Napoli, tragedia sfiorata al San Giovanni Bosco: scoppia un principio di incendio mentre un paziente fa ossigeno terapia

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Napoli. Tragedia sfiorata stamane all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli dove un principio incendio è scoppiato in una stanza del reparto medicina al secondo piano mentre un paziente stava effettuando ossigeno terapia. E’ stato solo grazie al pronto intervento di tutto il personale presente che si è evitata la tragedia evitando che le fiamme potessero svilupparsi. Erano da poco passate le dieci quando nella terza stanza del reparto dove erano presenti cinque pazienti uomini qualcuno ha acceso la luce mentre uno dei degenti stava effettuando ossigeno terapia. Qualcosa ha causato un corto circuito ed è saltato l’impianto luce che ha generato un principio di incendio e fumo. I pazienti sono stati messi subito in salvo. Evitato il peggio solo per la tempestività dei soccorsi di infermieri, operatori socio sanitari e medici presenti, che hanno utilizzato anche un estintore. I pazienti sono stati sistemati in altre stanze e la stanza dell’incendio è stata chiusa. Sul posto sono arrivati anche il direttore sanitario dell’ospedale e il commissario dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva per accertare di persona quanto accaduto. Nel frattempo il tecnico manutentore era già al lavoro e ha relazionato ai due dirigenti i lavori da farsi. E’ stata aperta un’inchiesta interna per accertare le cause. Sembra non trovare pace ancora una volta l’ospedale San Giovanni Bosco al centro dell’attenzione mediatica nei mesi scorsi per i due casi di formiche (poi sei è scoperto che si trattava di sabotaggi) e della “cacciata” dei pregiudicati che gestivano il bar e il parcheggio in maniera abusiva. L’episodio, anche se non ha causato danni ai degenti presenti, pone all’attenzione dei vertici della sanità campana il problema della vetustà delle strutture e soprattutto degli impianti. Ma più di tutto la mancanza di manutenzione che continua a creare problemi e disagi in tutti gli ospedali napoletani a cominciare dalle banalissime pulizie dei giardini che portano insetti e formiche in maniera particolare in estate a quella più grave della mancanza di manutenzione di impianti e attrezzature.

Carlo Landolfi


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