De Cesare, oltre a subire un sequestro di beni e conti per 97 milioni di euro, e' accusato di false comunicazioni sociali, omesso versamento di Iva, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e autoriciclaggio e dovra' comparire di fronte al gup di Avellino il 29 ottobre prossimo. L'inchiesta parti' da un procedimento fallimentare richiesto da Eni nei confronti della Sidigas per un debito iniziale di 12 milioni di euro. Il giudice fallimentare accerto' l'insolvenza dell'azienda irpina e trasmise gli atti alla procura di Avellino che a sua volta accerto' una sistematica omissione dei versamenti tributari e avrebbe reinvestito le somme distratte su altri patrimoni sociali.