#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Maggio 2025 - 21:34
16.3 C
Napoli
Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il Jackpot vola a 27,8...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 3 maggio...
Lukaku avverte il Napoli: “Il lavoro non è finito, serve...
Napoli, Conte: “Vittoria importante, temevo il Lecce. Chi vince scrive...
Lecce-Napoli, Giampaolo: “Giocato con il cuore per Graziano, ma i...
Lecce-Napoli, Raspadori: “Vittoria non scontata. Testa solo alla prossima partita”
Raspadori su punizione, Lecce piegato: il Napoli ora vede lo...
San Gennaro fa anche il terzo miracolo: il sangue si...
Napoli piange Riccardo Imperiali di Francavilla: il ricordo della Deputazione...
Castellammare, arrestato lo scippatore seriale violento
Controlli antibracconaggio tra Napoli e Caserta: sequestri e denunce dei...
Sorrento diventa ufficialmente “Città di Torquato Tasso”: un omaggio al...
Napoli, forano la gomma dell’auto e derubano turisti: denunciati
Milano, si fingono poliziotti svizzeri e truffano 92enne: denunciati due...
Napoli, controlli alla movida del Vomero
Pozzuoli, controlli della polizia su tutto il territorio
Casoria: nasconde armi in casa, arrestato 36enne dalla polizia
Napoli, furto ai danni di turisti: 2 denunce
Porta Nolana, evade dai domiciliari: la polizia arresta 57enne
Pagliuca carica la Juve Stabia: “Uniti verso i playoff, ma...
Arco Felice, tenta una rapina in un hotel: arrestato dalla...
Movida sotto controllo: arresti, denunce e minori armati nel cuore...
Benevento, mesi di violenze sulla ex: divieto di avvicinamento per...
Giugliano, tentato cavallo di ritorno: arrestato 40enne grazie alla trappola...
A Puolo la tappa finale di “Trekking tra le onde”:...
Gran finale per il COMICON Napoli: tra licantropi, fumetti e...
Napoli-Cagliari, l’allarme Ticketone: “Biglietti a 200 euro? Sono truffe. Diffidate...
Lutto per la scomparsa del Dott. Francesco Manguso medico dell’ospedale...
Napoli, stesa all’alba a Poggioreale: 8 bossoli in via Miccoli
Sequestrati 36 chilogrammi di cocaina per i clan stabiesi e...

Caserta, da oggi stop alla raccolta rifiuti: chi non vuole risolvere il problema Ecocar?

facebook
instagram

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Ecocar un finto problema che non si vuole risolvere certo è che con tutti i super-professionisti in campo non è negligenza. Ma da domani stop alla raccolta dei rifiuti. È da mesi che Prefettura, Procura e Amministrazioni Comunali si dibattono su questo problema risolvibile in pochi giorni se si adottano le normative e le competenze. Il problema. Ecocar nasce dalla fusione di due società. Una che aveva “forse” i permessi per la raccolta dei rifiuti e la certificazione antimafia è una che ha messo automezzi e uomini. Hanno fuso le due società che ora si chiama Ecocar che ha vinto “senza averne i requisiti” la gara per la raccolta dei rifiuti nel Capoluogo e in alcuni Comuni casertani. Diciamo che per disattenzione delle pubbliche amministrazione non ci si è accorti che non è in regola con la certificazione antimafia. Dopo il sequestro della Società ad opera della Procura su iniziativa della Dda e di tutta la documentazione probatoria, sono stati inquisiti molti primi cittadini, e la Società non potrebbe più operare. Da qui nasce il Commissariamento. Siccome si va verso le elezioni in Europa ed in molti comuni del casertano per una questione di “Ordine Pubblico” le strade non possono diventare discariche: sembra la stessa situazione vissuta in prima persona nel napoletano dove ad ogni elezione equivaleva una montagna di rifiuti accumulati anche nelle vie più sensibili. Però ora “giustamente” adesso i nostri cari sindaci non possono fare finta di non sapere, avvisi di garanzia in mano, hanno paura di pagare un’azienda che non è inserita sul libro bianco della Prefettura e ogni vota che devono pagare pretendono dai commissari prefettizi tanto di controfirme e di avallo degli stessi. Nel frattempo ogni volta che i comuni pagano la Ecocar o per lucro precedente, per debiti con i fornitori e per debiti con gli Istituti Previdenziali si corre il rischio che quando un ente paghi questi soldi non finiscano ai creditori privilegiati: cioè ai dipendenti. In pochi giorni come dicevamo prima il problema potrebbe essere risolto; basta indire una conferenza di servizio e costringere a sedersi intorno ad un tavolo Procura, Prefettura, Comuni e Sindacati; Si chiama in gergo “Passaggio di Cantiere” e basta solo un notaio. Ecocar ‘ i cui amministratori sono in galera volontariamente o per intervenute cause di “forza maggiore” cedono l’appalto nelle mani del Prefetto. Si crea un nuovo soggetto giuridico, anche temporaneo, in modo da poter gestire l’emergenza. In questo soggetto giuridico partecipano i Comuni che acquisiscono direttamente la gestione in base alle percentuali degli abitanti serviti, e costituiscono un consorzio di gestione pubblico anche a scadenza: si fa un passaggio di cantiere gli attuali dipendenti dell’Ecocar vengono assorbiti dal consorzio pubblico che se è a termine fino al termine, i mezzi vengono requisiti dalla Procura ed affidati al consorzio pubblico. Agli ex proprietari della Ecocar che oltre all’indebito lucro fino ad ora percepito per aver gestito un appalto irregolare, forse collusi anche con la criminalità organizzata non avendo la certificazione antimafia si mandano in galera o si attuano misure coercitive, anche ai domiciliari o fuori regione e per il momento è il problema è risolto. Siccome poi diventerebbe un consorzio pubblico anche se a scadenza per permettere di indire una nuova gara avrebbe immediatamente la certificazione antimafia e siccome il personale attuale, che sarà sicuramente specializzato perché effettua da tempo queste mansioni non avrebbe problemi, insieme alle organizzazioni sindacali, ad avere le autorizzazioni dalla Prefettura per lo svolgimento delle mansioni che fino ad oggi hanno svolto che è componente del tavolo…: Tre giorni.

 Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2019 - 07:16

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento