Aggredisce i carabinieri durante i controlli: aveva la droga nascosta col logo di Batman

SULLO STESSO ARGOMENTO

Vico Equense. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Sorrento hanno arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e per resistenza e lesioni a un Pubblico Ufficiale il 30enne Michele Donnarumma, del luogo, già noto alle forze dell’ordine.
A seguito di un controllo eseguito a suo carico mentre transitava nottetempo e con fare sospetto per via Filangieri alla guida della sua vettura, i militari dell’Arma hanno deciso di procedere a perquisire la sua abitazione.
In prossimità della casa, in un vicolo percorribile solo a piedi, Donnarumma ha improvvisamente tentato di darsi alla fuga spingendo e facendo cadere a terra un Brigadiere (ha riportato escoriazioni guaribili in 7 giorni). L’uomo è stato comunque immediatamente bloccato dagli altri carabinieri ed è stata eseguita la prevista attività di perquisizione.
Nella sua camera da letto teneva nascosti 200 grammi di hashish, 120 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento nonché un bilancino di precisione e 550 euro in denaro contante che è stato sequestrato poiché ritenuto provento di attività illecita.
L’arrestato ora attende il rito direttissimo.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE