Salvini: ‘No alla vecchia politica ma pronto a ripartire’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Constatato che “tanti no sono diventati sì”, a partire dal tavolo della manovra dove “ho scoperto in questi giorni che qualcuno voleva farla coraggiosa”. Matteo Salvini rivendica, dalla Loggia alla Vetrata del Quirinale, di “aver scoperchiato il vaso” e – sostanzialmente guardando oltre al ruolo di mediazione di istituzioni e politica – di aver dunque “portato i problemi che c’erano nelle case degli italiani”. Una scelta lessicale che tradizionalmente ‘disintermedia’ e che il leader della Lega unisce a una nuova stroncatura delle ipotesi di cui si parla nei dietro le quinte per uscire dalla crisi di governo. “Ho detto al Presidente della Repubblica che un accordo ‘contro’, per tirare a campare, Pd-5 stelle e’ la vecchia politica”. Salvini ne ha per tutti. Alzo zero sul Pd, tanto da evocare un ipotetico “Consiglio dei ministri sulle politiche per la famiglia a Bibbiano”, ma ‘salva’ Luigi Di Maio – Giuseppe Conte non lo nomina proprio anche se si capisce benissimo che vi accenni quando parla degli “insulti raccolti nelle ultime ore” – e alla fine chiude con la mossa per sparigliare: “Ero consapevole di un governo fermo, ma se si vuol far ripartire il Paese noi siamo pronti, senza pregiudiziali, senza guardare indietro”. “Senza rancore”, assicura. Chiaro che di cancellare i decreti Sicurezza, quota cento e gli altri provvedimenti bandiera proprio non se ne parla. Vero e’ anche che Salvini quando tocca il tasto elezioni usa il verbo al condizionale: “Oggi la via maestra non possono essere giochini di palazzo o governi contro ma dovrebbero essere le elezioni”, annota. Cosi’ come segnala che “la via maestra e’ il popolo, nessuno dovrebbe avere paura del giudizio del popolo”. Che sia per mettere in mora le forze politiche di diverso avviso o evidenziare che un’alternativa ancora in campo c’e’, Salvini comunque allontana da se’ l’immagine del Signor No che mette ko il governo del Cambiamento: “L’Italia non puo’ permettersi di perdere tempo, con un governo che litiga”. “Sono contento – e’ l’ennesima stoccata – di rappresentare una forza politica compatta, che ha preso e prendera’ decisioni nell’interesse del Paese e non per interesse personale”. Salvini si affaccia al microfono nella Loggia alla Vetrata proprio mentre nello Studio alla Vetrata sta per fare ingresso la delegazione M5s guidata da Luigi Di Maio. “Sono sicuro che Mattarella ha e avra’ tutti gli elementi per valutare”, dice e la formula di congedo e’ un sostanziale arrivederci da riempire di sostanza politica: “Sono sicuro, penso, che ci vedremo nelle prossime ore”.


Torna alla Home


Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati invece sei 5 da 31mila euro. Il jackpot per il "6" sale a 91.900.000,00 euro. Questa la combinazione vincente del concorso SUPERENALOTTO di oggi: 15-27-42-53-65-85. Numero Jolly: 88. Numero Superstar: 49. Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n.61 di oggi: Superenalotto Punti 6:...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 18 aprile: BARI 13 39 14 70 78 CAGLIARI 67 65 03 87 63 FIRENZE 85 90 19 67 78 GENOVA 60 81 39 33 13 MILANO 90 01 83 11 88 NAPOLI 18 12 80 29 19 PALERMO 50 83 40 24 12 ROMA 74 48 75 65 37 TORINO...
Dal 2020 al 2024, si sono verificati 302 suicidi nelle carceri italiane. La Lombardia è stata la regione con il numero più elevato di suicidi in carcere negli ultimi anni (48), seguita dalla Campania (33). Questi dati sono stati resi noti in occasione dei presidi organizzati in 50 città italiane,...
Palazzo Reale di Napoli si prepara ai ponti di primavera e alla grande affluenza turistica in città organizzando una serie di aperture straordinarie e di iniziative per implementare l’offerta culturale al pubblico. Sabato 20 torna l’iniziativa Il sabato dei depositi, aperture straordinarie del terzo sabato del mese, con una visita...

IN PRIMO PIANO