Attualità
Morto volontario brasiliano per i test del vaccino anti covid. Ma Astra Zeneca smentisce

Morto volontario brasiliano per i test del vaccino anti covid. Ma Astra Zeneca smentisce.
Un volontario per i test del vaccino anti covid dell’Astra Zeneca è morto in Brasile per il coronavirus. Lo scrive il quotidiano O Globo, riferendo che le autoritarie sanitarie brasiliane dell’Anvisa hanno ricevuto la notifica del decesso. Il volontario era un medico di 28 anni che era impegnato in prima linea a Rio de Janeiro. Non è chiaro se faceva parte del gruppo a cui veniva somministrato il vaccino o di quello che riceveva un placebo.
Il volontario morto, coinvolto nello studio di fase 3 sul vaccino in corso nel Paese sudamericano, non avrebbe dunque ricevuto la somministrazione del candidato vaccino. La stessa multinazionale AstraZeneca precisa a stretto giro che le valutazioni effettuate “non hanno condotto ad alcuna preoccupazione in merito alla continuazione dello studio in corso” di fase 3.

Cronaca Nera
Ucciso ad Ascoli ex pentito di camorra di Salerno
La vittima è Franco Lettieri detto o’ cacacglio, ex pentito di camorra di Salerno. da tempo viveva nelle Marche

Ucciso ad Ascoli ex pentito di camorra di Salerno.
Franco Lettieri, l’uomo ucciso ieri sera a coltellate ad Ascoli Piceno, residente da tempo nella citta’ marchigiana, era un ex collaboratore di giustizia. “O’ Cacaglio”, questo il soprannome con cui il 56enne di Salerno era conosciuto, vi si era trasferito dalla Campania dove era stato coinvolto in alcuni fatti connessi alla criminalita’ organizzata, tanto da aver avuto una condanna per associazione a delinquere. Aveva collaborato con la giustizia, vivendo per un periodo sotto protezione che pero’ gli era stata tolta da tempo e aveva ricevuto una somma di denaro per potersi rifare una vita lontano dalla sua terra. Si era quindi stabilito ad Ascoli.
Il suo pregresso giudiziario non viene pero’, al momento, in alcun modo collegato con l’omicidio di cui Lettieri e’ stato vittima ieri sera e per il quale e’ in carcere Petre Lambru, 57enne muratore rumeno, anche lui residente ad Ascoli. Lettieri in passato era stato oggetto di attenzioni da parte della magistratura per la morte di una donna ascolana con la quale si era accompagnato dopo che lei era rimasta vedova; si era parlato di un’ipotesi di maltrattamenti per la quale non erano stati pero’ raccolti elementi.
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