Palazzo Farnese – Patrimonio e Tecnologia: la rinascita di Pompei

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Nell’ambito dei Dialoghi del Farnese e del ciclo “Patrimonio e Innovazione”, Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia, accoglie a Palazzo Farnese lunedì 17 giugno alle 18.30, un nuovo incontro: Patrimonio e Tecnologia, la rinascita di Pompei. Il patrimonio fa parte degli elementi costituenti dell’identità della Francia e dell’Italia. Rappresenta anche una sfida importante per i due paesi. La Francia è il 4° paese in numero di siti classificati al patrimonio mondiale dell’UNESCO e l’Italia il 1°. Sono anche al 1° posto per la Francia e al 5° per l’Italia delle destinazioni più frequentate dai turisti internazionali. Di conseguenza, sia la Francia sia l’Italia hanno sviluppato spiccate competenze di conservazione, restauro, valorizzazione e mediazione del patrimonio. Come affrontare questa sfida comune, ne parleranno personalità di spicco dei due paesi: Hélène Dessales, archeologa, professoressa all’Ecole Normale Supérieure, responsabile del progetto ENS/Centre Jean Bérard sulla Villa di Diomede, Massimo Osanna, archeologo, direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, professore presso l’Università di Napoli, Marco Fabbri, archeologo, professore presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, con François Fouriaux, dell’École française de Rome. L’apporto delle tecnologie, in particolare del digitale, alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio è ormai decisivo. L’applicazione della ricostruzione 3D ai beni culturali, dal singolo oggetto ai più importanti siti archeologici, suppone di riunire delle competenze pluridisciplinari per raccogliere i dati, confrontarli agli archivi, restituire i risultati presso gli studiosi e il pubblico. Di questo processo complesso renderanno conto i relatori partendo dall’esempio di Pompei e dallo sforzo recente per far rinascere questo patrimonio eccezionale. Sono stati organizzati diversi incontri italo-francesi sui temi del patrimonio comune ad entrambi i Paesi e sulle ultime innovazioni tecnologiche, didattiche e sociali relative al patrimonio. Il ciclo “Patrimonio e innovazione” si svilupperà anche attraverso varie iniziative a Firenze, Genova e Milano




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