Quartieri di Napoli

Napoli, disabili sfrattati dalla piscina di riabilitazione: scatta la protesta

Pubblicato da
Condivid

Napoli.”La questione è molto semplice: non abbiamo la piscina”. Lo ripete senza mezzi termini Toni Nocchetti, presidente di Tutti a scuola onlus, protagonista, oggi a Napoli, con i papà, le mamme e i ragazzi disabili di una protesta in accappatoio e cuffia nei pressi della sede Rai di via Marconi. Ieri, mentre erano in acqua nel Rione Scampia per la riabilitazione, i ragazzi hanno visto entrare nella struttura tecnici del Comune che hanno smontato tutto: docce, tubi, armadietti, asciugacapelli. Tutto. Al punto che per andare a casa i ragazzi si sono arrangiati come potevano. Il motivo, spiega Nocchetti, è l’impossibilita’ da parte del gestore di poter continuare a corrispondere al Comune il canone; l’ente locale, da parte sua, rileva che gli anni arretrati sono ormai più di 4. In ogni caso a pagarne le conseguenze, rileva ‘Tutti a Scuola’, sono i ragazzi. E non è la prima piscina “perduta”, come sottolinea Nocchetti: “E’ la terza dal Natale scorso”. “Ci autofinanziamo, non chiediamo soldi, ma uno spazio acqua – dice – Se c’è qualcuno che può risolvere il problema bene, del resto non ci interessa”. Una decina di giorni fa, “eravamo stati informati che la piscina sarebbe stata chiusa”. “Ho scritto al Comune, all’Assessorato competente – aggiunge – Ad ora abbiamo solo rassicurazioni verbali”. Cosa che, però, “non ci serve”. “Mi ricordo un sacco di rassicurazioni da quando sono nato – sottolinea – so soltanto che non abbiamo la piscina”. Ciò che conta, ora, è trovarne una entro mercoledì, quando i ragazzi chiederanno di poter entrare di nuovo in acqua. “Altrove saremmo un modello – conclude – perché offriamo un servizio gratis con un risparmio dai 120 ai 170 euro al mese”.


Pubblicato da
Tags: Napoli