Lavoro, Ricci (Cgil Campania): “Da Conte e papa Francesco due attenzioni diverse nei confronti di Napoli. Dal Governo esigiamo fatti concreti e non promesse”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. “Quella che si apre è una settimana cruciale per il sindacato unitario e il mondo del lavoro nel Mezzogiorno. Domani il Consiglio regionale della Campania si riunirà in seduta monotematica per discutere delle crisi industriali che interessano la nostra regione, a cominciare da quella complessa dello stabilimento Whirlpool di Napoli, dove 430 lavoratori e lavoratrici – ed oltre 800 dell’indotto – da due settimane stanno portando avanti, insieme alle organizzazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil, una battaglia per evitare la chiusura di uno dei più importanti siti produttivi del Meridione che, in 50 anni di storia, ha offerto occupazione, qualità e professionalità nel settore dell’elettrodomestico. Sempre domani il premier Conte sarà in città ma, nella sua agenda, nessuna attenzione ai temi del lavoro”. È quanto afferma in una nota il segretario generale della Cgil Campania, Nicola Ricci.

“Ci saremmo aspettati che, in una fase così delicata per la nostra regione sul versante dell’occupazione, il premier avesse trovato spazio nella sua agenda per andare davanti ai cancelli dello stabilimento di via Argine per incontrare i lavoratori e le lavoratrici di Whirlpool ed ascoltare le loro storie, assicurando l’impegno del suo Governo a mantenere in vita il sito produttivo, facendo rispettare accordi già assunti per investimenti e incremento dei posti di lavoro.  E invece, molto probabilmente, questa attenzione verrà riservata da papa Francesco, che venerdì sarà anch’egli in città, per portare un messaggio di speranza alla nostra terra, confermando la sua forte attenzione ai temi del lavoro e della solidarietà sociale, come già testimoniato durante l’udienza privata concessa sabato mattina ad una delegazione della Cgil, guidata dal segretario generale Maurizio Landini.

Ci auguriamo – prosegue Ricci – che il nuovo tavolo convocato al Ministero dello Sviluppo Economico sulla vertenza Whirlpool di venerdì 21 giugno, possa rappresentare non l’ennesimo incontro interlocutorio tra Governo, azienda e sindacati ma un punto di svolta verso la risoluzione della vertenza. Non possiamo più accettare promesse e minacce da parte di questo Governo.

Esigiamo – conclude il segretario generale della Cgil Campania – azioni concrete da chi si predica ogni giorno a parole un cambiamento che ad oggi rappresenta soltanto l’ennesima chimera per un territorio che non deve essere più considerato un peso ma una risorsa. La Cgil è in campo per questo e continuerà a sostenere ogni azione che possa portare al raggiungimento di questi obiettivi”.


Torna alla Home

"Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
"Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata continuità,...
"Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

IN PRIMO PIANO