I carabinieri di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale di custodia in carcere – emessa dal gip dei tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia – nei confronti di due indagati.
Tra loro il sindaco di Marigliano, Antonio Carpino. L’altro arrestato è Luigi Esposito, già detenuto al 41 bis. I due sono gravemente indiziati, in concorso tra loro e con i collaboratori di giustizia Cristiano Piezzo, Massimo Pelliccia e Tommaso Schisa, del reato di ‘scambio elettorale politico-mafioso’ e anche di ‘corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso’, commessi a Marigliano, dall’ottobre 2014 al giugno 2015.
Soltanto pochi giorni fa, il Partito democratico di Marigliano aveva ufficialmente comunicato il sostegno alla ricandidatura di Antonio Carpino, attuale primo cittadino in carica da cinque anni, per le prossime elezioni comunali previste il 20 e 21 settembre. La coalizione a suo sostegno era capeggiata dal Pd con l’appoggio di alcune liste civiche.
Nella tornata elettorale del giugno 2015, Carpino era stato eletto al ballottaggio con il 54,06% delle preferenze e 7.138 consensi, battendo la sua sfidante Filomena Iovine, candidata del centrodestra, che raccolse il 45,95% e 6.066 voti. Carpino aveva vinto anche al primo turno del 31 maggio.
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2020 - 09:34 / Cronache della Campania