Trecase, il 17 dicembre l’inaugurazione dell’area ludico-ricreativa “Green Play”, realizzata con il contributo ricevuto da UniCredit

SULLO STESSO ARGOMENTO

Martedì 17 Dicembre alle ore 9,30 a Trecase, nel piazzale antistante l’Oratorio “San Domenico Savio”, sarà inaugurata l’area ludico-ricreativa denominata “Green Play”, realizzata con il contributo ricevuto da UniCredit.

Non si tratta di semplici giostrine, ma di un progetto di inclusione sociale che, anche alla luce degli incendi boschivi che hanno interessato l’area del Parco Nazionale del Vesuvio nel luglio 2017, punta a ricostruire una coscienza ecologica.

Il progetto, ideato dall’Aps “San Domenico Savio” prova a rispondere a questa nuova esigenza formativa del territorio, creando spazi di aggregazione su aree che verranno piantumate a scopo didattico, in quanto mancano aree verdi attrezzate e luoghi di aggregazione pubblici all’aperto.



    “Gli spazi aggregativi – spiegano i membri del sodalizio – provano a creare responsabilità verso il bene comune, verso la natura, verso gli altri, conservando, però, forme ludiche di apprendimento, utilizzando i beni strumentali finanziati dal progetto”. In pratica i bambini impareranno il rispetto per l’ambiente, l’arredo e gli altri giocando e divertendosi. Destinatari del progetto sono i 456 bambini residenti a Trecase tra i 5 e i 9 anni con i propri genitori. Il 10% di questi minori sono di interesse dei servizi sociali.

    L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie al contributo di UniCredit che, con il progetto “Carta Etica“, ha sostenuto il progetto “Green Play” con l’acquisto delle attrezzature ludiche e ricreative che saranno da oggi a disposizione dei giovani del territorio.

    Il Progetto “Carta E“ di UniCredit prevede che, grazie alle carte di credito a contribuzione Etica (UniCreditCard Flexia Etica, Business Etica e Visa Infinite Etica) i clienti della banca possono contribuire a fare beneficenza con il semplice utilizzo delle carte e senza alcun costo aggiuntivo. Per ogni spesa effettuata con la carta, infatti, UniCredit rinuncia ad una parte delle commissioni per alimentare un fondo destinato a sostenere diverse iniziative di solidarietà sul territorio. Con “Carta Etica” UniCredit ha già sostenuto in Italia oltre 750 progetti di utilità sociale a livello locale.

    I protagonisti della manifestazione saranno quindi i fanciulli della scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo “D’Angiò” di Trecase, accompagnati dai loro docenti e dai loro genitori. Sono previsti momenti di animazione e spettacolo nella sala teatro e poi il lancio dei palloncini e il taglio del nastro da parte del presidente dell’Oratorio, don Federico Battaglia, alla presenza del Sindaco di Trecase, Raffaele De Luca, dell’Assessore con delega alle Politiche Sociali, Luisa Stanzione, della Dirigente scolastica Agata Esposito e di Angelo Pinto, referente Territorial Development per il Sud di UniCredit.

    Nel corso della cerimonia ci sarà una rappresentazione canora natalizia a cura dei fanciulli della scuola. “Siamo grati a UniCredit per aver finanziato il nostro spazio verde attrezzato per salvaguardare il diritto delle periferie a rimanere tali senza spopolarsi e doversi spostare sempre altrove – afferma il presidente dell’associazione, don Federico Battaglia – vogliamo che i nostri bambini possano esercitare pienamente il loro diritto al gioco avendo, spazi adeguati per farlo e la possibilità di incontrarsi con i loro coetanei, sviluppando relazioni sane e sicure, fondamentali per la loro crescita fisica e, perché no, anche spirituale”.




    LEGGI ANCHE

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

    Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE