Giovane rapper pubblica video-inno alla Mafia: aperta un’inchiesta

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Un video di musica rap in cui si parla di mafia e durante il quale vengono sparati due colpi di pistola in aria: su questo stanno indagando, dopo una serie di segnalazioni, carabinieri e polizia che hanno visionato su Youtube il videoclip in lingua franco-algerina girato a Mattinata, territorio in cui dettano legge i feroci clan della mafia del Gargano. I controlli degli investigatori, ancora allo stato embrionale, tendono a verificare se l’arma usata per sparare sia vera (potrebbe anche trattarsi di una pistola di scena, di una scacciacani o di un giocattolo) e se il testo della canzone, nel quale viene citata ripetutamente la parola mafia, sia una sorta di inno alla criminalita’ organizzata. Al momento le forze di polizia non ipotizzano alcun reato. Aspettano che il testo venga tradotto da un’interprete e i filmato studiato da un esperto. Poi ascolteranno con tutta probabilita’ i protagonisti del video musicale girato e montato con tecniche professionali. Tuttavia, la pubblicazione del filmato ha provocato qualche malumore a Mattinata, anche perche’ il Comune e’ stato sciolto il 16 marzo scorso dal Consiglio dei Ministri per infiltrazioni mafiose. Fu l’allora ministro dell’Interno, Marco Minniti, a proporre lo scioglimento dopo che erano state accertate “forme di ingerenza da parte della criminalita’ organizzata, che espongono l’amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendone l’imparzialita'”. Il video e’ stato postato due giorni fa su Youtube ed e’ stato visto piu’ di 4500 volte. E’ intitolato Mafia ed e’ di Eazy Padrino, un rapper tedesco figlio di un foggiano trasferitosi in Germania da diversi anni. Vi comparirebbe anche il genero di un ex consigliere comunale. I protagonisti della clip, come usano fare un po’ tutti i rapper, indossano gioielli e costosi Rolex in oro massiccio. Si vede anche un uomo che impugna una pistola (anche in questo caso non si sa se sia vera, se sia una pistola di scena o semplicemente un giocattolo) e simula l’inserimento del colpo in canna prima di consegnarla ad un altro giovane. Immancabili i riferimenti nel testo al boss della mafia italo-americana Lucky Luciano, al bandito italiano Salvatore Giuliano, a termini come ‘assassino’ e ‘stai zitto’ e all’immancabile ‘mafia’, pronunciata come una sorta di rompicapo. Tutto e’ stato girato a poca distanza dalla sede del Comune di Mattinata dal quale sventola la bandiera italiana.



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