Napoli: assegnati 5 beni confiscati messi a bando dal Comune

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Sono stati assegnati in via provvisoria, con disposizione dirigenziale numero 4 di ieri, “dopo l’approvazione delle risultanze dei lavori della Commissione giudicatrice”, i 5 beni confiscati messi a bando dal Comune di Napoli lo scorso 24 dicembre. “L’Assessorato con delega ai Beni Confiscati e il servizio dedicato hanno lavorato alacremente per favorire la massima partecipazione al bando e restituire cosi’ alla collettivita’ degli spazi che vedranno ampliare l’offerta strategica di attivita’ sviluppate sul territorio” si afferma in una nota. “Combattere la camorra attraverso la riutilizzazione sociale dei beni confiscati alla criminalita’ organizzata, e’ un modo per scrivere una nuova storia di riscatto e giustizia e restituire servizi fondamentali alla citta'” dice l’assessore Luigi Felaco. “Grazie all’assegnazione di questi spazi alle realta’ del terzo settore, li’ dove si e’ consumato un efferato delitto come in Piazzetta Capri, al Rione Villa di San Giovanni a Teduccio, nascera’ un ‘Emporio della Solidarieta”. Ma le proposte progettuali non finiscono qui: sono previste infatti soluzioni abitative dedicate alle donne in difficolta’ e alle vittime di violenza economica, alla comunita’ LGBTQI, ai migranti e alle persone senza fissa dimora, un Hub dedicato alla promozione culturale, attivita’ con un impatto sociale altamente positivo, in grado di rigenerare luoghi sviliti da sopraffazione e malaffare” conclude Felaco.




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