Pescara-Benevento 2-1, il Delfino agguanta il primo posto in classifica. Al 10′ l’arbitro annulla un sigillo di Monachello giudicando irregolare l’intervento dell’attaccante abruzzese su Antei. Occasione sprecata al 17′ per i padroni di casa: destro di Mancuso all’altezza del dischetto beneventano, il tiro è centrale e Puggioni blocca senza problemi. Al 22′ fa discutere ciò che succede dopo una punizione in favore del Pescara: Brugman serve Marras che va al tiro, c’è un giocatore del Benevento che fa un fallo di mano ma l’arbitro non sanziona e assegna soltanto un calcio d’angolo. Nulla di fatto dai successivi sviluppi. Padroni di casa vicinissimi al vantaggio al 31′: azione combinata Mancuso-Machin, colpo di tacco di Marras sotto porta ma il pallone si stampa sul palo! La gioia del goal, comunque, è soltanto rimandata: al 37′, approfittando di un corner di Brugman, Leonardo Mancuso porta il Pescara sull’1-0. Baroni concede quattro minuti di recupero prima di mandare tutti negli spogliatoi per l’intervallo. Nella ripresa arriva il pareggio del Benevento: è il 51′ quando Viola insacca direttamente su una punizione concessa dopo l’intervento irregolare di Campagnaro su Asencio. Ma al 53′ il Delfino torna avanti grazie a Machin, che sigla un ottimo diagonale da destra verso sinistra! Letteralmente impazzito Bepi Pillon, sùbito in campo a festeggiare con i suoi ragazzi. Al 39′ Brugman, a un metro dalla porta, manda alto e spreca il possibile 3-1 che Mancuso gli aveva offerto su un piatto d’argento con un cross rasoterra dalla sinistra.
Pescara-Benevento 2-1
Pescara: Fiorillo, Campagnaro, Del Grosso, Gravillon, Mancuso, Memushaj, Machin, Balzano, Brugman, Marras, Monachello.
Padova: Puggioni, Antei, Di Chiara, Tello Munoz, Viola, Maggio, Volta, Improta, Nocerino, Ricci, Asencio.
Reti: Mancuso 37′, Viola 51′, Machin 53′
Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze. Assistenti: Cangiano e Mokhtar. Quarto uomo: Feliciani.