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Salvati sott’attacco dell’opposizione. Insieme per Scafati: ‘Un sindaco ostaggio delle mille anime della sua maggioranza’

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Domenica al vetriolo quella di ieri 3 novembre. La coalizione civica “Insieme per Scafati”, i cui protagonisti sono i Consiglieri d’opposizione Russo, Carotenuto, Ambrunzo e Grimaldi, esprime dure critiche verso l’operato del sindaco di destra Cristoforo Salvati. In cinque mesi di mandato la città di Scafati non è cambiata di molto e in alcuni settori come l’illuminazione pubblica o i rifiuti piuttosto che i lavori per la rete fognaria, è addirittura peggiorata. Il malcontento cresce e nella giornata di ieri viene diramato un comunicato stampa, a firma dei quattro Consiglieri d’opposizione, molto duro che riportiamo di seguito:
“Un Sindaco che sta dimostrando di non avere statura politica, né capacità amministrative ed umane, per guidare una città come Scafati.
È bastato poco, purtroppo, affinché Salvati dimostrasse la sua vera indole, ostaggio delle mille anime della sua maggioranza, incapace di prendere decisioni oltre gli annunci, non in grado di assicurare il giusto clima istituzionale per il bene della città.
Come opposizioni, nelle giuste e dovute differenze di provenienza e di prospettiva, abbiamo sottoscritto un appello al Sindaco per chiedere, per il bene della città, la fine di un clima di polemiche e di odio; e abbiamo, sempre come opposizioni, presentato degli ordini del giorno che dovranno per legge essere discussi nel prossimo consiglio comunale, e che hanno come obiettivo proprio quello di correggere la deriva autoritaria della macchina pubblica messa in atto dal Sindaco.
Salvati a questo appello per il bene della città risponde con insulti, illazioni, insofferenza verso una opposizione che rispetta il mandato di verifica e controllo affidatole dagli elettori.
Nel mentre il Sindaco è immobile, pauroso ed indeciso, attivo solo nel fare annunci e nell’inventare propaganda sugli atti ereditati dalla Commissione straordinaria, anche quelli molto discutibili, noi non ci rassegneremo a guardare la nostra Scafati ferita ed offesa, sporcata ed umiliata, da una cordata di potere che sembra avere a cuore solo i propri interessi politici, litiga su tutto, lascia la città nella solitudine e nell’incuria.”
Maddalena Cerasuolo