Un frate francescano, il libro della Cronaca, una biblioteca antichissima in un luogo unico nel cuore di Napoli, enigmi da risolvere e segreti da svelare per conoscere la storia i misteri della città partenopea e districarsi in un labirinto virtuale, che mescola l’antico con il moderno. Si tratta della prima Escape Room culturale ambientata nelle monumentali sale di un Convento – quelle della biblioteca di Fra Landolfo Caracciolo nel complesso di San Lorenzo Maggiore. Un’esperienza di gioco emozionale e intrigante basata su un racconto ispirato a fatti realmente accaduti a Napoli e con i suoi personaggi attraverso un percorso tra i misteri di una città in cui le stratificazioni storiche coabitano con la modernità. Gruppi di adulti, ma anche ragazzi dai tredici anni in su, fino a un massimo di otto persone, su prenotazione, per giocare dovranno provare a risolvere quattro enigmi, in un tempo massimo di sessanta minuti. Una moderna caccia al tesoro il cui scopo è quello di riuscire a venir fuori dalle diverse ambientazioni allestite nelle sale della biblioteca e per farlo si dovranno superare prove culturali diverse come per esempio datare una pergamena antica, riuscire a determinare un punto su una mappa consunta, o rispondere a degli indovinelli dopo essere riusciti a restaurare dei polverosi fogli. Il tutto attraverso l’utilizzo di tavoli multimediali, realtà aumentata, ricostruzioni di ambienti in 3d. La trama del gioco si basa su personaggi che hanno avuto a che fare con la Biblioteca di San Lorenzo Maggiore come Masaniello, Papa Sisto V, Boccaccio e Palatucci (lo Shindler italiano) e su episodi reali.
Il 13 dicembre alle ore 10.30 sarà presentato in anteprima stampa il progetto San Lorenzo Escape, realizzato a cura dell’Associazione San Bonaventura Onlus in collaborazione con i Frati Minori Conventuali, con la possibilità di giocare e testare l’esperienza originale di questa iniziativa unica nel genere.
Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2018 - 11:08 / di Cronache della Campania