha spiegato: “Dopo questo grave episodio da domani disporrò la chiusura di piazza a Mare, anticipando il provvedimento che avevo già intenzione di adottare tra le misure per contrastare la diffusione del covid. Trovo veramente inaudito che in un periodo come quello che stiamo vivendo per l’emergenza sanitaria ci siano bande di balordi, tra cui minorenni, che trovino il modo per​ fare sfoggio della loro violenza determinando apprensione e paura nella nostra comunità. Questa volta però ci sono già delle persone identificate, grazie al lavoro dei nostri agenti di polizia municipale e dei carabinieri e alla collaborazione di alcuni cittadini. La rissa è stata immortalata dalle nostre telecamere di videosorveglianza e ci sono ancora indagini in corso, ma mi auguro che per i responsabili ci siano punizioni esemplari. Non permetteremo che un gruppo di delinquenti e balordi possano macchiare il volto della nostra città”.

Lo scontro tra le due bande: una composta da ragazzi provenienti da Varcaturo e l’altra che raggruppava giovani di Villaricca e del Rione Toiano di Pozzuoli. Il bilancio è di tre feriti: due sono minorenni, finiti al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie con ferite da arma da taglio e lesioni. Sono stati dimessi nella notte e denunciati a piede libero per rissa, mentre un quarto giovane è stato fermato e ascoltato in quanto persona informata dei fatti. Ora vigili urbani e carabinieri stanno cercando di identificare gli altri partecipanti alla rissa attraverso la visione dei filmati delle telecamere pubbliche e private della zona e delle immagini circolate sui social girate dalle persone presenti sul posto.

“Non basta rafforzare i controlli delle forze dell’ordine sul territorio bisogna responsabilizzare le famiglie di questi ragazzi, specie se minorenni. A loro siano addebitati i danni e i costi delle bravate dei figli, a loro si chieda conto di come li educano e se sono in grado di badare con responsabilità alla loro crescita. Non può essere sempre la collettività a pagare il conto delle incapacità genitoriali”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.

 


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