Libri. In vetta alla classifica Mondadori, Ferrante e Segre

SULLO STESSO ARGOMENTO

“L’amica geniale” conquista il podio della clasifica Mondadori. A pochi giorni dall’uscita della seconda stagione della saga di Elena Ferrante, i capitoli 3, 2 e 4 hannno scalato la vetta della classifica dei libri più venduti della casa editrice di Segrate. Allargando la lista ai cinque libri più venduti, intervalla il monopolio dea Ferrante “La memoria rende liberi. La vita interrotta di una bambina nella Shoah” di Enrico Mentana e Liliana Segre. Al quinto posto ritorna la misteriosa autrice con “L’amica geniale 1”, primo capitolo della serie. Il libro sulla memoria di Liliana Segre è al primo posto della classifica Ibs. Secondo posto per il bestseller di Antonio Manzini “Ah l’amore, l’amore…”, terzo per “Dal profondo del nostro cuore”, libro scritto da Papa Benedetto XVI con il cardinale e arcivescovo Robert Sarah.
Quarto posto invece per “Il destino del Faraone”, romanzo della saga di Dirk Pitt, il direttore della Numa, la fondazione non profit specializzata nel recupero dei relitti marini creata dalla penna di Clive Cussler. Il nuovo capitolo della saga è scritto a quattro mani con il figlio Dirk.
Quinto posto per “Quel che affidiamo al vento”, nuovo romanzo di Laura Imai Messina.




LEGGI ANCHE

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE