Napoli, Sarri contro tutti: ‘Ci manca ancora tanto per diventare grandi’

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Non le manda a dire e certo non è nel suo Dna, Maurizio Sarri allenatore del Napoli dopo la figuraccia in Europa League contro il Lipsia. Si scaglia contro tutta la squadra è arrabbiatissimo e anche preoccupato per le ripercussioni che può avere sul futuro del campionato. “Brutta sconfitta, stasera ci sono mancati entusiasmo, fame e determinazione. Dovevamo fare di più.Non si puo’ prendere un gol cosi al ’93, con una partita ancora da giocare. Ma tutto quello che abbiamo fatto stasera, in generale, non si puo’ fare. Abbiamo disputato una partita deludente, ci e’ mancato l’entusiasmo”. Il tecnico non fa sconti a nessuno: “E’ una squadra che non ha giocato con il piglio giusto per i colori che rappresenta e la storia che rappresenta, questo mi ha deluso molto. La mentalita’ deve essere sempre quella giusta, le partite si possono vincere o perdere, ma la mentalita’ deve essere sempre quella”. Poi aggiunge: “Abbiamo fatto una partita scarica, tutti quanti…questa è una maglia storica che va sempre onorata. Ora mi aspetto una risposta feroce dai miei ragazzi già domenica in campionato, e anche una partita di grande cuore nel ritorno a Lipsia, anche se sarà difficile arrivare alla qualificazione. La sensazione dello sfilacciamento c’era in campo, e abbiamo scelto la squadra sbagliata per concedere spazi, abbiamo fatto tutto quello che non dovevamo fare. Questa squadra e’ ancora indietro sotto il punto di vista della maturita’, perche’ non riesce a fare tutte le competizioni con lo stesso spirito, durante la stagione ce l’ho avuta fin dall’inizio e stasera ne ho avuto la conferma. Quando non ci siamo con la testa diventiamo una squadra meno che normale, spero che questa sconfitta non abbia delle ripercussioni sotto il punto di vista morale. E’ chiaro che l’obiettivo primario e’ il campionato, ma in Europa bisogna capire che servono prestazioni di livello per non fare brutte figure.Dobbiamo fare un po’ di autocritica. Forse abbiamo sbagliato qualcosa tutti: società, ambiente e calciatori. Questa squadra, dopo essere diventata competitiva in Italia dopo tanto lavoro, ora deve porsi il nuovo obiettivo di rendersi competitiva in Europa, altrimenti inizia l’inesorabile declino. Chiunque sia l’allenatore l’anno prossimo, io o un altro, l’importante è che siano i calciatori a fare questo salto di mentalità. Non si puo’ prendere al novantesimo un gol cosi’. Con una gara di ritorno da giocare e’ impensabile prendere una rete del genere. Abbiamo fatto male: ci e’ mancato l’entusiasmo di quelli che giocano poco e le geometrie di quelli che giocano di piu’. La mentalita’ dovrebbe essere sempre quella giusta. Oggi invece ho visto la squadra senza ‘fame’. La maglia del Napoli deve essere onorata di piu’. Si puo’ anche perdere ma io sono deluso da quello che ho visto contro il Lipsia”.



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