ULTIMO AGGIORNAMENTO : 24 Agosto 2025 - 19:40
22.6 C
Napoli

Effetti benefici della Dieta Mediterranea in soggetti sovrappeso e obesi. Studio europeo coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Effetti benefici di un intervento nutrizionale con la Dieta Mediterranea sulla composizione e sulle funzionalità del microbioma intestinale, sul metaboloma sistemico e sui livelli di colesterolo in una popolazione sovrappeso a rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari. Li dimostra uno studio europeo, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con l’Università di Copenaghen e l’istituto francese MetaGenoPolis.

La ricerca, appena pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Gut, evidenzia come esista un rapporto diretto tra l’alimentazione, il microbioma intestinale e la salute dell’uomo.

I partner del progetto europeo DINAMIC – Diet-induced Arrangement of the gut Microbiome for Improvement of Cardiometabolic health – hanno condotto uno studio di intervento nutrizionale randomizzato controllato di 8 settimane in soggetti sovrappeso e obesi con uno stile di vita sedentario. I risultati mostrano chiaramente che un cambiamento nel comportamento alimentare, senza alcuna concomitante modifica dell’apporto energetico individuale dell’assunzione di macronutrienti e dell’attività fisica, può ridurre i livelli ematici di colesterolo, già dopo 4 settimane, in una popolazione a elevato rischio cardio-metabolico per uno scorretto stile di vita. Inoltre, una maggiore aderenza alla dieta mediterranea induce cambiamenti del microbioma intestinale e della sua funzionalità, importanti per la salute umana. In linea con gli aspetti legati alla nutrizione personalizzata, i dati mostrano che alcuni individui ospitano un microbioma intestinale che è più suscettibile ai cambiamenti indotti dalla dieta mediterranea e vanno incontro ad ulteriori vantaggi clinici come il miglioramento della sensibilità all’insulina e dello stato infiammatorio.

Il team multidisciplinare ha visto protagonisti i gruppi di ricerca dei docenti Danilo Ercolini, Paola Vitaglione e Angela Rivellese della Task Force della Federico II per gli Studi sul Microbioma; Lars O. Dragsted ed Henrik M. Roager del Dipartimento di Nutrizione, Esercizio e Sport dell’Università di Copenaghen, e i membri del gruppo di ricerca dell’istituto di ricerca francese MetaGenoPolis (INRAE) dell’Università di Parigi-Saclay coordinato da Dusko S. Ehrlich.

Analizzato, quindi, l’effetto della dieta mediterranea sulla composizione del microbioma intestinale e su parametri clinici, metabolici e antropometrici di 82 soggetti sani, sovrappeso ed obesi, a rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari. I partecipanti sono stati inclusi nel gruppo di intervento con dieta mediterranea (n=43) o nel gruppo di controllo (n=39). I partecipanti nel gruppo con dieta mediterranea hanno ricevuto un piano dietetico individuale sul modello mediterraneo, equivalente a quello abituale per calorie e composizione in macronutrienti. Quindi questi volontari hanno aumentato l’introito di fibra alimentare, proteine vegetali e grassi insaturi e hanno ridotto carboidrati semplici, proteine animali e grassi saturi. I volontari nel gruppo di controllo non hanno modificato le proprie abitudini alimentari per la durata dello studio. Tutti i volontari hanno mantenuto lo stile di vita sedentario durante il periodo di intervento.
Dall’analisi dei dati di metagenomica, analisi dei genomi di tutti i componenti del microbioma intestinale, e metabolomica, analisi dei metaboliti, è stato definito il profilo del microbioma e del metaboloma della popolazione in studio contestualmente ai dati clinici e antropometrici.

Dopo 4 settimane i volontari che consumavano una dieta mediterranea hanno mostrato una riduzione del colesterolo plasmatico totale rispetto ai controlli. Inoltre, i volontari che hanno aumentato maggiormente l’aderenza alla MD hanno anche mostrato un aumento dei batteri che degradano le fibre e che producono acidi grassi a corta catena, come alcuni ceppi di Faecalibacterium prausnitzii, un arricchimento nei pathways di degradazione di trigliceridi del metabolismo del butirrato e una diminuzione delle specie potenzialmente pro-infiammatorie, es. Ruminococcus gnavus. L’aderenza alla dieta mediterranea è stata dimostrata con un aumento dei markers di consumo degli alimenti di origine vegetale e una diminuzione di quelli di alimenti di origine animale quali minori livelli plasmatici e urinari di carnitina e prodotti di degradazione delle proteine animali. Per quanto riguarda i metaboliti microbici di interesse salutistico e legati alla dieta, è stato evidenziato un aumento nelle urine dei livelli di urolitine, molecole dalle proprietà antiinfiammatorie prodotte dal microbiota intestinale a partire da polifenoli presenti nelle noci. Infine, è stata osservata una riduzione della produzione di acidi biliari fecali e della resistenza all’insulina, e tali cambiamenti erano correlati ai livelli basali e alle variazioni delle specie microbiche coinvolte in queste specifiche caratteristiche metaboliche.


Articolo pubblicato da Redazione Cronaca il giorno 20 Febbraio 2020 - 14:28

facebook

Ultim'ora

Battipaglia, caseificio distrutto da un vasto incendio: nube tossica avvolge...
Bellona, uomo muore carbonizzato nell’incendio della sua casa
Scampia, preso pusher con carico di stupefacenti e 5mila euro
Pozzuoli, scossa di terremoto nel pomeriggio al largo del Fusaro
Chiaia, furto di scooter in via Poerio: arrestato un 24enne
Ischia, chiuso l’hotel Baia delle Sirene
Politano torna in Nazionale: Gattuso lo convoca per Estonia e...
Camorra, indagini sull’attentato all’ex pentito Giovannone Montella
Castel Volturno, rischiano di annegare: salvati da un poliziotto
I tifosi della Salernitana piangono Vincenzo Bove, morto in un...
L’assassino di Montecorvino “Tranquillo e lucido” e non risponde al...
Maxi sequestro di cannabis sui Monti Lattari: scoperte e distrutte...
Incidente a Giffoni Valle Piana: muore 22enne
Montecorvino, l’assassino è andato al bar a far colazione dopo...
Teano, rubano le batterie da un ripetitore telefonico: arrestati in...
Napoli, controlli nella movida: sequestri e sanzioni nei locali tra...
Botulino, la studentessa napoletana salvata dai medici: “Tornerò al mare...
Botulino a Diamante, dimessi tutti i pazienti ricoverati a Cosenza:...
Oroscopo di oggi 24 agosto 2025 segno per segno
De Bruyne esordio da sogno: “Che bello iniziare così”
Conte esalta lo spirito azzurro: “Abbiamo il cuore da campioni”
Superenalotto, estrazione da brividi: sei “5” sfiorano il colpaccio. Jackpot...
Juve Stabia, partenza giusta a Chiavari
Politano raggiante: “Volevamo dare un segnale forte e l’abbiamo dato”
Lotto e 10eLotto di oggi: il 67 protagonista assoluto, ritorni...
Femminicidio a Montecorvino Rovella: fermato l’ex compagno di Tina Sgarbini
Il Napoli riparte alla grande: Mc Tominay e De Bruyne...
Orrore ad Agropoli, anatra uccisa a sassate da un gruppo...
Marina di Seiano crolla il il costone sul lido dei...
Napoli, controlli a tappeto tra piazza Mancini e Porta Nolana

Nessun articolo pubblicato oggi.


IN PRIMO PIANO
App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Napoli, è virale il video dei Maranza "cacciati" dai Quartieri Spagnoli
  • Dieci napoletani in ospedale dopo un pranzo in un lido di Formia
  • Ruba l’identità a un imprenditore e compra un’auto di lusso: denunciato napoletano
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Leggi anche