#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Luglio 2025 - 18:22
28 C
Napoli

Scoperta la misteriosa grande eruzione del Campi Flegrei di 29mila anni fa



Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

E’ stata la misteriosa grande eruzione di Masseria del Monte dei Campi Flegrei, sconosciuta fino a oggi, a ricoprire di ceneri 29.000 anni fa l’area del Mediterraneo centrale. A individuarne l’origine, un team internazionale di ricercatori dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igag), dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), delle Università britanniche di Oxford, Durham e St Andrews, del Cnrs francese e dell’Università di California. Il lavoro Evidence for a large magnitude eruption from Campi Flegrei caldera (Italy) at 29 ka è stato pubblicato su Geilogy. “Il materiale vulcanico”, spiega Biagio Giaccio, ricercatore del Cnr-Igag, “proiettato nell’alta atmosfera durante le grandi eruzioni esplosive può raggiungere grandi distanze dal vulcano e, ricadendo al suolo, formare sottili coltri di ceneri che ricoprono enormi superfici, fino a milioni di km quadrati”. Sin dagli anni ’70 un livello di ceneri datato a circa 29.000 anni fa è stato ritrovato nei sedimenti lacustri e marini di un’ampia area del Mediterraneo centrale, fornendo la prova indiretta di una grande eruzione avvenuta nella regione. Nonostante questa considerevole evidenza regionale e la sua relativa giovane età, nessuna prova geologica di un simile evento era stata fino a oggi mai trovata nelle aree vulcaniche mediterranee. “Attraverso indagini stratigrafiche, geochimiche e datazione di rocce vulcaniche dei Campi Flegrei, rinvenute nella periferia settentrionale di Napoli, è stato possibile identificarne l’origine dell’eruzione che distribuì le sue ceneri nell’area”, prosegue Roberto Isaia, ricercatore dell’Ingv-Osservatorio Vesuviano. “Inoltre, attraverso un’elaborazione al computer dei dati di dispersione delle ceneri, eseguita da Antonio Costa, ricercatore dell’Ingv-Bologna, è stato possibile ottenere un modello simulato dell’eruzione di Masseria del Monte dei Campi Flegrei e la stima della sua magnitudo”. Questi dati indicano che la magnitudo (M) dell’eruzione di Masseria del Monte fu 6.6, quindi molto simile a quella della piu’ recente grande eruzione del Tufo Giallo Napoletano (circa 14mila anni fa, M=6.8) i cui depositi formano uno spesso banco di tufo nel sottosuolo della città di Napoli, cavato e utilizzato fin dall’eta’ classica come pietra da costruzione. “Quella del Tufo Giallo Napoletano”, continua Giaccio, “è la seconda più grande eruzione della storia eruttiva dei Campi Flegrei, inferiore solo all’enorme eruzione dell’Ignimbrite Campana di circa 40mila anni fa che ricoprì la Campania di una spessa coltre di tufo, e le cui ceneri sottili raggiunsero anche la Pianura Russa, a migliaia di km di distanza”. Con l’identificazione dell’eruzione di Masseria del Monte, si aggiunge quindi un terzo evento di grande magnitudo nella storia vulcanica flegrea, che dimezza il tempo di ricorrenza medio delle grandi eruzioni di questo vulcano. “Questo studio mette in evidenza come, nonostante la lunga storia di ricerca condotta nei Campi Flegrei, le testimonianze geologiche di questo vulcano possano essere frammentarie, difficili da cogliere e non pienamente rappresentative della storia e intensità degli eventi del passato. Da qui l’importanza di un approccio multidisciplinare, che usa e integra dati da archivi sedimentari distali e delle aree vulcaniche, nonchè modelli di dispersione delle ceneri, ai fini di una più dettagliata ricostruzione della storia e stima delle magnitudo e stili eruttivi, e quindi della pericolosità, di uno dei vulcani più produttivi dell’Europa”, concludono i due ricercatori.


Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2019 - 18:01

facebook

ULTIM'ORA

Camorra, i Buonerba gestivano gli alloggi popolari: “Ti sparo in...
Caos Click Day disoccupati a Napoli, scontri in piazza e...
Furto d’acqua alla Reggia di Caserta, il direttore Maffei: “Mesi...
Maiori, ristorante sotto sequestro per smaltimento illecito
La Juve Stabia blinda capitan Candellone: rinnovo fino al 2027....
Ritiro Napoli a Dimaro, in programma allenamenti e incontri serali...
Lido abusivo sulla spiaggia libera a Castellammare di Stabia, sequestrati...
Arzano, l’opposizione contesta la spesa di 72.000 euro per i...
Porto di Napoli, Allarme UNIPORT: “Detriti di Bagnoli qui? Ennesimo...
Casoria, prima edizione del Premio “Siamo Libere”
Arena San Sebastiano: stasera lo show di Simone Schettino
Napoli, caos traffico: tassisti e consumatori in pressing sul Comune...
Napoli, all’ospedale San Paolo primo impianto OSIA per la cura...
Napoli, tenta di rubare un’auto all’Arenella: arrestato
Giugliano, vertice col Prefetto contro i roghi di rifiuti: domani...
Teano, agricoltore muore schiacciato dal trattore a Teano
Gratteri, “Con blitz anticamorra contro i Mazzarella colpito un clan...
Torre del Greco, trovato cadavere in piazzale della Repubblica: ipotesi...
Incidente sull’Asse Mediano: rider 53enne muore durante una consegna
Clementino torna con “Grande Anima”: il nuovo album esce il...
Napoli, blitz in mare nel Golfo: 406 imbarcazioni controllate, 119...
Napoli, tentato scippo a turista spagnola in piazza Principe Umberto:...
Costiera Amalfitana, abusi su minorenne: arrestato 42enne
Amiloidosi da transtiretina, arriva il Position paper per Pdta personalizzati
Caserta, rubava acqua destinata alla Reggia: arrestato
Torre del Greco, esplode ordigno davanti a un locale sul...
Napoli, smantellati i Mazzarella e i tre clan satelliti: 57...
Steriline: secondo semestre 2025 all’insegna di innovazione e presenza consolidata...
Napoli, scoperta vendita abusiva di bombole di gas: attività chiusa...
Benevento, picchia e ricatta la madre per soldi: 27enne allontanato...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Omicidio di Stefano Margarita hanno confessato padre e figlio
  • Vendetta di sangue a Rocca di Papa: uccide l'uomo condannato per la morte del figlio
  • Giugliano, arrestato il complice di Antonio Esposito: avevano rapinato il benzinaio
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE