AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 11:10
18.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 11:10
18.3 C
Napoli

Napoli, erano il terrore del Vomero e Colli Aminei: presi i due rapinatori seriali di scooter

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Nella mattinata odierna, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere e dell’obbligo di presentazione alla p.g., emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, a carico di due cittadini italiani B.L., di anni 29, e M.A., di anni 22 raggiunti, rispettivamente, da gravi indizi di colpevolezza per i reati di rapina aggravata e ricettazione.

La misura cautelare compendia gli esiti di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli ed eseguite da personale della locale Squadra Mobile volte al contrasto dei reati predatori nella zona del Vomero/Colli Aminei ove, dal mese di dicembre 2018, si sono verificate numerose rapine di ciclomotori commesse da 2 individui travisati ed armati di pistola in sella a uno scooter con targa rubata.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Nera

Durante le indagini sono stati utilizzati numerosi presidi tecnologici, le cui risultanze sono state riscontrate da una intensa attività atipica di polizia giudiziaria costituita da numerosi servizi di osservazione e appostamento, durante uno dei quali nel mese di febbraio scorso veniva intercettato lo scooter su indicato e al fine di identificare gli occupanti nasceva un rocambolesco inseguimento che terminava con la loro definitiva apprensione.

Gli elementi indiziari raccolti hanno permesso di attribuire a B.L. la rapina di un ciclomotore commessa nel mese di dicembre 2018 ed a M.A. la ricettazione di una targa provento di furto.

Articolo pubblicato il 14 Dicembre 2019 - 10:41 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti