Napoli, emozione alla partita in ricordo di Lello Perinelli. IL VIDEO

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Grande successo e grande commozione per la partita del cuore in ricordo di Lello Perinelli, il giovane calciatore di Miano ucciso lo scorso ottobre da un vicino dopo un banale litigio. Gli amici e la famiglia hanno organizzato una gara di calcio sul campo dell’Arci Scampia.  La cantante Angelica Borrelli ha cantato una canzone scritta per ricordare il giovane. A benedire il calcio d’inizio tra le squadre composte dagli amici di Lello, è stato il parroco di Caivano Don Maurizio Patriciello. “A te che non respiri più con noi ma continui a vivere al nostro fianco” la dedica scritta su uno striscione. la sorella Francesca particolarmente commossa ha anche scritto un commovente post sulla sua pagina facebook:

“Ho messo la tua maglia amore mio e piango. Non sono solo triste. Sono arrabbiata con il mondo. Si dice che è lecito chiedere a Dio il perché. Ma non sempre si ottiene una risposta. Forse ero troppo fortunata, avevo un fratello speciale, unico che non vedeva l’ora di diventare zio. La vita dopo anni ci ha regalato una gioia immensa, nostra sorella e nel giro di un secondo ha deciso di togliermi la mia metá. Tutto ciò che tu eri per me da sempre. Oggi tutti mi dicono FORZA FORZA, lui vorrebbe vederti felice. Io dico no, oggi secondo me lui vorrebbe essere con me, con nostra mamma, nostra sorella , vederla crescere e diventare una signorina. Ecco perché sono arrabbiata, nulla sarà più lo stesso. Ho perso un fratello speciale, che amava vivere. Il tumore non guarda in faccia nessuno, e tu amore mio ti sei svegliato quella mattina inconsapevole di averlo da 8 giorni pronto lì ad aspettarti, quel brutto tumore chiamato “GELOSIA” che ha deciso lui per la tua vita e per la nostra .
Oggi amore tutti parlano di te, il web , i social, i giornali, e la cosa che mi rende più felice è che migliaia di persone ti ricordano per la persona sei, un animo dolce, buono, giocarellone, sorridente e pulito. Questa volta ringrazio io al tuo posto tutte le persone che erano lì per ricordarti ancora attraverso un saluto e una carezza di conforto a noi che invece siamo costretti a convivere con la tua assenza. Ecco, allora potranno capirmi quando dico che io senza di te non ce la faccio. Nascere, crescere e Vivere insieme per 20 anni 24 ore su 24 e poi non viverti più. Sant’Agostino dice che Quelli che ci hanno lasciato non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni di gloria fissi nei nostri pieni di lacrime, ma non mi sta bene lo stesso. Io ti voglio qui, accanto a me nel tuo letto che non mi avresti fatto mettere piede per nessun motivo al mondo, a giocare con Antonio alla play station , a litigare con mamma, a rallegrati tra i sorrisi di nostra sorella e a ridere come un matto mentre io e Antonio litighiamo, ti voglio qui presente. Questo non si può avere? Allora non ditemi niente, voglio continuare a vivere nel dolore. L’unica cosa amore mio che ti prometto e che non farò mai dimenticare a nostra sorella di te, MAI. Tu sarai in lei sempre presente. Il problema amore sono io. Il pensiero non mi basta. Mi manchi come l’aria”.






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