A Scampia giornata dedicata a Gelsomina Verde, vittima innocente della camorra

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L’Amministrazione Comunale promuove per domani, 28 novembre una giornata commemorativa dedicata a Gelsomina Verde, vittima innocente di camorra uccisa a soli ventidue anni il 21 novembre 2004. L’iniziativa, si svolgera’ nel quartiere Scampia presso il giardino di E. Montale in via F. Cervi alle ore 11.30, alla presenza degli assessori ai giovani ed all’educazione Alessandra Clemente ed Annamaria Palmieri, del Dirigente del Commissariato Scampia di Napoli, del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, del Vice Presidente della Municipalita’ 8, dei Consiglieri della Municipalita’ 8, dei familiari, degli amici di Gelsomina. L’appuntamento “Un albero in memoria di Gelsomina” nasce dall’incontro dell’Assessorato ai Giovani con l’associazione Chi rom e…chi no e il circolo didattico “E. Montale” di Scampia. All’iniziativa di commemorazione parteciperanno la Fondazione Polis, l’Associazione Libera contro le Mafie, e il Coordinamento campano dei familiari delle vittime di criminalita’, col desiderio di ricordare Gelsomina dedicandole la piantumazione di un albero davanti al murale.
Un momento importante – ha detto l’Assessore Palmieri -. La scuola Montale di Scampia e’ da sempre in prima linea per un’educazione trasversale, e negli anni abbiamo costruito insieme , scuola amministrazione e associazioni tante progettualita’, dall’ educazione alimentare a quella sentimentale, dalla legalita’ all’educazione creativa . Oggi la scuola accoglie un nido realizzato da ‘Chi rom e chi no’, e la prima sperimentazione di Scuola senza zaino. Questo ulteriore momento conferma che l’idea di “periferia” va trasformata perche’ per l’educazione e i valori, le periferie per noi sono il centro”. Per l’Assessore Clemente, promotrice del ricordo di Gelsomina ” Gli studenti, hanno lavorato al percorso di racconto “C’era una volta la Terra di Yasmina…”, che ha portato alla realizzazione di un murale dedicato ai sogni, ai diritti e ai desideri dei bambini. Il murale ed un albero di Gelsomino saranno un ulteriore segno di cura, educazione e bellezza contro ogni tipo di violenza prodotta dalla criminalita’ organizzata” .




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