Catturato sul litorale Domizio l’assassino del nipote del boss del Casertano

SULLO STESSO ARGOMENTO

I carabinieri di Caserta hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto Luigi Ottavio Manzilli, 33enne, di Mondragone, ritenuto il responsabile dell’omicidio di Ferdinando Longobardi, avvenuto il 4 settembre a Mondragone, su cui procede la Direzione distrettuale antimafia della procura di Napoli.L’arresto nella tarda serata di ieri. I carabinieri hanno raccolto una serie di testimonianze, filmati ed elementi investigativi che hanno ristretto il campo dei possibili sospettati in pochissimi individui, tutti residenti nell’area del litorale domizio. I successivi approfondimenti e l’ascolto dei testimoni hanno poi indirizzato le ricerche nei confronti del 33enne, il quale, immediatamente dopo il delitto, ha fatto perdere le proprie tracce.L’attività investigativa ha permesso di individuare in alcuni familiari i possibili favoreggiatori della latitanza di Manzilli. Pedinando uno di loro, i militari hanno individuato il rifugio del presunto omicida in un albergo tra i comuni di Quarto e di Pozzuoli.L’irruzione nel nascondiglio (una camera dell’hotel al piano rialzato con diverse uscite laterali e posteriori), ha visto impiegati più di 20 carabinieri, i quali con giubbotti antiproiettile e armi in pugno si sono contemporaneamente introdotti all’interno della stanza da più parti, sorprendendo e bloccando il ricercato, che, probabilmente confuso dalla celerità dell’intervento, non è riuscito a opporre alcuna resistenza.Il delitto, maturato in ambienti criminali, è l’epilogo di una serie di dissidi tra la vittima e il sospettato le cui motivazioni sono tuttora in corso di accertamento.




LEGGI ANCHE

Boom di scabbia in Italia: viaggi all’estero e resistenza alle cure in causa

Il numero di casi di scabbia, una malattia pruriginosa e altamente contagiosa causata dal parassita Sarcoptes scabiei homini, è in aumento. Questa malattia da prurito è diffusa in tutto il mondo e si manifesta senza distinzione di etnia o classe sociale. Nell'ultimo biennio, l'Irccs, Ospedale Meyer di Firenze, ha registrato un aumento del 30% dei casi. Qui, è stata sviluppata una nuova terapia a base di zolfo, un rimedio antico, per combattere l'epidemia. Attualmente, l'ospedale...

Acerbi: “Abbiamo perso tutti, dispiaciuto per Juan Jesus”

Francesco Acerbi: "Sono triste e dispiaciuto per l'accusa di razzismo"

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE