Roma. Sono 30 gli ‘eroi’ premiati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, stamane nel corso della cerimonia, tra questi il vigile che salvò tra le macerie del terremoto di Ischia, il piccolo Ciro, Bettina Basso di Battipaglia, e Gessica Notaro, la donna sfregiata dall’ex. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire ‘motu proprio’ delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana 30 persone che si sono distinte per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella promozione della cultura, della legalità e per il contrasto alla violenza. Anche quest’anno la scelta è stata tra alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. Ecco chi sono i trenta scelti dal presidente. Umberta (detta Bettina) Basso, 77 anni (Battipaglia – SA), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la sua opera trentennale di testimonianza e sensibilizzazione sul valore della prevenzione nella cura dei tumori femminili’. Presidente di Amdos (Associazione Meridionale Donne Operate al Seno). Ha iniziato quasi 30 anni fa la sua opera di sensibilizzazione tra le donne delle province di Salerno, Napoli, Avellino sottolineando l’importanza di sottoporsi ad esami diagnostici quali mammografie ed ecografie. Oggi in Campania operano 16 sedi dell’associazione Amdos con i loro ambulatori che informano le donne e poi le seguono durante le fasi della prevenzione, del follow up e dell’assistenza psicologica; Annamaria Berenzi, 52 anni (Brescia), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la professionalità e l’umanità con cui presta il proprio servizio presso le sezioni scolastiche ospedaliere a favore di studenti malati di tumore o con problemi neuropsichiatrici e per l’impegno nella sensibilizzazione sul tema della malattia’. Insegna matematica nella sezione ospedaliera dell’Istituto Tecnico Castelli di Brescia e nel reparto di neuropsichiatria. Ha vinto l’edizione 2017 dell’Italian Teacher Prize portando in dote alla sua scuola 50mila euro che verranno utilizzati per realizzare il suo sogno: mandare gli adolescenti delle sue classi a parlare nelle scuole di quanto la malattia abbia cambiato la loro vita. All’Auditorium dell’Istituto Sant’Ambrogio di Milano, nell’ottobre scorso, sono cominciati gli incontri tra i ragazzi malati di cancro e gli alunni delle scuole superiori; Ilaria Bidini, 32 anni (Arezzo), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il coraggio e lo spirito di iniziativa con cui ha pubblicamente denunciato i fenomeni di bullismo e cyber-bullismo di cui è stata vittima’. Affetta da osteogenesi imperfetta, da anni lotta contro le barriere architettoniche della sua città, Arezzo. E’ impegnata contro il pregiudizio. Ha subito episodi di bullismo e, più recentemente, di cyber-bullismo. Dopo le ultime minacce si è rivolta alla Polizia postale, ha creato un gruppo su Facebook dal nome ‘Stop al bullismo e al cyber bullismo’ e intende dare vita ad altre iniziative a supporto di chi per paura non riesce a reagire alla violenza. Nel giugno 2017 ha girato un video, trasmesso in rete e in tv, in cui legge gli insulti che le vengono rivolti al fine di mostrare la gravità della violenza a cui può arrivare un cyber-bullo; Giuseppe Bove, 56 anni (Apice -BN) Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la sua esemplare attività di soccorso che ha permesso di mettere in salvo un bambino di undici anni rimasto intrappolato sotto le macerie del sisma a Casamicciola’. Appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Insieme alla sua squadra è stato impegnato nel terremoto che ha colpito il Comune di Casamicciola ad Ischia, dopo 14 ore di lavoro, scavando anche con le mani, ha estratto il piccolo Ciro intrappolato, con i due fratellini, sotto le macerie; Barbara Burioli, 48 anni e Rocco De Lucia, 50 anni (Cesenatico – FC), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la straordinaria prova di umana generosità e sensibilità a sostegno di un loro dipendente gravemente malato e privo della copertura previdenziale’. Sono titolari della Società Siropack, specializzata nella produzione di sistemi di imballaggio per il settore agroalimentare e farmaceutico. A settembre 2017, a seguito dell’interruzione dell’erogazione dell’indennità retributiva per malattia, l’azienda ha comunicato che si assumerà direttamente i relativi oneri retributivi. L’azienda è impegnata in un sistema di welfare flessibile, attento alle esigenze dei dipendenti, e come sostenitrice di progetti di ricerca in materia oncologica quali quelli promossi dall’Istituto Oncologico Romagnolo di Forlì; Maria Vincenza Bussi, 66 anni (Pescorocchiano – RI). Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la generosità con cui, in seguito al terremoto dell’agosto 2016, ha messo, seppure già in quiescenza, la propria esperienza a servizio della comunità scolastica del reatino’. Dirigente scolastico in pensione, ha continuato a collaborare con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come componente della task force per il regolare svolgimento dell’attività scolastica nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016. È fondatore (1994) della Comunità La Collina di Serdiana, in provincia di Cagliari, che permette il reinserimento dei minori che hanno avuto problemi. È un luogo alternativo al carcere, dove i giovani hanno la possibilità di trascorrere il tempo della pena, con educatori specializzati, imparando a lavorare vigneti e uliveti e a vivere in comunità. Oltre al lavoro, gli ospiti gestiscono a turno la quotidianità della casa, accompagnati da adulti che condividono la loro stessa vita; Francesca Romana Capaldo, 41 anni, (Napoli), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la sua esemplare attività di contrasto e prevenzione alla violenza di genere sia nell’ambito dell’esperienza svolta nel controllo del territorio sia in quella presso gli uffici investigativi’. Vice Questore aggiunto del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, da alcuni anni si occupa dell’attività di contrasto e prevenzione alla violenza di genere, svolgendo funzioni di coordinamento e supporto agli Uffici investigativi sul territorio nazionale. È coordinatrice nazionale del Progetto Camper, il Camper della Polizia di Stato contro la violenza di genere. L’impegno a tutela delle donne ha caratterizzato il suo percorso professionale anche nella pregressa esperienza maturata nel settore del controllo del territorio, ove si è fatta promotrice della diffusione del Progetto Eva tra gli operatori di volante, al fine di individuare i casi di violenza domestica che possano celarsi negli interventi per lite in famiglia. Ha guidato la squadra che ha portato all’arresto dei responsabili degli stupri avvenuti a Rimini a fine agosto scorso. Ha lavorato in tandem con la collega della mobile Roberta Rizzo; Riccardo Capeccia, 45 anni (Villanova D’Asti – AT) Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana : ‘Per la prova di coraggio e prontezza con cui è riuscito a fermare un tir in corsa e senza controllo a causa di un malore del conducente’. Appuntato scelto, da 12 anni in servizio presso la Compagnia dei Carabinieri di Villanova D’Asti. Nell’aprile scorso era di pattuglia quando si è accorto di un tir fermo lungo la statale. Poiché l’autista si era sentito male e aveva lasciato il volante senza azionare i freni, mentre veniva chiamato il 118, il mezzo ripartiva prendendo velocità lungo la strada in discesa. A quel punto l’Appuntato scelto è riuscito a saltare a bordo del tir e fermarlo, salvando non solo l’autista ormai incosciente ma anche i passeggeri a bordo di automobili che arrivavano sulla corsia opposta.Giovanni Coletti, 58 anni (Taio -TN) Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il suo prezioso contributo alla costruzione di ‘Casa Sebastiano’, struttura all’avanguardia per la residenzialità e la riabilitazione delle persone affette da autismo’.Imprenditore, Presidente di TAMA (Tecnologie Avanzate Miglioramento Ambientale), con filiali anche in Francia e Spagna. Padre di Martina e Roberta, due gemelle autistiche, è Presidente da anni dell’Agsa (Associazione genitori soggetti autistici) e Presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo. Negli anni seguenti il suo impegno in ambito di iniziative dedicate a soggetti autistici è culminato nella progettazione e costruzione, conclusa nel 2016, di Casa Sebastiano: una struttura destinata alla residenzialità, alla riabilitazione e al trattamento sociale e sanitario delle persone affette da autismo. Il Centro fungerà anche da polo di ricerca all’avanguardia nello studio della malattia. E’ tra i più avanzati centri d’Europa e ospita la prima sala multisensoriale interattiva operante in Italia; Daniela Degiovanni, 65 anni (Casale Monferrato – Al), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, alla cura e all’assistenza delle vittime da amianto e delle loro famiglie’. Oncologa, si occupa dei danni da amianto. Ha trattato il tema nei suoi 20 anni di attività dedicata alle malattie professionali presso l’Istituto Nazionale Confederale di Assistenza (INCA) di Casale Monferrato e nella veste di consigliere comunale. Ha fatto parte dell’Associazione dei Familiari delle vittime dell’amianto (AFEVA). Ha fondato l’Associazione Vitas, per l’assistenza a domicilio contro il mesotelioma (il tumore provocato da amianto, estremamente diffuso a Casale Monferrato, sede dal 1907 al 1986 dello stabilimento della ditta Eternit) e l’hospice per i malati terminali. È Presidente del comitato scientifico dell’Associazione ‘Volontari Italiani per Assistenza ai Sofferenti Onlus’ che presta assistenza domiciliare ai malati di cancro in fase avanzata; Greta Sole De Todaro, 31 anni, Residente a Milano, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il suo impegno e il suo generoso contributo alle attività di sostegno ai bambini ricoverati nelle strutture ospedaliere’. Prima clownterapeuta italiana in sedia a rotelle, dedica quasi tutto il suo tempo libero ai bambini ricoverati nel reparto di pediatria dell’ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano. Nella sua lunga lotta contro la malattia (diplegia spastica – forma di paralisi che causa disabilità motoria agli arti inferiori), ha incontrato i clownterapeuti, sperimentando in prima persona i benefici della loro presenza. Ha deciso quindi di donare ad altri ciò che ha ricevuto e ha contattato l’Associazione Teniamoci per mano per partecipare al corso di formazione e diventare clown nelle corsie per ridare, a sua volta, il sorriso a tanti bambini con canzoni, fiabe e magia.Virginia Di Carlo, 25 anni (Druento – TO) Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per aver testimoniato in prima persona come lo sport e la passione possano aiutare a superare i limiti derivanti dalla disabilità’. Rappresentante legale dell’Associazione Artistico Culturale Sportiva Dilettantistica ‘Special Angels’, è affetta da tetraparesi spastica dalla nascita e insegna danza a ragazzi con sindrome di down. La sua storia comincia in una scuola di danza caraibica quando un giorno, accompagnando con la madre i suoi fratelli, trascinata dalla musica cominciò a muoversi e accettò l’invito della maestra a provare. Accadde quello che lei stessa chiama il ‘miracolo di iniziare a camminare danzando’. Con l’aiuto della sua insegnante di danza, si è data piccoli obiettivi progressivi: prima i passi elementari, poi quelli in coppia con la sorella Martina, poi una piccola coreografia da sola. È diventata maestra di danza. Si occupa di ragazzi con handicap fisici o psichici. Si è laureata in Scienze motorie con una tesi sulle danze paralimpiche.Teresa Di Francesco, 43 anni (Caserta), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la professionalità e l’umanità con cui, nell’ambito del team Usar dei Vigili del Fuoco, ha prestato il suo servizio nelle complesse attività di soccorso a Rigopiano e Casamicciola’. È l’unica donna nei team U.s.a.r. (Urban Search and Rescue) dei Vigili del Fuoco, la squadra specializzata nei salvataggi nelle macerie. Ha partecipato, con il team Lazio, alle attività di soccorso a Rigopiano e a Casamicciola dove per tutta la notte ha parlato con Ciro e Mattias, due dei tre fratellini intrappolati sotto le macerie della propria abitazione, tranquillizzandoli, non facendoli sentire soli, incitandoli.Giuseppe Dolfini, 88 anni e Silvia Terranera, 70 anni (Roma), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la preziosa opera di accoglienza, sostegno e cura ai minori abbandonati, con disabilità e in condizioni di disagio sociale’. Sono fondatori di Casa Betania che, nel quartiere Pineta Sacchetti di Roma, dal 1993 accoglie mamme con figli, bambini soli da zero a otto anni, e anche piccoli con disabilità. Nel 1996, dopo la prima richiesta di accogliere un bimbo gravemente disabile, abbandonato in ospedale, la Casa cambiò la vocazione della casa famiglia, ampliandone gli orizzonti. Dopo due anni arrivò un secondo bambino, di origini africane, con gravi problemi e in suo onore fu creata Casa Chala che ospita tutt’oggi bambini con gravi disabilità e poca o nessuna autonomia. Dopo l’apertura di Casa Chala, nel 2006 è stata fondata anche la Piccola Casa del Sole e nel 2012 la Casa sull’Albero: in entrambi i casi, come a Casa Chala, i piccoli vengono accuditi da operatori e da volontari. La Casa si prende cura dei bambini nel tempo dell’accoglienza offrendo loro un’esperienza di vita familiare e di affettività. Di concerto con i Servizi Sociali e il Tribunale per i Minorenni, al termine della permanenza il bambino è accompagnato al rientro nel proprio nucleo familiare d’origine o in una famiglia affidataria o adottiva; Claudio Dutto, 63 anni (Riva del Garda – TN), Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la generosità con cui ha prestato il suo servizio volontario di odontoiatra per la cura dei bambini e per l’allestimento di un ambulatorio specialistico in Kenya’. Odontoiatra, attivo nella Fondazione Germano Chincherini, impegnata nei Paesi africani, con la quale, nel 2010 in Kenya, ha creato una clinica odontoiatrica dove cura gratuitamente i bambini e insegna loro la corretta igiene orale. Il progetto inizialmente consisteva in un check-up e nell’istruzione alle norme di igiene dentale. Successivamente è stato costruito lo studio e sono stati introdotti i primi macchinari: dalla semplice poltrona, alle pinze, allo strumentario di base, all’autoclave per sterilizzare gli strumenti, al braccio radiografico e allo scanner per realizzare radiografie e poter fare una diagnosi precisa; Gaetano Fuso, 41 anni (Calimera – LE), Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la determinazione e la forza d’animo con cui ha portato a compimento il progetto ‘La Terrazza – Tutti al mare!’ per i malati di SLA e di altre patologie neurodegenerative’. Da cinque anni affetto da sclerosi laterale amiotrofica. Prima di ammalarsi era un ragazzo dinamico, sportivo, che amava il mare. Anche dopo la malattia sognava di poter continuare ad accedere alla spiaggia. Nell’estate 2015 ha realizzato il progetto La Terrazza ‘Tutti al mare!’, grazie al sostegno della famiglia e degli amici più cari, ingegneri, informatici, fotografi, esperti in comunicazione e nanotecnologie, che con lui hanno fondato l’associazione 2HE – Center for Human Health And Environment, e grazie al gruppo ‘Pazzi per Gaetano’, che ha sposato la causa organizzando iniziative e campagne di crowdfunding. A pochi chilometri da Calimera, a San Foca, sorge oggi una terrazza sul mare attrezzata per ospitare in modo sicuro e senza alcun tipo di barriera malati di SLA e di altre patologie neurodegenerative; Christine Janssen, 61 anni (Bolzano) Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana : ‘Per il suo prezioso contributo per la creazione di un parco giochi completamente accessibile ai bambini con disabilità’. Fisioterapista al Servizio di Neurologia e Riabilitazione dell’età evolutiva dell’Ospedale di Bolzano. Concretizzando un desiderio condiviso con i genitori dei bambini da lei seguiti, ha realizzato il progetto per il primo parco giochi per bambini con disabilità, un percorso inclusivo e riabilitativo, nel Giardino Petrarca di Bolzano. Nel 2014 presenta il progetto alla Giunta Comunale di Bolzano che lo approva e finanzia. Sono stati installati giochi speciali come l’altalena con cintura di sicurezza e poggiatesta, il tavolo con la sabbia fatto a misura di carrozzina, il gioco chiamato ‘non perdere il filo’. Il fiore all’occhiello è il percorso per camminare lungo oltre 30 metri. Il parco è stato inaugurato a settembre 2016; Maria Grazia La Selva, 42 anni (Campobasso) Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la sua opera di assistenza e ascolto alle donne vittime di violenza e discriminazione nel territorio molisano’. Presidente di ‘Liberaluna Onlus’, associazione che si è costituita nel 2014 per volontà di un gruppo di cinque donne per dare al territorio molisano uno strumento utile a combattere la violenza di genere ed aiutare le donne che subiscono violenza e discriminazione. L’Associazione, che persegue scopi di solidarietà e di promozione sociale, si avvale di assistenti sociali, psicologi, avvocati e volontarie; Delio Miorandi, 79 anni, Rovereto (TN), residente in Germania, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, in attività di sostegno all’integrazione della comunità di emigranti italiani in Germania’ Si traferisce in Germania nel 1959, per studiare sociologia a Francoforte. Trasferito a Russelsheim, quartiere generale della Opel, in cui vivevano, in condizioni disagiate, molti emigrati italiani creò insieme al Parroco una ‘anagrafe’ per gli italiani presenti al fine di coinvolgerli in iniziative di integrazione. Da quei primi contatti con i connazionali, ha dedicato la sua vita ad aiutare gli altri. Oggi si impegna in attività a favore dei profughi. Ha svolto per più di 40 anni la professione di assistente sociale. Insieme a Claus Langkammer e autore del romanzo ‘Antonio’ che racconta le vicende di un emigrante dal Sud Italia, dal suo arrivo in Germania negli Anni ’50 fino all’inizio del Duemila. Nel dicembre 2016 ha ricevuto il Deutscher Burgerpreis, la massima onorificenza tedesca al mondo del volontariato; Gessica Notaro, 28 anni (Rimini) Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il coraggio e la determinazione con cui offre la propria testimonianza di vittima e il suo impegno nell’ambito della sensibilizzazione sul tema del contrasto alle violenze di genere’. È stata aggredita con l’acido dall’ex compagno nel gennaio 2017. Ha subito diversi interventi chirurgici all’occhio sinistro e al viso. Ha ripreso a lavorare al Delfinario di Rimini con i leoni marini e ha mostrato il suo viso davanti alle telecamere per testimoniare la violenza subita. In quanto ‘ex concorrente’ (nel 2007), in occasione di Miss Italia 2017 è stata l’ambasciatrice contro il femminicidio prestando la sua voce per una testimonianza trasmessa nelle piazze e località italiane coinvolte nelle selezioni regionali. È stata anche testimonial contro la violenza sulle donne, su Facebook, per il progetto benefico di Trussardi Lovyfighters di donazione a favore di Doppia Difesa; Patrizia Palanca, 64 anni (Ascoli Piceno) Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la sua instancabile dedizione all’integrazione della comunità scolastica marchigiana a seguito del terremoto dell’ottobre 2016’. Laureata in matematica, è dal settembre 2007 dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo di Acquasanta Terme e Arquata del Tronto. A seguito del terremoto dell’ottobre 2016 ha svolto un ruolo strategico nell’integrazione della comunità di studenti colpiti dal sisma al fine di evitare dispersioni e per alleviare i contraccolpi psicologici; Luigi Panata, 68 anni, Gubbio (PG) Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la sua preziosa opera volontaria di soccorso medico e umanitario offerta da molti anni in Burkina Faso’. Medico condotto presso la ASL Umbria 1, nel 2007, al rientro dalla sua prima missione in Burkina Faso per una campagna di vaccinazioni contro la meningite, fonda l’associazione L’Impegno Onlus. Da allora cura missioni per rispondere alle necessità primarie della popolazione burkinabè: dal diritto allo studio dei bambini, alla donazione di materiali e alimenti, alla realizzazione di pozzi per l’acqua. Inoltre, con il sostegno del dottor Giovan Battista Sbordone (primario del reparto di Oculistica dell’ospedale di Città di Castello) e di una società di Gubbio, porta ogni anno in Burkina Faso una equipe di specialisti per effettuare gratuitamente visite e operazioni chirurgiche di natura oculistica a favore di bambini, adulti e anziani; Maria Rita Pitoni, 57 anni, (Rieti) Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per la professionalità e l’umanità con cui, nelle aree terremotate, ha prestato il proprio servizio per garantire il regolare svolgimento dell’attività scolastica nonostante le difficili condizioni del territorio devastato dal sisma’.Prima di diventare dirigente scolastico ha insegnato filosofia, storia, psicologia, scienze dell’educazione. Già a capo di quattro istituti tecnici a Rieti, per un totale di 850 ragazzi, da settembre 2016 è anche la nuova dirigente scolastica di Amatrice, Accumuli e Cittareale. All’inizio dell’anno scolastico è andata nei campi di accoglienza nelle tendopoli nelle frazioni più isolate, ha scritto messaggi sui social, ha incoraggiato bambini e ragazzi a non cambiare città o indirizzo di studi e trasformando il primo giorno di scuola in un giorno di festa. Ex volontaria della Croce Rossa Italiana in Iraq e in Kosovo; Roberta Rizzo, 56 anni (nata a Nardò, LE, operativa a Rimini) Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il suo quotidiano impegno nella difesa delle donne e dei minori vittime di abusi e violenze’. Funzionario della Squadra Mobile della Questura di Rimini. Nell’ambito dell’attività prestata presso la 2^ Sezione – Reati contro la persona, in danno di minori, prostituzione e reati sessuali – svolge quotidianamente l’attività di ascolto delle numerose donne che si rivolgono alla Sezione specializzata, quali vittime di abusi e prevaricazioni, cercando di stabilire un rapporto empatico e di fiducia e fornendo loro ogni rassicurazione in relazione agli strumenti normativi vigenti, nonché ogni supporto di concerto con le autorità sanitarie locali ed i centri antiviolenza. Ha partecipato, in prima persona, alle molteplici attività investigative su maltrattamenti domestici e abusi sessuali a donne e minori. Ha lavorato con Francesca Romana Capaldo nell’operazione che ha portato all’arresto dei responsabili degli stupri di Rimini; Emanuela Sabbatini, 41 anni, (Roma) Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il suo contributo a favore della alfabetizzazione femminile e del contrasto al fenomeno delle spose bambine in India’. Analista informatica e insegnante di yoga, nel 2013 ha fondato AFLIN, costola italiana della Fior di Loto India Foundation che offre istruzione gratuita (scuola materna, elementare e media) a 550 bambine a Pushkar. Al momento dell’iscrizione, i genitori si impegnano a non dare le proprie figlie in sposa prematuramente, in uno Stato dove la metà dei matrimoni si celebra con spose bambine e dove il tasso di alfabetizzazione è sotto la già bassa media nazionale. In questo contesto di promozione di un ruolo attivo delle donne è nato un progetto che, con il contributo della fotografa Betty Masini, ha coinvolto 50 bambine, nell’attività di fotoreporter per raccontare il proprio mondo; Maria Antonietta Salvucci, 82 anni, (Reggello – FI) Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per l’eccezionale generosità testimoniata dalla donazione del proprio podere allo scopo di realizzarne una struttura dedicata ai ragazzi con disabilità intellettiva grave’. Pensionata, ex insegnante di lettere è Rappresentante legale della Associazione ‘Ilda e Lodovico Salvucci onlus’. Proprietaria di un podere sulle colline di Valdarno, a Reggello, ha deciso di donare la sua villa alla Fondazione Opera Diocesana Firenze Onlus che ne ha fatto una fattoria per quindici ragazzi con disabilità intellettiva grave, la Oda Farm Community. Seguiti 24 ore su 24 dagli operatori sanitari e dagli educatori della Fondazione, i ragazzi imparano a vivere in autonomia e seguono laboratori di apprendimento, di giardinaggio, di coltivazione. Imparano i lavori agricoli e dell’allevamento; Don Paolo Felice Giovanni Steffano, 52 anni, (Baranzate -MI) Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: ‘Per il suo contributo a favore di una politica di pacifica convivenza e piena integrazione degli stranieri immigrati nell’hinterland milanese’. È Parroco di Sant’Arialdo, nel quartiere Gorizia, popolato da 72 etnie diverse e con una incidenza di stranieri pari al 40%. All’asilo l’85% dei bambini non sono di cittadinanza italiana. La Parrocchia accoglie cattolici, ortodossi, islamici. È una grande chiesa con oratorio (frequentato anche dalle mamme islamiche con i bambini e dai bambini rom), palestra, il giardino delle Parabole con le piante della Bibbia, l’orto, il centro Caritas, il laboratorio di cucito. Opera di Don Paolo sono anche l’Associazione culturale La Rotonda, la Scuola di italiano per stranieri, l’accoglienza dei parenti dei malati del vicino ospedale Sacco. In un vecchio capannone industriale ha poi organizzato uno spaccio con le verdure fresche che avanzano dai banchi delle vicine società della grande distribuzione. Con tutto ciò a Sant’Arialdo danno da mangiare ogni settimana a 40 famiglie, oltre alla distribuzione di Caritas.
Torre del Greco, scappa dall’ospedale con la sedia a rotelle per andare a rapinare dolciumi
Torre del Greco. Era stato ricoverato nella notte per un malore, ma è scappato portandosi via una sedia a rotelle ed è stato arrestato mentre faceva una rapina. Gli agenti del Commissariato di polizia di Torre del Greco hanno arrestato un cittadino nigeriano di 32 anni accusato di furto aggravato e rapina.
L’uomo, nella notte, soccorso in strada da personale del 118, era stato condotto all’ospedale Maresca per gli accertamenti del caso. Stamane, ripresosi dal malore, si è allontanato dalla struttura ospedaliera portandosi via una sedia a rotelle custodita nel pronto soccorso. Immediata la denuncia alla Polizia che subito si è messa sulle tracce dell’uomo, rintracciandolo in Via Curtoli a Torre del Greco, dove la sedia a rotelle è stata notata nei pressi di un negozio di dolciumi. Proprio insospettiti da quella presenza, gli agenti sono entrati nell’esercizio commerciale sorprendendo il 32enne mentre strattonava il titolare del negozio.
Il cittadino nigeriano, dopo aver preso vari dolciumi, molti dei quali li aveva anche mangiati, stava infilando nelle tasche altre confezioni. Ne è nata una discussione con il proprietario del negozio che pretendeva di essere pagato e l’uomo non ha esitato ad aggredirlo per fuggire.
Gli agenti lo hanno arrestato e condotto alla camere di sicurezza della Questura, in attesa d’esser giudicato con rito direttissimo.
Afragola, rissa condominiale per il parcheggio arrestate e condannate cinque persone
Afragola. Dissapori di natura condominiale scatenano una rissa: la Polizia di Stato arresta 5 persone. Un susseguirsi di screzi, dettati da problemi di natura condominiale, hanno portato ad una rissa, tra oltre dieci persone, ad Afragola. I fatti risalgono al pomeriggio di sabato, allorquando una volante del Commissariato di Afragola è dovuta intervenire per sedare una maxirissa in Via De Rosa.
I poliziotti, che erano già intervenuti precedentemente allo stesso indirizzo, ove era in corso una lite verbale, scaturita per un problema di parcheggio, nella circostanza, erano riusciti a sedare gli animi ma, nel mentre si allontanavano dal luogo, sono sopraggiunte tre autovetture.
Dalle quali sono scesi dei giovani che, dopo un alterco, hanno innescato una rissa.
Inevitabile l’intervento degli agenti, dopo aver chiamato rinforzi, che riuscivano a bloccare ed arrestare 5 persone, di età compresa tra i 22 ed i 51 anni, tutti responsabili di rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Uno dei partecipanti alla rissa è stato portato in ospedale, per una profonda ferita medicata con dei punti di sutura
Dopo aver trascorso un fine settimana in regime di arresti domiciliari, stamane, le 5 persone arrestate sono state processate con rito per direttissima e condannate a 2 mesi di reclusione, beneficiando della sospensione della pena.
Avellino, carabiniere muore in aula mentre testimonia ad un processo
Avellino. Carabiniere muore, in aula, mentre risponde alle domande del giudice in un processo nel quale aveva svolto indagini. Era stato chiamato a testimoniare ma mentre rispondeva al giudice è stato colto da un malore, il militare di 58 anni originario di Montoro, da poco in congedo, è stato soccorso subito dai colleghi in servizio nel palazzo di giustizia che hanno chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118. La situazione è apparsa subito gravissima perchè aveva perso conoscenza e quando i medici sono arrivati per il carabiniere 58enne non c’è stato nulla da fare. La salma è stata trasferita comunque all’ospedale “Moscati” di Avellino.
Avellino: in treno con il Touring per il Carnevale di Montemarano
Due giornate di festa, di incontri e di amicizia, l’11 e il 18 febbraio, tra Puglia, Basilicata e Campania per riscoprire una delle tratte ferroviarie piu’ antiche e suggestive d’Italia e lo storico Carnevale di Montemarano (AV). Il Touring Club Italiano della Puglia, Basilicata e Campania invita i soci, gli amici ed i cittadini tutti a partecipare a questa bellissima giornata alla scoperta dei borghi, dei paesaggi e del Carnevale di Montamarano con il treno storico (locomotiva diesel di fine anni ’60 D.345 in livrea d’origine e carrozze passeggeri degli anni ’50 « Corbellini »). Manifestazione in collaborazione con Fondazione FS, comune di Montemarano e Alleanza mobilita’ dolce.
Dalla Regione Campania altri 38 milioni per gli asili nido
Sono stati pubblicati, sul Burc di oggi, due avvisi per due distinti bandi destinati, uno al potenziamento e alla costruzione di nuovi asili nido, l’altro all’erogazione di voucher di servizio per incentivare l’utilizzo delle strutture. Complessivamente, attraverso queste misure, la Giunta Regionale della Campania mette a disposizione oltre 38 milioni di euro per potenziare e sostenere l’offerta e l’utilizzo del servizio di asilo nido. Nello specifico, 28.8 milioni di euro sono destinati a progetti per il potenziamento, la costruzione, la gestione di nuove strutture e di posti nido, mentre ulteriori 9.4 milioni sono destinati al sostegno economico alle famiglie con figli al di sotto dei 36 mesi che usufruiscono dei posti nido. “Con gli interventi avviati oggi – afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alle Politiche sociali Lucia Fortini – rendiamo effettivo il diritto per tante persone, in primo luogo per tante donne, a conciliare la vita lavorativa con la straordinaria esperienza di diventare genitori, avendo la consapevolezza di lasciare i propri figli, nei primissimi anni di vita, in strutture accoglienti, sicure e con personale qualificato”. Il bando da 28.8 milioni di euro è articolato in diverse linee di intervento: costruzione di nuovi nidi/micronidi, ristrutturazione di strutture esistenti/acquisto arredamento, sostegno ai costi di gestione, potenziamento dei posti nido. Una quota di 3.7 milioni di euro è inoltre riservata a progetti innovativi. Possono presentare istanza di finanziamento Comuni, associazioni di Comuni, Ambiti Territoriali Sociali e, relativamente a progetti di ristrutturazione, anche singole Municipalità. L’erogazione dei 9.4 milioni per i voucher di servizio sarà, invece, gestita dagli Ambiti Territoriali Sociali con l’obiettivo di sostenere le famiglie meno abbienti e di favorire la conciliazione della vita familiare con l’attività lavorativa. Per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Dai calcoli che abbiamo elaborato contiamo di garantire 7mila posti-nido tra interventi nuovi e stabilizzazione di unità già esistenti, con la possibilità di sperimentare e sostenere forme nuove e progetti innovativi che arriveranno dal territorio”, conclude Fortini. per il “Sugli asili nido stiamo facendo un investimento che per la qualità degli interventi e per le risorse stanziate non ha precedenti. Il nostro obiettivo è portare la Campania, nel giro di pochi anni, in cima alla classifica in Italia per numero e offerta di asili nido”. Ai 121 interventi e ai 45 milioni di euro di investimenti complessivi, che sono stati sbloccati, si aggiungono oggi altri 38 milioni di euro destinati a realizzare nuove strutture, a rendere più sicure quelle già esistenti, ma anche a venire incontro a tante famiglie, a tante coppie giovani, che non ce la fanno e che sono ingiustamente costrette a rinunciare al posto di lavoro quando arriva un figlio. Un grande investimento di civiltà, a tutela del lavoro, della famiglia e dell’infanzia, ma anche a sostegno dell’economia reale, grazie ai tanti cantieri che si apriranno.
San Valentino: a Chiaia luci in vetrine e iniziative turismo
Sara’ un sistema di luminarie che faranno risplendere le vetrine delle vie della city in occasione di San Valentino il simbolo della terza edizione di Chiaja in love. L’iniziativa e’ stat lanciata oggi nella sede di Confcommercio da quattro imprenditrici napoletane, Carla della Corte, Roberta Bacarelli, Claudia Catapano e Paola Greco, che hanno rilanciato le luminarie dopo il successo negli anni scorsi. L’illuminazione e’ stata realizzata grazie al sostegno di sponsor e senza spese per i commercianti e per l’amministrazione comunale. Oltre alle luci, ci saranno altre attivita’ per il quartiere dello shopping tra cui una mappa di Chiaia dedicata ai turisti per orientarsi sulle migliori griffe, le curiosita’, le caratteristiche della zona. “Puntiamo su questo nuovo metodo di aggregazione – ha dichiarato il direttore generale di Confcommercio NAPOLI Pasquale Russo che ha lanciato l’iniziativa insieme al commissario Giacomo Errico – perche’ crediamo che le imprese di qualita’ debbano essere rappresentate in un sistema innovativo come Confcommercio – Impresa per l’Italia che si sta caratterizzando proprio per il suo dinamismo e la volonta’ di guardare oltre nel rispetto della qualita’ e della tradizione. Chiaia district sara’ un riferimento importante di dialogo con le istituzioni”. L’incontro e’ stato infatti l’occasione per siglare l’intesa con Confcommercio per la costituzione del primo distretto di quartiere a Chiaia di cui e’ presidente Carla della Corte: “Siamo i primi – ha detto l’imprenditrice – a NAPOLI a realizzare un distretto, un progetto nazionale di Confcommercio. Puntiamo a essere un modello innovativo di fare impresa nato dall’esigenza di quattro imprenditrici attive sul territorio per aggregare la categoria e migliorare il nostro tessuto commerciale”.
Al Tetro Lendi, Angela Finocchiaro e Laura Curino in ‘Calendar Girls’
“Calendar Girls” al Teatro Lendi (via A. Volta 176, Strada Provinciale Grumo Nevano-Sant’Arpino). Da mercoledì 7 febbraio alle 21.00, con repliche l’8 e il 9 febbraio, Angela Finocchiaro e Laura Curino saranno in scena con lo spettacolo di Tim Firth, tradotto e adattato da Stefania Bertola. Completano il cast Elsa Bossi, Marco Brinzi, Noemi Parroni.
“Calendar Girls”, per la regia da Cristina Pezzoli, è una commedia di culto basata su un fatto realmente accaduto in Inghilterra: un gruppo di donne di mezza età, di un’associazione femminile legata alla chiesa, posa con grande scalpore per un calendario di nudi artistici per una raccolta di beneficenza, raggiungendo una straordinaria notorietà. Al suo primo allestimento in Italia, la commedia teatrale di Tim Firth presenta un cast d’eccellenza: un’inedita Angela Finocchiaro insieme a Laura Curino e alle estrose e ardite Girls, Ariella Reggio, Carlina Torta, Corinna Lo Castro e Matilde Facheris. Una commedia che fa molto ridere, il cui successo, come sottolinea la regista Cristina Pezzoli, risiede molto nel coraggio e nell’ironia con cui le Girls si spogliano, al di fuori dei rigidi canoni di perfezione ed eterna giovinezza.
Mann: numeri da record e nuove mostre in programma
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli – che ieri, nella domenica ad ingresso gratuito, ha totalizzato quasi otto mila visitatori – ha presentato attività e programmazione 2018 “Anno Europeo del Patrimonio”.
Spiega il direttore Giulierini: “Il 2018 vedrà il cambio di marcia nell’attenzione per gli allestimenti, il decoro e i cantieri di lavoro nel Palazzo. Comincia una nuova fase dopo la quale consegneremo alla città un museo con pochi pari in Italia e in Europa. Passeggiare tra le sale del Mann o godere dei suoi nuovi servizi sarà una esperienza unica e immersiva. Dimostreremo che tutela e valorizzazione sono la stessa cosa e che possono raggiungere standard qualitativi altissimi”.
Che il Mann sia “un museo che cresce” come dice lo slogan scelto dal direttore , lo raccontano i dati: dal luglio 2016 al dicembre 2017 l’area espositiva aperta al pubblico è aumentata circa del 60%. Nel gennaio 2016, inoltre, tutti i giardini storici interni al museo erano chiusi al pubblico. Oggi, è fruibile il 70% dell’area totale. Per le festività pasquali, con l’esposizione di un nucleo di armi gladiatorie recentemente rientrate da mostre in America, partirà il nuovo progetto “Alla scoperta dei tesori del Mann” che con una cadenza legata alle stagioni, porterà all’attenzione del pubblico pezzi restaurati, poco esposti, provenienti da mostre internazionali o dagli straordinari. Nella settimana che precede la Pasqua tornerà il festival “Muse al Museo” alla seconda edizione. Per quanto riguarda i cantieri, il primo riguarda il riallestimento delle aree museali al piano terra, ala occidentale; l’ultimazione della ristrutturazione del Braccio Nuovo; le coperture, per un valore totale di quasi sedici milioni di euro. Il secondo nucleo di lavori strutturali è finanziato con Fondi Sviluppo e Coesione 2014-2020 per un valore totale di venti milioni di euro. Infine, terzo cantiere è quello del progetto delle opere di efficientamento energetico con Programma Operativo Complementare di azione e coesione al Pon Cultura e Sviluppo 2014-2020, finanziato per un valore di oltre tre milioni di euro.
E’ stato lanciato l’hashtag #MANNATWORK e una campagna social per informare tutti i visitatori delle trasformazioni del museo e dei nuovi servizi. Presentanti anche cinque progetti “Il museo accessibile”, coordinatore scientifico il professor Ludovico Solima dell’Università della Campania. Sul fronte internazionale, il Mann è da sempre il principale prestatore di opere archeologiche. Il direttore Paolo Giulierini ha ricordato anche le attività legate al sociale come il progetto educativo “Scopri Napoli dal Museo”, con il Comune di Napoli, che coinvolge settecento minori; inoltre il museo sostiene con forniture le associazioni che assistono i senza fissa dimora.
Napoli. ‘Lieve distorsione alla caviglia sinistra per Mertens’
“Per Dries Mertens lieve distorsione di primo grado alla caviglia sinistra. Verra’ valutato domani alla ripresa degli allenamenti”. Il Napoli attraverso il suo profilo Twitter tranquillizza i tifosi sulle condizioni dell’attaccante belga uscito ieri malconcio negli ultimi minuti del derby vinto a Benevento. Mertens aveva ricevuto un fallo da dietro da Djimsiti, e cadendo aveva girato la caviglia. Il belga aveva cercato anche di riprendere la gara ma poi aveva dovuto arrendersi all’evidente dolore. Domani quindi alla ripresa degli allenamenti saranno valutate le sue condizioni. Il Napoli vuole preparare al meglio il big match di sabato sera al san Paolo contro la Lazio.
Quarto, operaio della ditta Nu muore travolto dal camion
E’ l’ennesima vittima sul lavoro. Ancora un operaio morto mentre svolge il suo lavoro. E’ accaduto a Quarto dove un uomo di 64 anni é morto dopo essere stato investito da un mezzo della Gpn, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. L’uomo si chiamava Ettore Zazzera di 64 anni ed era un dipendente del Comune di Napoli. Purtroppo per lui non si sarebbe accorto del camion in retromarcia, anche perchè affetto da ipoacusia. Ancora da chiarire se la causa del decesso sia da attribuire al solo impatto con il mezzo pesante – in quel momento a bassa velocità – o se il 64enne abbia battuto la testa contro il marciapiede a seguito dell’investimento. sul posto i carabinieri per i rilievi
Napoli: il Comandante Generale dell’Arma in visita al comando Interregionale”Ogaden”
Napoli: il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri in visita al Comando Interregionale “Ogaden”
Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri è oggi giunto in visita al Comando Interregionale “Ogaden”.
Al suo arrivo, nella storica caserma “Vittoria”, il Generale Nistri è stato accolto dal Comandante Interregionale, Generale di Corpo d’Armata Vittorio Tomasone; presenti i Comandanti delle Legioni “Campania”, “Abruzzo e Molise”, “Basilicata” e “Puglia”.
Il Comandante Generale ha incontrato una rappresentanza del personale del Comando Interregionale, delle 4 Legioni, dei Reparti specializzati, dei delegati Co.I.R., nonché delle numerosissime Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali in congedo esistenti nel territorio.
Il Generale Nistri, nel rivolgersi a tutti i Carabinieri, ha espresso il più vivo compiacimento per la quotidiana attività svolta a tutela delle comunità e per i considerevoli risultati conseguiti nell’azione di prevenzione e di contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata e diffusa.
Nel corso dell’incontro il Generale Tomasone, nel rinnovare al Comandante Generale a nome di tutti l’augurio più sincero per il prestigioso incarico affidatogli dal Governo, ha assicurato che il personale del Comando Interregionale continuerà ad operare sempre con entusiasmo e professionalità, assicurando quella vicinanza al cittadino che è prerogativa di ciascun Carabiniere.
Napoli, ruba uno scooter cade alla vista della polizia: arrestato
Napoli. Gli agenti del commissariato di Polizia Montecalvario, hanno arrestato per il reato di rapina impropria, resistenza e lesioni a Pubblico ufficiale, Antonio Panico, 27enne originario di Pollena Trocchia, con numerosi precedenti di Polizia specifici.I poliziotti, impegnati nel controllo del territorio, transitando in Via Santa Maria Ognibene angolo vico Noce a Napoli hanno notato un ragazzo in sella a un scooter che, alla vista dei poliziotti, con manovra repentina invertiva il senso di marcia e contestualmente rivolgendosi ad alta voce al conducente dello scooter, che sopraggiungeva a pochi metri di distanza, lo allertava della presenza della Polizia. A tal punto, quest’ultimo allarmato dal suo amico e subito dopo aver visto la volante, invertiva velocemente il senso di marcia per darsi alla fuga. Nella manovra rovinava a terra riuscendo, tuttavia, immediatamente ad alzarsi e sempre in sella dello stesso scooter, un Honda MSX, a darsi ancora alla fuga. Prontamente i poliziotti sono scesi dall’auto per bloccare il giovane, uno degli agenti riusciva ad afferrare il fuggitivo. Il Panico pur di liberarsi dalla presa del poliziotto sferrava alcune gomitate perdendo l’equilibrio e cadendo ancor una volta a terra trascinando con sé l’agente.
Il delinquente riusciva ad alzarsi ed a scappare salendo in sella dello scooter KYMCO People condotto dal suo amico che lo aveva allertato, lasciando in terra lo scooter, sul quale viaggiava ma, è stato riconosciuto dal poliziotto che lo aveva già arrestato in passato. Dai controlli effettuati, i poliziotti, hanno accertato che lo scooter abbandonato a terra era stato appena rubato in via Ponte di Tappia a Napoli. Contattata l’ignara vittima gli è stato restituito. Il poliziotto è ricorso alle cure di un ospedale con una prognosi di 21 giorni per diversi traumi contusivi.Immediatamente scattate le ricerche del fuggiasco i poliziotti, lo hanno intercettato poco dopo in Via Croci Santa Lucia al Monte, dove cercava di nascondersi presso alcuni conoscenti.L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Napoli “Poggioreale”.
Napoli: oggi il via per i lavori di restauro della chiesa di San Pietro a Majella
L’ufficio stampa del Comune di Napoli rende noto, attraverso un comunicato stampa che oggi partono i lavori di restauro, consolidamento e miglioramento della chiesa di San Pietro a Majella. I lavori – per un costo complessivo di circa 1.500.00 euro – fanno parte degli interventi del Grande Progetto Centro storico di Napoli – Valorizzazione del sito Unesco e riguarderanno la messa in sicurezza dell’edificio attraverso opere di consolidamento tese al miglioramento degli standard di sicurezza, la bonifica delle superfici murarie danneggiate dalle infiltrazioni d’acqua verificatesi nel corso del tempo e la valorizzazione complessiva degli spazi interni con interventi di restauro dei beni artistici.
Occorreranno circa duecentosettanta giorni per la realizzazione dell’intervento, la cui direzione dei lavori è affidata alla Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio. “Con l’avvio dei lavori di restauro della chiesa di San Pietro a Majella, gli interventi del Grande Progetto arrivano a quattordici, di cui quattro sono ultimati e dieci in fase di esecuzione, mentre altri tre sono in fase di progettazione – hanno dichiarato gli assessori Calabrese e Piscopo -.
Va in carcere lo studente 17enne che aveva accoltellato la prof
Andra’ nel carcere minorile il 17enne che giovedi’ ha accoltellato in classe, nell’istituto superiore Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico, la prof d’italiano Franca Di Blasio che gli aveva messo una nota in seguito al rifiuto di farsi interrogare. Lo ha deciso il Gip presso il tribunale di Minori di Napoli, che oggi ha convalidato l’arresto per lesioni aggravate, disponendone la traduzione in carcere dal centro di prima accoglienza dove si trovava. Lo studente da giovedi’ sera, dopo il fermo del pm Ugo Miraglia, era presso il Centro di prima accoglienza per minori dei Colli Aminei a Napoli, ma ora, non appena si trovera’ un posto, finira’ al carcere minorile partenopeo di Nisida o in quello sannita di Arpaia. Intanto in mattinata il presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni ha incontrato a Palazzo Chigi la professoressa Franca Di Blasio, la docente che insegna italiano e storia all’istituto superiore professionale Majorana-Bachelet di Santa Maria a Vico che e’ stata aggredita con un’arma da taglio dal suo alunno.
Torre del Greco: L’associazione De Bellis a Prtosalvo con la Banda Giovanile ‘I Corallini’
Grande festa domenica 4 febbraio a Santa Maria di Portosalvo con la banda dei Corallini.
In occasione della festa della Madonna di Portosalvo, la banda Giovanile “I Corallini” diretta dal Maestro Izzo, ha animato la serata con una sfilata per il quartiere del porto e l’accoglienza sulla banchina del Vescovo Lemmo che è apparso visibilmente emozionato dall’accoglienza musicale e dalla presenza di numerosissimi bambini che portavano in mano delle rose da donare alla Madonna. Dopo la celebrazione, presieduta dal Vescovo la banda ha eseguito brani Mariani, accompagnata da una nutrita partecipazione dell’assemblea che ha interagito con grande calore. I momenti più toccanti sono stati l’esecuzione dell’Ave Maria di Schubert, che ha visto alternarsi come soli il soprano Gemma Izzo e il maestro Vincenzo Pignataro alla tromba, e la buonanotte Maria con l’assolo del maestro Pignataro. Grande la soddisfazione del parroco don Daniele che ha lodato l’impegno dei Corallini dicendo che per chi, come loro, fa musica con professionalità, dedizione e grande attenzione alla religione le porte della chiesa del mare sono sempre aperte. Toccante è stato il momento in cui don Daniele ha invitato il più piccolo componente della banda il percussionista Luigi Pignataro di appena cinque anni, a farsi avanti. Il piccolo Luigi ha testimoniato che per essere buoni musicisti ci vogliono impegno e serietà e lo ha fatto suonando con la massima attenzione per tutta la durata dell’evento senza mai distrarsi. “Suonare a Portosalvo, per tutta l’Associazione De Bellis è un po’ come essere a casa – ci ha detto la maestra Gemma Izzo – a nome di tutti ringrazio la comunità e don Daniele per tutto l’incoraggiamento che ci spinge a continuare a credere in quello che facciamo per i nostri ragazzi, che con sacrificio e tanta gioia testimoniano il lato bello e pulito della gioventù.”
AstraDoc: prosegue la rassegna con ‘Lievito Madre’ e ‘Nowhere to hide’. Giovedì 8 febbraio con Concita De Gregorio
Giovedì 8 febbraio dalle ore 19.30 continua la stagione di “Astradoc – viaggio nel cinema del reale” – la rassegna organizzata al Cinema Astra da Arci Movie, Parallelo 41, Università Federico II e Coinor – con un’altra serata speciale insieme a due significativi film.
Alle ore 19.30 ci sarà la proiezione “Nowhere to hide” il documentario diretto da Zaradasht Ahmed, ultimo appuntamento de “Il Mese del Documentario”, il festival curato da Doc/it in sette città italiane ed al quale AstraDoc ha aderito. Il film di Zaradasht Ahmed ha vinto più di trenta premi in tutto il mondo ed è considerato uno dei documentari più importanti degli ultimi anni. Il regista ha seguito per cinque anni la vita dell’infermiere iracheno Nori Sharif, che vive e lavora in una delle zone più pericolose del mondo, il cosiddetto “Triangolo della Morte”. Dopo il ritiro delle truppe internazionali, le immagini del 2011 ritraggono storie di sopravvissuti carichi di speranza per il futuro. Quando nel 2014 l’ISIS avanza e occupa la città di Jalawla, anche Nori è costretto a scappare con la famiglia, e da quel momento decide di filmare se stesso nel lungo viaggio attraverso il suo Paese.
“La mia ambizione è lasciare che il pubblico rifletta sulle conseguenze umane di una realtà brutale, dove tutti i tabù sono violati. Voglio mostrare che siamo tutti parte della stessa realtà, guerra, esplosioni, vittime, terrorismo ci riguardano globalmente e siamo tutti responsabili, nonostante la nostra posizione geografica. Contemporaneamente, voglio mostrare la resistenza umana che sta crescendo tra i sopravvissuti; mostrare la speranza della ricostruzione dopo il crollo della civiltà. Infine, come umani, l’unica cosa che può aiutarci a sopravvivere è credere che la volontà di costruire sarà sempre più forte del desiderio di distruggere.”
Alle 21.30 “Lievito madre”, evento speciale alla 74° Mostra del Cinema di Venezia, di Esmeralda Calabria e Concita De Gregorio. Ala proiezione parteciperà Concita De Gregorio che sarà introdotta dalla giornalista Conchita Sannino. Le domande delle ragazze del nostro tempo trovano risposta nelle parole delle ragazze del secolo scorso: “Lievito madre” è un racconto che intreccia tre generazioni e mescola la storia delle autrici del film a quella delle protagoniste. Dalle interviste a grandi protagoniste del nostro tempo, celebri e anonime, dai nostri filmini di famiglia – noi, le nostre madri, le nostre nonne – dalle parole delle giovanissime intervistate a far da colonna sonora emerge una storia che racconta la nostra, una sola voce fatta da molte voci: il lievito madre che ci ha generati.
Adele Cambria, Giovanna Tedde, Natalia Aspesi, Nada Malanima, Esterina Respizzi, Lea Vergine, Giulia Maria Crespi, Luciana Castellina, Benedetta Barzini, Giovanna Marini, Emma Bonino, Cecilia Mangini, Inge Feltrinelli, Dacia Maraini e Piera Degli Esposti, rivelano per la prima volta qualcosa di molto privato, qualcosa di sé.
“L’idea, da una costola del progetto, Cosa pensano le ragazze, di Concita di Gregorio – è quella di risalire alla sorgente dei giorni presenti, sentire la voce di coloro che ci hanno generato, leggerne le rughe, vedere quello che i loro occhi hanno visto e immaginare quello che le loro mani hanno toccato. Un viaggio alle origini del nostro tempo, di quello che siamo diventate. Il racconto delle speranze, dei desideri, delle paure e dell’idea di futuro delle donne italiane quando il futuro è già successo, e sono i loro volti a dirci come è andata.” – spiegano Concita De Gregorio ed Esmeralda Calabria.
Torre Annunziata, rubano in un deposito: presi due fratelli gemelli
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Torre Annunziata hanno arrestato Ferdinando e Stanislao Cascone, entrambi di 43 anni, responsabili in concorso di rapina impropria pluriaggravata e lesioni personali.Ieri mattina i due fratelli, dopo aver tranciato una rete metallica e la lamiera di un deposito di via Vigne Sant’Antonio, si erano impossessati di alcuni utensili da lavoro per un valore di circa mille euro. Ma la scena era stata vista anche dal legittimo proprietario il quale nel vano tentativo di recuperare i suoi utensili è stato aggredito violentemente dai due uomini, con calci e pugni, per poi guadagnare la via di fuga nelle campagne adiacenti. I poliziotti hanno immediatamente indagato sull’episodio. Dopo pochi minuti infatti, diramata una nota di ricerca dei malfattori, la volante del commissariato li ha intercettati in sella di una moto di grossa cilindrata in via Ercole Ercoli, dove sono stati bloccati dopo un breve inseguimento.Gli agenti hanno accertato che i due fratelli, oltre ad avere pregiudizi di polizia, erano entrambi sottoposti alla misura di sicurezza della libertà vigilata.Pertanto è scattato l’arresto e l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Poggioreale. I poliziotti hanno sottoposto a sequestro amministrativo anche la moto su cui viaggiavano i due rapinatori in quanto sprovvista di copertura assicurativa.
Ruba insaccati e formaggi dal negozio in cui lavora, preso
Un dipendente infedele ha rubato centinaia di euro di generi alimentari dal negozio in cui lavora, ma viene sorpreso dai carabinieri con il “gustoso” bottino e arrestato. E’ accaduto a Casal di Principe. Il protagonista e’ il 36enne Daniele Sangiovanni, di Napoli, che e’ finito agli arresti domiciliari per furto aggravato. L’uomo e’ stato fermato poco dopo aver asportato i generi dal deposito del negozio “I Maestri del Gusto”, dove era assunto; e’ probabile che il titolare si fosse accorto di qualche ammanco, che probabilmente si verificava con frequenza. Sangiovanni, che era a bordo della sua auto, e’ stato raggiunto in via Vaticale dai militari dell’Aliquota Radiomobile della compagnia di Casal di Principe. Nella vettura c’era di tutto: 96 pacchetti di dado vegetale, 6 pezzi di speck tirolese, 8 kg di insaccati, 1 forma di formaggio di 12kg del valore complessivo di 400 euro. I prodotti sono stati restituiti al proprietario.
Napoli: parte la fase di completamento dei lavori del monte Echia
Parte la nuova fase per il completamento dei lavori di monte Echia. Dopo l’interruzione dei lavori di sistemazione e riqualificazione dell’area di Monte Echia dovuta all’interdittiva antimafia che aveva colpito la ditta appaltatrice, l’amministrazione per accelerare i tempi di realizzazione ha inserito i lavori previsti e non terminati e quelli migliorativi nel “Patto per Napoli”, prevedendone il relativo stanziamento. E’ quanto si legge in una nota del Comune di Napoli. In tal modo si e’ garantita la copertura finanziaria del progetto di completamento che interessa l’antico promontorio di Pizzofalcone e si e’ autorizzato il nuovo bando di gara che verra’ pubblicato nei prossimi giorni. Il progetto di completamento dei lavori di Monte Echia, riguarda la realizzazione dell’impianto ascensore, il collegamento tra l’abitato di Santa Lucia e la sommita’ di Monte Echia, la relativa scala di sicurezza in ferro, i locali di uscita della scala e dell’ascensore e un punto ristoro, il tutto progettato per avere il minore impatto visivo e infine la sistemazione del Belvedere. Il costo dei lavori della nuova gara ammonta a circa 2milioni di euro. La durata dei lavori e’ fissata in un anno.