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Incendio nel Napoletano: ministro Ambiente visitera’ l’area

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Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, visitera’ nel primo pomeriggio l’area di San Vitaliano, in provincia di Napoli, dove ieri si e’ sviluppato un incendio di vaste dimensioni in un sito per la gestione delle cosiddette ‘ecoballe’ di rifiuti. L’Arpac, l’agenzia regionale per l’ambiente della Campania, segue “con la massima attenzione” le conseguenze ambientali dell’incendio. Un rogo, spento dopo molte ore di lavoro dai vigili del fuoco, che ha diffuso in un’ampia zona una colonna di fumo denso e maleodorante, suscitando fortissime preoccupazioni nei cittadini. L’Arpac posizionera’ nelle prossime ore un laboratorio mobile in prossimita’ del luogo dell’incendio, per rilevare le concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici nell’area. I dati di ieri, nonche’ quelli orari di questa mattina, non mostrano superamenti dei valori limite, per gli inquinanti monitorati. Le condizioni atmosferiche rilevate nel corso del pomeriggio di ieri hanno limitato il ristagno degli inquinanti. Nelle prossime ore Arpac diffondera’ una relazione, in cui verra’ illustrata la situazione ambientale osservata nel territorio in questione durante lo sviluppo dell’incendio. Inoltre l’Agenzia ha programmato una serie di campionamenti di terreno nell’area interessata da possibili ricadute di inquinanti, tra cui le diossine.
L’Arpaca ha anche rilasciato un comunicato dove spiega la situazione:
“L’Arpac sta seguendo con il massimo dell’attenzione le conseguenze ambientali dell’incendio che si è sviluppato ieri pomeriggio a San Vitaliano, in provincia di Napoli, in un sito di gestione di rifiuti in via Ponte delle Tavole. Sin da ieri i tecnici dell’Agenzia sono sul posto per monitorare la situazione e programmare gli interventi da svolgere. Oggi, entro le 14, Arpac posizionerà un laboratorio mobile in prossimità del luogo dell’incendio, per rilevare le concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici nell’area (tra cui polveri sottili, ossidi di azoto, benzene). Inoltre, come di consueto, l’Agenzia pubblica sul proprio sito web (all’indirizzo http://www.arpacampania.it/web/guest/55) i dati della rete di centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell’aria: quattro di queste sono situate, rispettivamente, a Pomigliano, Acerra, San Felice a Cancello e nella stessa San Vitaliano. I dati di sintesi della giornata di ieri, nonché quelli orari di questa mattina (si tratta di dati ancora grezzi) non mostrano superamenti dei valori limite, per gli inquinanti monitorati. Le condizioni atmosferiche rilevate nel corso del pomeriggio di ieri hanno limitato il ristagno degli inquinanti. Nelle prossime ore Arpac diffonderà una relazione, in cui verrà illustrata la situazione ambientale osservata nel territorio in questione durante lo sviluppo dell’incendio. Inoltre l’Agenzia ha programmato una serie di campionamenti di terreno nell’area interessata da possibili ricadute di inquinanti (tra cui le diossine)”.
Il Movimento ecologista europeo Fare Ambiente ha espresso in una nota “viva preoccupazione” per l’incendio verificatosi ieri presso la piattaforma per il trattamento e lo stoccaggio rifiuti di Ambiente SpA di San Vitaliano. Il Movimento ha raccolto messaggi di preoccupazione da tutti i laboratori regionali che hanno avvertito il problema, condividendone preoccupazioni e piani di azione per informare la cittadinanza che, come è noto, nell’area in questione, è particolarmente densa. Il Movimento Fare Ambiente ha inoltre sottolineato l’importanza della difesa dell’ambiente che, come è noto, è direttamente proporzionale alla salvaguardia della salute pubblica. “Non possiamo non approfondire le cause che hanno generato questo ennesimo e tremendo incidente, abbiamo il dovere di capire quanto e come sia accaduto sia per informare i cittadini coinvolti dall’incidente e sia per inviare all’autorità dello Stato informazioni utili ad evitare che simili incidenti possano ripetersi”, ha dichiarato l’avv. Francesco Della Corte, Comandante Nazionale delle Guardie ambientali e zoofile di Fare Ambiente nonché Vice Presidente Nazionale del Movimento ecologista. “Abbiamo subito avviato colloqui con autorevoli esponenti del governo regionale che si occupano di ambiente, della terra dei fuochi e della sanità, per partecipare attivamente, come Movimento, alle attività di approfondimento dell’accaduto”, ha aggiunto Vincenzo Scatola, Commissario per Napoli e Provincia di Fare Ambiente.

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