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Inchiesta sui fanghi in Campania: indagato il consigliere Passariello e imprenditori legati alla camorra

Napoli. Corruzione aggravata dalle finalità mafiose e finanziamento illecito dei partiti, reati legati allo smaltimento dei fanghi provenienti dai cinque siti di stoccaggio della Sma, la società della Regione Campania che si occupa di tutela dell'ambiente, impegnata nella prevenzione e nel contrasto degli incendi boschivi. E' un terremoto politico-giudiziario, ma non solo l'inchiesta che ha portato, stamane, gli agenti della Squadra Mobile e dello Sco di Napoli ad effettuare una serie di perquisizioni - nella sede della Sma e negli uffici del consigliere regionale Luciano Passariello alla Regione Campania - e che hanno interessato anche la sede del giornale on line Fanpage che aveva annunciato la pubblicazione di una video inchiesta sui rifiuti in Campania. Dunque, tra gli indagati c'è il consigliere regionale Luciano Passariello, candidato di Fratelli d'Italia, alle elezioni del 4 marzo. L'indagine condotta dalla procura di Napoli riguarda una presunta offerta di denaro da parte di imprenditori, tra cui uno ritenuto legato a un clan della camorra, per ottenere un appalto. Nel decreto di perquisizione eseguito in mattinata dagli uomini dello Sco, il servizio centrale operativo della polizia, e dalla Squadra Mobile si ipotizzano i reati di corruzione aggravata dalla finalità mafiosa, corruzione e finanziamento illecito dei partiti. L'inchiesta è coordinata dai magistrati della direzione distrettuale antimafia e della sezione reati contro la pubblica amministrazione: oltre al procuratore Giovanni Melillo e l'aggiunto Giuseppe Borrelli i sostituti Celeste Carrano, Henry John Woodcock, Sergio Amato, Ilaria Sasso del Verme e Ivana Fulco. Al centro dell'inchiesta un appalto per lo smaltimento dei fanghi provenienti da cinque depositi di stoccaggio gestito dalla Sma. Gli inquirenti parlano di accordi corruttivi e la tangente pattuita sarebbe stata in proporzione ai guadagni ottenuti dagli imprenditori. Tra gli indagati figurano anche un presunto intermediario e alcuni dipendenti della Sma. L'inchiesta della procura si intreccia con quella giornalistica realizzata dal quotidiano online Fanpage. Alcuni giornalisti sono stati indagati per essersi finti imprenditori e aver contattato politici proponendo accordi illeciti. Passariello, 57 anni, consigliere comunale a Napoli e poi sempre eletto in Regione dal 2005 (prima con Fi e Pdl, poi alle ultime elezioni con Fdi), è componente della Commissione regionale anticamorra e presidente della Commissione speciale sulle aziende partecipate, una delle quali è proprio la Sma. "Non mi è stata contestata nessuna condotta diretta - dice Passariello -. Risulto coinvolto perchè altre persone avrebbero fatto il mio nome. Essere nominato da altre persone in terze conversazioni è cosa ben differente dal commettere reati". Il consigliere regionale si dice pronto a collaborare con gli inquirenti e chiede ai media di "non gettare fango prima del voto". Il partito campano solidarizza con Passariello, e il vicecoordinatore regionale di Fdi, Pietro Diodato, esprime "rammarico per la tempistica" dell'inchiesta. Le elezioni sono imminenti ma - spiega in una nota il procuratore Giovanni Melillo - perquisizioni e sequestri di oggi erano "urgenti e indifferibili". L'imminente pubblicazione della videoinchiesta di Fanpage rischiava infatti di "pregiudicare gravemente" le indagini. Perquisizioni e sequestri eseguiti oggi dalla procura di Napoli - secondo il procuratore Melillo -erano "necessarie e indifferibili" per il "rischio di dispersione probatoria collegato alla annunciata diffusione di notizie e immagini in grado di pregiudicare gravemente le investigazioni sulle gravi ipotesi delittuose fin qui individuate".
La testata, in una sua nota, afferma di aver "documentato una serie di attività che coinvolgono alcuni esponenti politici, quasi tutti candidati alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, in vari schieramenti". Le indagini della procura, ricorda Melillo, sono finalizzate "alla doverosa verifica" di notizie "rivelatrici dell'esistenza di accordi corruttivi diretti al controllo illecito degli appalti pubblici nel delicato settore del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti in Campania".
"La delicatezza e la complessità delle attività d'indagine in svolgimento - conclude la nota del procuratore Melillo - impongono di mantenere il più stretto riserbo".

Benevento: le prove generali dei giallorossi

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E' stata una giornata di lavoro lunghissima per il Benevento che ha svolto due sedute di allenamento. La seconda seduta è stata un'amichevole contro i ragazzi dell'Under 17. De Zerbi ha provato tutti, fatta eccezione per Cataldi, che è rimasto ancora fuori. Dentro tutti i nuovi acquisti, anche Diabatè e Tosca che non hanno ancora esordito in campionato. Questo fa supporre che la loro condizione sia in netta crescita. Ovviamente il tecnico ha mischiato ampiamente le carte senza dare indicazioni sull'undici che giocherà contro il Crotone. Al di là della condizione fisica, De Zerbi vuole che i suoi stiano al meglio anche sul piano mentale: si scende in campo per vincere, senza se e senza ma.

Europa League: sconfitta Atalanta, vittoria Milan

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L'Atalanta sfiora il colpaccio, sul terreno del Westfallenstadion di Dortmund, ma alla fine deve arrendersi al Borussia, vittorioso per 3-2, nell'andata dei sedicesimi di finale dell'Europa League. I tedeschi si portano avanti dopo 30' con Schuerrle, ma vengono raggiunti al 6' della ripresa da Josip Ilicic. Lo sloveno porta avanti i 'suoi' all'11', realizzando il 2-1, poi il Borussia Dortmund reagisce e pareggia con Batshuayi, che fa 2-2 al 20' e al 46' regala la vittoria (3-2) ai gialloneri. Qualificazione ancora aperta per entrambe le squadre.  Un gol di Cutrone al 45' del primo tempo, un rigore trasformato da Ricardo Rodriguez al 19' della ripresa e una rete di Borini nel recupero permettono al Milan di ipotecare la qualificazione agli ottavi di finale dell'Europa League. A Razgrad, sul campo dei bulgari del Ludogorets, la squadra di Rino Gattuso s'impone 3-0, nell'andata dei sedicesimi di finale dell'Europa League. Il ritorno, salvo clamorosi rovesci, è una formalità.

Superenalotto, nessun 6 ne 5+: il Jackpot vola sopra i 100 milioni di euro

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Anche per il concorso numero 20 del 2018 questa sera non ci sono ne vincintori con sei punti ne con 5+. Questa la combinazione Vincente: 5,17,34,40,78,82 Numero Jolly: 60 Numero SuperStar: 78. E il Jackpot vola sopra i 100 milioni di euro

Queste invee le quote del Concorso Superenalotto/SuperStar n.20 di oggi:

Superenalotto Punti 6: NESSUNO

Punti 5+: NESSUNO

Punti 5: 9 totalizzano Euro: 20.489,42

Punti 4: 582 totalizzano Euro: 338,36

Punti 3: 21.459 totalizzano Euro: 26,77

Punti 2: 345.697 totalizzano Euro: 5,08

SUPERSTAR

Punti 6SB: NESSUNO

Punti 5+SB: NESSUNO

Punti 5SS: 5 totalizzano Euro: 102.447,10

Punti 4SS: 55 totalizzano Euro: 33.836,00

Punti 3SS: 201 totalizzano Euro: 2.677,00

Punti 2SS: 1.607 totalizzano Euro: 100,00

Punti 1SS: 9.272 totalizzano Euro: 10,00

Punti 0SS: 17.772 totalizzano Euro: 5,00

Vincite Immediate: 13.498 totalizzano Euro: 337.450,00

Montepremi disponibile per il prossimo 6 Euro: 100.900.000,00

Sting a Napoli, da domani in vendita i biglietti

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Il concerto di Sting del 30 luglio alla "Etes Arena Flegrea" di Napoli sara' l'evento con cui si concludera' l'11/a edizione del Napoli Teatro Festival Italia 2018. La Fondazione Campania dei festival ha formalizzato l'accordo gia' raggiunto nei giorni scorsi con la societa' Come On Web srl. Fin da domani saranno messi in vendita 3000 biglietti - circa il 60 per cento dei posti disponibili - a 25 euro, comprensivi dei diritti di prevendita . Il biglietti si potranno acquistare on line attraverso circuiti TicketOne, Ticketmaster ed Etes.it Un costo accessibile in sintonia con la politica dei prezzi del Napoli Teatro Festival Italia diretto da Ruggero Cappuccio.Per l'evento naturalmente si prevede il tutto esaurito.

Totò: 120 anni dalla nascita, non è mai morto

Non c'è giorno senza passaggi televisivi, album dei ricordi oppure film interi passati dalle emittenti pubbliche e private. Non c'è giorno senza una citazione di sue battute, senza accennare almeno a qualche verso della Livella. Totò quindi è morto solo fisicamente, per il resto è presenza viva. Morì poco più di 50 anni fa – il 15 aprile 1967 – ed era nato il 15 febbraio 1898: 120 anni fa oggi. Disse poco prima di morire: «Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo paese, in cui però per venire riconosciuti qualcosa, bisogna morire». Oggi si celebrano i 120 anni dalla nascita: un evento che ha riempito Napoli di gloria, sorrisi e pianti grazie a lui, il Principe De Curtis, in arte Totò.

Bullismo e cyberbullismo: convegno a Salerno

Continuano le iniziative da parte dei Licei della Provincia di Salerno contro il bullismo e il cyberbullismo. Questa mattina si è svolto un interessante convegno presso il Liceo Scientifico “Francesco Severi” di Salerno che ha ospitato gli esperti componenti del “Tavolo Provinciale per il Benessere dell’Infanzia e del l’adolescenza” che hanno avuto il compito di relazionare sui temi del bullismo e del cyberbullismo, offrendo possibili soluzioni per prevenire e contrastare questi due gravi fenomeni.

Ai saluti istituzionali del Dirigente scolastico Barbara Figliolia, è seguito l’intervento della Prof.ssa Mariarosaria Vitiello, consigliere politico del Presidente della Provincia di Salerno per le politiche culturali, educative e scolastiche e membro del “Tavolo Provinciale per il Benessere dell’Infanzia e l’adolescenza” che ha portato i saluti istituzionali e ha introdotto l’argomento. A seguire è intervenuto Pasquale Errico, Questore di Salerno, Rosa Maria Zampetti, Dirigente settore adolescenza ASL Salerno, Aldo Diavoletto( Psichiatria infanzia e adolescenza del Dipartimento Salute mentale ASL Salerno), Gerardo Piccirillo, Pentester relatore Gdl che ha illustrato alla platea giovanile tecniche per la tutela della sicurezza e della privacy in rete, Maria D’Anna, Avvocato Associazione “De iure condendo”. Ha concluso i lavori del seminario dopo un acceso dibattito con gli studenti il Giudice Pasquale Andria, Presidente Tribunale per i minori e le famiglie di Salerno.

Baby Gang: l'analisi di Alex Zanotelli

Il prete di frontiera parla della sua "missione" al Rione Sanità e analizza il fenomeno:

Ci stiamo tutti chiedendo di chi è la colpa. Un po’ tutti puntano il dito contro lo Stato, la Scuola e la Famiglia. Personalmente aggiungerei la Chiesa.

Il primo colpevole è certamente lo Stato che ha abbandonato il Sud. Infatti il Meridione oggi è fra le zone più in difficoltà in Europa con una disoccupazione giovanile sopra il 60% e con la fuga dei suoi giovani più brillanti. Questa difficile situazione economica pesa ancora di più nelle periferie delle grandi città, soprattutto a Napoli. Per i giovani non c’è lavoro, non c’è speranza, non c’è futuro. Né la Regione Campania, né il Comune di Napoli hanno una seria politica verso le periferie, verso gli impoveriti di questa città. Non vedo una volontà politica di far incontrare la ‘Napoli bene’ con la ‘Napoli malamente’ delle periferie. Due città che non vogliono incontrarsi. La ’Napoli bene’ sembra concentrata a salvare se stessa e poco interessata ai drammi delle periferie.

Ma anche la Scuola è sul banco degli imputati. Non è solo il problema degli insegnanti, ma è un problema strutturale. Lo Stato sta tagliando i fondi alla scuola, eppure lo Stato italiano spende sessantaquattro milioni di euro al giorno in armi. I soldi ci sono, ma non per i bisogni essenziali della gente come scuola, sanità, welfare. Nelle periferie lo Stato deve investire seriamente nelle scuole, che siano a tempo pieno, aperte fino alle otto di sera, con una varietà di servizi supplementari per i ragazzi. Il quartiere dove opero ha una popolazione di circa 50.000 abitanti, non ha nessun asilo comunale, ma per fortuna ha un complesso di scuole elementari che funziona bene. In questo quartiere invece non c’è nessun complesso di scuole medie (il 30-40% di ragazzini si perde per strada) ed un unico Istituto Superiore che lo scorso anno ha perso il 50% dei suoi alunni e il 74% del primo biennio è stato bocciato. Per questo come Rete del Rione Sanità chiediamo scuole d’infanzia comunali, un complesso di scuole medie e un rafforzato istituto superiore con professori preparati per questi ambienti, tempo pieno, spazi educativi extra-scolastici e campi sportivi. Qui al rione Sanità abbiamo tre bei campi di pallone ma di fatto inutilizzabili. Dove possono andare questi ragazzini a giocare se non per strada?

Ma lo Stato è sotto accusa anche per la questione lavorativa. I ragazzini che crescono in periferia non hanno un futuro lavorativo e i giovani laureati devono fuggire al Nord o all’estero per trovare un lavoro. Chi rimane, soprattutto in periferia, non ha altra alternativa che entrare nello spaccio della droga, dato che Napoli è diventata la più importante piazza di spaccio in Europa e la cocaina un fenomeno di massa. E poi lo Stato deve provvedere sicurezza sulle strade. In anni di lotte abbiamo ottenuto in questo quartiere solo le telecamere. Ma in Piazza Sanità devo ancora vedere un servizio fisso di vigili per educare alle regole, seppur stradali!
Ma oggi sotto i riflettori c’è anche la Famiglia. Nelle periferie questa fondamentale realtà è spesso in seria difficoltà, per cui i figli finiscono per strada di giorno e di notte. Queste famiglie del sottoproletariato napoletano avevano dei bei valori, purtroppo spazzati via dal consumismo di questi anni, alimentato da televisione sempre accesa nella case e quasi sempre su canali commerciali. Per cui l’unico valore che è rimasto ormai è quello di fare soldi e di farli al più presto per vivere la ‘vita bella’ vista in TV. E’ in questo contesto che crescono i ragazzini delle nostre periferie. Il sociologo De Masi afferma che si è creata “una voragine etica tutta da addebitare al fallimento delle tre agenzie: famiglia, scuola e i media.”

A mio parere sul banco degli imputati c’è anche la Chiesa che, per sua natura, dovrebbe essere un’agenzia educativa e purtroppo in questo deve riconoscere il proprio fallimento. La nostra è una Chiesa, in gran parte, dedita al culto e spesso incapace di legare fede e vita. Con una notevole presenza di ragazzini di ‘strada’, la chiesa dovrebbe investire in oratori, dove questi ragazzini possono sentirsi accolti, amati, ove trovare un ‘grembo materno’. I religiosi dovrebbero lasciare i loro conventi e vivere con la gente delle periferie come Papa Francesco sta chiedendo: ”Usciamo, usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo - scrive Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium. Preferisco una chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per strada, piuttosto che una chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze.”

Ecco perché ho scelto di vivere nel Rione Sanità. Con me c’è padre Arcadio Sicher, francescano che ha vissuto lunghi anni nelle baraccopoli d’Africa ed anche una laica consacrata Felicetta Parisi (pediatra). Viviamo, come tanti nostri vicini, in spazi molto ristretti. La nostra è una presenza povera e semplice, fatta di contatti e relazioni, soprattutto con i più poveri, i malati, gli anziani soli, gli emarginati (Rom, migranti, senza fissa dimora). Camminiamo con la gente, con il popolo della Sanità (non abbiamo nè progetti né strutture). 
“Io sono una missione su questa terra - dice Papa Francesco - e per questo mi trovo in questo mondo. Bisogna riconoscere se stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare.” E questo non solo in chiave personale, ma anche strutturale. E’ questo secondo aspetto il più difficile in queste periferie di Napoli ,dove è così difficile far partire movimenti popolari per ottenere i propri diritti. Ecco perché anche noi abbiamo scelto ‘d’iniziare processi più che occupare spazi’ come dice Papa Francesco. “Si tratta di privilegiare le azioni che generano nuovi dinamismi nella società e coinvolgono altre persone e gruppi che le porteranno avanti, finchè fruttifichino in importanti avvenimenti storici.”

E’ quanto stiamo tentando di fare con la Rete del Rione Sanità, battendoci perché lo Stato si occupi seriamente della Scuola, crei lavoro per chi non ce l’ha, offra sicurezza sulle strade, offra spazi di cultura e di gioco per i più piccoli. Solo così potremo offrire una speranza ai ragazzini abbandonati a se stessi di queste periferie. Ma non è semplice. Avevamo dato inizio, dopo l’uccisione di Genny, al Popolo in Cammino nella speranza di coinvolgere altre periferie. Ma anche questa iniziativa si è già arenata . Ma non ci scoraggiamo!
Ci sono voluti secoli per creare questo individualismo storico del Sud, ci vorrà tempo e pazienza perché le periferie di Napoli si uniscano per chiedere i loro diritti. Ma questo avverrà solo se un popolo unito scenderà in piazza per chiederlo. Ecco il nostro sogno che ha le sue radici nelle fede in un “Dio privo di credenziali nell’impero, sconosciuto nelle corti, non gradito nel tempio - come afferma il biblista americano W. Brueggeman. La sua storia inizia con il prestare attenzione alle grida degli emarginati.”

Sorpresa Napoli: c'è Hamsik tra i titolari

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Marek Hamsik gioca dal primo minuto, dentro anche i vari Maggio, Rog, Diawara, Ounas e Zielinski. Sono queste le scelte principali di Maurizio Sarri per la sfida contro il Lipsia, gara valida per i sedicesimi di Europa League che si giocherà questa sera allo stadio San Paolo di Napoli. Queste le formazioni ufficiali. Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Tonelli, Koulibaly, Hysaj; Rog, Diawara, Hamsik; Ounas, Callejon, Zielinski. A disp: Sepe, Rafael, Mario Rui, Albiol, Allan, Jorginho, Insigne. Allenatore: Sarri.LIPSIA (4-4-2): Gulacsi; Laimer, Orban, Upamecano, Klostermann; Sabitzer, Kampl, Keita, Bruma; Poulsen, Werner. A disp: Mvogo, Bernardo, Konatè, Forsberg, Kaiser, Augustin, Demme. Allenatore: Hasenhüttl.Arbitro: Artur Soares Dias (Portogallo).

Napoli, va in Questura per il permesso di soggiorno ma deve scontare un anno di carcere: arrestato

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Aveva fatto richiesta, all’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli, il rilascio di un permesso di soggiorno per protezione internazionale ma, quando è giunto negli uffici di Polizia è stato arrestato. Appiah Kusi, 39enne ghanese, infatti, era destinatario dal 2010 di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Brescia, per i reati di traffico, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, reati commessi tra le città di Brescia e Milano. L’uomo, forte del fatto che aveva prodotto istanza di sospensione, non sapendo che per quella tipologia di reato non poteva godere dei benefici di legge, è stato arrestato. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, infatti, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, hanno notificato al 39enne un provvedimento, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Brescia con il quale veniva disposta l’immediata carcerazione, dovendo espiare un anno, due mesi e quindici giorni di reclusione, oltre al pagamento di una pena pecuniaria pari a  8mila euro. I poliziotti hanno condotto l’uomo alla Casa Circondariale di Poggioreale.

Morto Abdon Alinovi, storico leader del Pci a Napoli

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E' morto all'eta' di 95 anni Abdon Alinovi, esponente della sinistra, del Pci, prima, del Pds e dei Ds dopo. Lo rende noto l'amministrazione comunale di Napoli che esprime profondo cordoglio per la sua scomparsa, "una vita dedicata alla sinistra italiana, Deputato e Presidente della Commissione parlamentare Antimafia". Alinovi, segretario della Federazione Pci napoletana dal 1955 al 1962, entra nella direzione nazionale del partito nel 1963 come responsabile della Commissione Enti Locali e Autonomie. Nel 1969 viene eletto segretario regionale PCI della Campania. Nelle elezioni politiche del 1976 viene eletto deputato al Parlamento nelle Circoscrizioni di Napoli, con Giorgio Amendola e Giorgio Napolitano, e Benevento-Avellino-Salerno; opta per Napoli. Sara' confermato nel 1979, 1983, 1987 (X legislatura). Nella IX legislatura diventa presidente della Commissione Bicamerale Antimafia.

Napoli, ricercato rumeno si nascondeva a Forcella: arrestato dalla polizia

Dal dicembre dello scorso anno, gli agenti del Commissariato di Polizia “Vicaria-Mercato” erano sulle tracce di un cittadino romeno, Orsovan Rostas, di 34anni, in quanto colpito da mandato di arresto europeo, perché responsabile di uso e detenzioni di armi, violenza sessuale e minacce. L’uomo, abitante del quartiere Forcella, era risultato irreperibile presso il suo domicilio sino alla mattinata di ieri quando i poliziotti, a seguito di un servizio di appostamento, lo hanno notato rincasare.  Gli agenti hanno bloccato così il 34enne, conducendolo alla Casa Circondariale di Poggioreale, in attesa che l’Autorità Giudiziaria, così come richiesto dalle Autorità romene, proceda alla sua estradizione.

Napoli, contro le baby gang arrivano le 'Mamy Gang'

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Contratti di lavoro da una grande azienda e 'mamy Gang' per sconfiggere il fenomeno delle baby gang. Sono le proposte avanzate da una nota catena di ristoranti e da Marialuisa Iavarone, la mamma di Arturo emerse a margine del confronto che si e' svolto questa mattina nella scuola alberghiera di Scampia, Vittorio Veneto diretta dalla Preside Olimpia Pasolini. A moderare l'incontro la giornalista Maria Elefante. Attraverso l'avvocato Angelo Pisani (ex presidente della municipalita' Scampia), una grande catena di ristoranti, che ha appena aperto un punto ristoro al Vomero, ha chiesto all'istituto di Scampia i curriculum dei ragazzi per valutare assunzioni in cucina e in sala. "Bisogna puntare urgentemente su un nuovo welfare - ha spiegato la mamma di Arturo, Marialuisa Iavarone lanciando la proposta delle mamy Gang - Occorre la presenza dei genitori che insieme alla scuola e agli adulti possano colmare questo vuoto di genitoralita' che drammaticamente viviamo". "Le parrocchie oggi sono le protagoniste di un cambiamento che deve avvenire in tutto il paese - aggiunge Don Antonio Rizzolo direttore del settimanale Famiglia Cristiana - i sacerdoti di frontiera sono al momento una risorsa importantissima che non puo' essere lasciata sola e che deve essere messa a sistema con l'intera comunita'".

Eventonic.it: ecco il futuro del modo degli eventi

COS'È EVENTONIC.IT

Eventonic.it è un portale web semplice ed intuitivo da usare, che mette in relazione l'utente di internet che vuole organizzare un evento con location, catering, organizzatori di eventi e professionisti del settore.

 Utilizzare Eventonic.it per organizzare un evento è molto facile. Basta rispondere a quattro domande che filtreranno la tua ricerca. Questi filtri servono a rendere la ricerca il più possibile dettagliata e precisa e per far sì che i responsabili delle attività iscritte ricevano visibilità e richieste di contatto da parte di un pubblico targhettizzato e realmente interessato proprio a quel tipo di attività.

 Il processo di ricerca inizia cliccando sulla domanda “Che evento vuoi organizzare?”, posta sulla Home Page. A questo punto basta selezionare l'evento che vuoi organizzare tra quelli della lista, divisi per Cerimonie, Eventi Aziendali e Feste Private. La seconda domanda serve invece a definire il tipo di servizio di cui hai bisogno: un determinato tipo di location, il servizio di catering, un professionista oppure un organizzatore di eventi.

 La terza categoria di ricerca serve a determinare il numero di invitati che prevedi parteciperanno all'evento e la quarta domanda definisce in quale provincia del territorio italiano vuoi organizzarlo.

 A questo punto appaiono tutte le attività iscritte che rispondono ai requisiti scelti e l'utente può facilmente consultare le schede visualizzando immagini, video e descrizioni. Qualora volesse disporre dei dati di contatto o ricevere un preventivo personalizzato da una di queste attività, basta che, dopo aver cliccato sulle icone di contatto o di preventivo, introduca il proprio nome, cognome, numero di telefono ed email per ricevere una risposta dal fornitore.

 Il portale è assolutamente gratuito per chi deve organizzare un evento ed attualmente offre ad imprese e professionisti una prova gratuita di 10 contatti per testare il servizio. Cosa significa 10 contatti? Significa che fino a quando 10 persone non fanno una richiesta specifica a una determinata impresa non bisogna pagare nulla. Grazie a dei criteri di scelta molto dettagliati, Eventonic.it garantisce che le richieste siano di persone realmente interessate.

 Se i responsabili delle strutture o i professionisti iscritti rispondono in modo consono e tempestivo alle richieste degli utenti, le probabilità che queste persone diventino loro clienti sono molto alte. Insomma, se il tuo lavoro ha a che vedere con gli eventi, con Eventonic.it vinci sempre, perché prima lavori e solamente in un secondo tempo decidi se acquistare ulteriori servizi a pagamento. Ma i vantaggi non sono ancora finiti.

 Una volta ricevute le 10 richieste non sei obbligato ad acquistare uno dei pacchetti a pagamento, bensì puoi continuare a promuovere la tua attività gratuitamente, con dei servizi ridotti rispetto ai pacchetti Plus o Top. Se vuoi saperne di più e per scoprire l'offerta del momento, basta visitare la pagina Servizi Business, in Home Page, dove vengono ben specificati i dettagli dei servizi.

 Il blog

Il blog di Eventonic.it è il fiore all'occhiello di questo portale. Basta dare un'occhiata agli articoli pubblicati, fra i quali si trovano consigli utili per organizzare eventi, guide e pdf da scaricare, oltre ad articoli che promuovono le strutture già iscritte. Proprio così, perché una delle novità di Eventonic.it è che iscrivendoti al portale hai anche la possibilità di scrivere un articolo sulla tua attività, dando visibilità ai tuoi servizi, pubblicizzando eventi e molto altro.

 Si tratta indubbiamente di un servizio dal grande valore aggiunto al giorno d'oggi, dove ogni cosa scritta sul web è una possibilità in più per farsi conoscere o per riaffermarsi in internet. Anche in questo caso il valore è maggiore perché, se il testo è autoprodotto, viene pubblicato gratuitamente sul blog. Se invece si preferisce farlo scrivere dal team di Eventonic.it, il costo è di soli 20 euro. Un investimento ridotto in grado di portare grandi risultati.

 Perché rivolgersi ad un Portale web?

 Siamo nell'era digitale e sono cambiate le maniere di comunicare e di rivolgersi ai fornitori. Tutto ciò che ci occorre lo troviamo sul web e facciamo sempre più acquisti online. Anche il mondo dell’organizzazione degli eventi si sta spostando su internet, in quanto la ricerca è più rapida ed inoltre si ha una maggiore scelta e probabilità di trovare i partner giusti in base alle proprie necessità.

 Risulta quindi chiara l'importanza di avere la propria attività iscritta ad uno o più portali web per aumentare le probabilità di essere trovati da potenziali clienti. È però anche fondamentale scegliere le piattaforme giuste, che abbiano un ottimo compromesso tra qualità e prezzo. Perciò, se lavori nel settore delle cerimonie, delle feste private e degli eventi aziendali, è sicuramente una buona idea iscrivere la tua attività a Eventonic.it, un portale giovane e molto promettente.

Napoli, minorenni sorpreso dai 'Falchi' con un coltello a Porta Capuana

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Napoli. Proseguono i controlli “ progetto sicurezza giovani” della Polizia di Stato che, nella serata di ieri, hanno portato alla denuncia in stato di libertà di un minorenne. Gli agenti della sezione Falchi della VI^ sezione della Squadra Mobile, nell’ambito dei servizi di prevenzione sul territorio hanno sottoposto a controllo, in Via S. Cosmo fuori Porta Nolana, un folto numero di ragazzi, tre dei quali minori dei 18 anni. Uno dei ragazzi controllati, un 17enne appunto, è stato trovato in possesso di un coltello “ a farfalla”, motivo per il quale è stato denunciato. Il giovane, in compagnia di alcuni ragazzi maggiorenni, che registravano pregiudizi di Polizia, è stato affidato ai genitori

Frattamaggiore, malmena la ex per rapinarla: arrestato

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Frattamaggiore. Pur di procurarsi del denaro per l’acquisto di alcoolici, non ha esitato a recarsi a casa della ex fidanzata e, dopo averla malmenata, l’ha rapinata della somma di 15 euro. L’intervento degli agenti della sezione Volanti del Commissariato di P.S. Frattamaggiore ha consentito di arrestare un cittadino ucraino di 32anni. La malcapitata, infatti, in lacrime e con il volto tumefatto, ha raccontato ai poliziotti dei soprusi subiti dall’uomo, perennemente alla ricerca di denaro. I poliziotti hanno rintracciato ed arrestato l’uomo, trovato in possesso della somma di denaro appena rapinata, che è stata restituita alla vittima. Da ulteriori indagini, gli agenti hanno accertato che l’uomo, da dieci anni, era irregolare sul territorio nazionale ed era conosciuto agli archivi elettronici di Polizia con vari alias. La vittima è stata medicata in ospedale per le ferite riportate. Il 32enne è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari

Ecco l’urna di sabbia per disperdere le ceneri dei defunti in mare

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Un'urna fatta di sabbia, con delle piccole orme disegnate sulla superficie: questo prodotto permetterà ora anche in Campania di disperdere le ceneri dei propri cari in mare. La possibilità di dare in questo modo l'addio ai congiunti risale (per legge) al 2011, ma finora mancava una soluzione reale al come farlo. Ci ha pensato Gennaro Tammaro dell'omonima ditta di onoranze funebri che da sempre mostra particolare attenzione per l'ecosostenibilità e le tematiche green (si ricordi l'urna che, piantata, diventava un albero). È il primo impresario funebre in Campania a dotarsi dell'urna "Orme di Sabbia", al 100 percento biodegradabile e idrosolubile. L'urna è realizzata in modo tale da resistere all'acqua il tempo necessario per l'estremo saluto al proprio caro, ma può essere utilizzata anche per essere sotterrata o tenuta in casa. "Qualcuno si complimenta con noi - affermano i vertici dell'impresa funebre - per l'ennesima attenzione green. In realtà, noi ci riteniamo semplicemente precursori di una necessità incombente, quella della tutela dell'ambiente che deve riguardare tutti in ogni ambito della vita di tutti i giorni. Anche il comparto funebre, oneroso da questo punto di vista, non è esente da questo impegno". "Confrontandoci con chi tutela l'ambiente - continuano - ci siamo resi conto che più di una volta la pratica della dispersione delle ceneri a mare che in molti possono ritenere innocua sia in realtà effettuata in barba a ogni educazione e civiltà, con intere urne di latta gettate a mare o abbandonate sulla sabbia. Siamo fieri di essere i primi in Campania, e tra i primi in Italia, a importare questi prodotti e di dare il nostro fattivo contributo a questa causa". Non è la prima volta che la ditta Tammaro balza agli onori della cronaca per iniziative che da un lato destano curiosità, ma che dall'altro tendono a offrire soluzioni, creative certo, a problemi molto sentiti. Tempo fa, la stessa impresa di onoranze funebri brevettò un sistema per "certificare le cremazioni", a seguito di alcuni scandalosi fatti di cronaca che interessarono il nord Italia. Un'idea semplice ma al contempo brillante: dotare la cassa sigillata e destinata al forno di un pezzo di puzzle di un cuore che combaci perfettamente e abbia la stessa matrice del pezzo combaciante, lasciato ai parenti del defunto prima della cremazione.

Corruzione, Il Csm sospende dalle funzioni e dallo stipendio il giudice Longo

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La Sezione disciplinare del Csm ha disposto la sospensione cautelare dalle funzioni e dallo stipendio dell'ex pm di Siracusa, Giancarlo Longo, arrestato il 7 febbraio con l'accusa di associazione a delinquere, falso e corruzione. Il provvedimento era stato chiesto dal Pg della Cassazione Riccardo Fuzio ed e' obbligatorio nel caso di arresto di un magistrato. Longo, che alcuni mesi fa e' stato trasferito in prevenzione al tribunale civile di Napoli, e' accusato di aver pilotato fascicoli di indagine per favorire i clienti di due avvocati siracusani, Piero Amara e Giuseppe Calafiore, anche loro arrestati. In cambio avrebbe ottenuto soldi e regali. Con lo stesso provvedimento la Sezione disciplinare ha anche disposto il collocamento fuori dal ruolo organico del magistrato.

Armi, droga e ricettazione, La Cassazione conferma la condanna 'lieve' per Sperandeo

Dopo meticolose indagini, il 19.04.16 nel corso di una perquisizione gli inquirenti rinvengono un consistente quantitativo di cocaina pari ad oltre mezzo chilo, ben 606 grammi, in parte suddivisi in dosi e la restante parte in undici buste di cellophane. Tale quantitativo era da ritenersi inusuale atteso che fu rinvenuto in una piccola città di provincia quale è Benevento. La perquisizione destò sconcerto in città anche perché furono nello stesso luogo, “Villa Bice”, sequestrati ben duecentomila mila euro in contanti e due armi da fuoco. Non solo. Accertamenti tecnici disposti dal pubblico ministero dimostrano che la cocaina era stata adulterata con una sostanza da taglio, il levamisolo, in modo da accentuare la potenzialità drogante e lesiva; ciò consentì all’accusa di contestare anche la aggravante di cui all’art. 80 dpr 309/90. Tutte le indagini portavano ad individuare il responsabile nella persona di Sparandeo Arturo classe 1967.
Costui, incastrato da inequivocabili intercettazioni e dalla emblematica circostanza di rivestire la qualità di custode della villa ove fu trovato quanto caduto in sequestro, optò per il rito abbreviato e non tentò neppure di discolparsi. In sede di conclusioni finali, il P.M. chiese di condannare l’imputato alla pena di anni 18 di reclusione, ridotta a 12 per il rito abbreviato prescelto con rifermento ai tre reati a lui ascritti : detenzione di 600 grammi di cocaina pure adulterata, detenzione di armi da fuoco e ricettazione. Se la condanna era inevitabile, quel che, viceversa, apparve sorprendente fu la pena inflitta al narcotrafficante in data 15.05.17 dal Giudice dell’udienza preliminare presso il Tribunale di Benevento, dottoressa Loredana Camerlengo. Infatti, il giudizio di primo grado si concluse con la condanna ad anni 4 e mesi 6 di reclusione grazie al sapiente lavoro difensivo degli avvocati Antonio Leone del Foro di Benevento e Dario Vannetiello del Foro di Napoli.

La esiguità della condanna inflitta rispetto a quella invocata dal P.M. indusse l’accusa a presentare ricorso per cassazione. Nei termini di legge, la difesa dell’imputato, pochi giorni orsono, aveva provveduto a depositare una memoria di replica al ricorso proposto dal P.M., invocandone la inammissibilità per ragioni squisitamente giuridiche. Nella tarda serata di ieri  la Suprema Corte di Cassazione - III sezione – presieduta dal dott. Aldo Cavallo, nonostante la articolata e profonda impugnazione del P.M., ha ritenuto immuni da censura le puntuali argomentazioni indicate dal Giudice di primo grado, ed ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dall’accusa, così come puntualmente chiesto dalla difesa, sia con atto scritto, sia con l’intervento orale in aula dell’avvocato Dario Vannetiello. La immediata conseguenza è la seguente : pur senza essersi svolto il giudizio di appello, grazie alla ponderata scelta dei difensori, è divenuta immodificabile la tenue pena inflitta allo Sparandeo, pari ad anni quattro e mesi sei di reclusione, sanzione che al momento continuerà pure a scontare agli arresti domiciliari ove trovasi da circa un anno, dopo aver scontato un periodo di carcerazione pari ad un semestre.

Rione Sanità, nascondeva droga in un appartamento confiscato: arrestata 35enne

Napoli. Nascondeva droga in un appartamento confiscato, nel rione Sanità: scoperta ed arrestata dalla Polizia una 35enne.
Approfittando del fatto che era in possesso delle chiavi di un’abitazione confinante alla sua, ossia di un appartamento disabitato in quanto confiscato da un istituto di credito, aveva nascosto al suo interno hashish, suddivisa in “stecchette”, per il confezionamento di circa 500 dosi.
Gli agenti della sezione “Volanti”, stamane, nell’ambito di un servizio mirato, abilmente, sono riusciti a fare irruzione nell’abitazione di Rita Spagnuolo, di 35anni, riuscendo così a smascherare l’illecita attività della donna. La donna, che registra pregiudizi di Polizia, è moglie di un pregiudicato, sottoposto al regime degli arresti domiciliari dal dicembre scorso, proprio per il reato di spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti, avendo notato nel lavabo due coltelli sporchi di sostanza stupefacente, hanno subito intuito che la donna nascondesse la droga in casa.
La conferma è arrivata quando, nel corso della perquisizione, custodite in un cassetto, sono state ritrovate delle chiavi, per le quali la donna non sapeva fornire spiegazioni.
Quelle chiavi hanno subito aperto la porta d’ingresso dell’appartamento attiguo a quello della 35enne che, vistasi scoperta, ha ammesso di esserne entrata in possesso poco prima che l’Ufficiale Giudiziario provvedesse alla confisca. Tra la porta in ferro ed una in alluminio, gli agenti hanno ritrovato e sequestrato due pacchetti contenente la droga. La donna è stata arrestata, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sottoposta al regime degli arresti domiciliari. Nella mattinata di domani, infatti, sarà processata con rito per direttissima.

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