Cronaca Giudiziaria

Stupro di gruppo alla turista inglese in Penisola Sorrentina: ci sono altri tre indagati

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La Procura di Torre Annunziata ha iscritto nel registro degli indagati altre tre persone per lo stupro di gruppo alla turista inglese nell’hotel Alimuri di Meta (estraneo alla vicenda). Si tratta di due ex dipendenti dell’albergo e del custode di un vicino stabilimento balneare ai quali la polizia ha già prelevato un campione di dna. Nei prossimi giorni si conosceranno le motivazioni con le quali il mese scorso i giudici del Tribiunale del Riesame hanno confermato il carcere per Fabio De Virgilio, Antonino Miniero, Gennaro Davide Gargiulo, Raffaele Regio e Francesco Ciro D’Antonio, accusati di aver drogato e violentato la turista inglese la notte tra il 6 e il 7 ottobre 2016. Ora l’inchiesta si allarga ad altri tre soggetti. la vittima ha sempre parlato di una decina di persone che avrebbero partecipato alla violenza e gli investigatori sono riusciti ad individuare altre tre persone. Il profilo genetico di uno di questi è stato a suo tempo isolato nel locale dove sarebbe avvenuto lo stupro di gruppo; la mancanza di ulteriori riscontri, però, ha consentito all’uomo di evitare il carcere. Per lui come per le altre due persone alle quali è stato recentemente notificato l’avviso di garanzia. Ora resta da capire il ruolo avuto in quella squallida vicenda..
Nel frattempo il pm Mariangela Magariello, titolare dell’indagine, ha chiesto che la vittima e sua figlia siano ascoltate nel corso di un incidente probatorio. Ma i legali del barman Fabio de Virgilio di Portici, (che si professa innocente e che sostiene di essere andato via un pullman a casa quella sera) Alfredo e Mario Rosario Romaniello, in una nota depositata in Procura, si oppongono sostenendo che l’assunzione anticipata della prova non sarebbe ammissibile sia nel caso della vittima che in quello della figlia. La prima è stata più volte ascoltata da inquirenti e investigatori, ragion per cui non vi è alcuna urgenza di acquisire le sue dichiarazioni nel corso di un incidente probatorio; la seconda, invece, è una testimone della vicenda che può essere sentita in dibattimento.