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Agerola, nasconde un arsenale in casa: in manette 64enne

Agerola  – Un vero e proprio arsenale domestico, composto da fucili e una pistola pronta all'uso, è stato scoperto dai Carabinieri della stazione di Agerola. L'operazione, scattata nelle scorse ore, ha portato all'arresto di Gaspare Apuzzo, un 64enne del posto già conosciuto dalle forze dell'ordine, con la pesante accusa di detenzione illegale di armi da fuoco e munizionamento.

Il blitz è scattato a seguito di un'attenta attività investigativa. I militari, nutrendo sospetti sull'uomo, hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare che ha dato subito i suoi frutti. Nascoste all'interno dell'abitazione, le forze dell'ordine hanno rinvenuto le armi che l'uomo deteneva senza alcuna autorizzazione.

Nello specifico, sono stati sequestrati un fucile monocanna calibro 12, una doppietta dello stesso calibro e una pistola calibro 22, quest'ultima particolarmente preoccupante poiché trovata con il caricatore inserito e contenente tre proiettili, pronta per essere utilizzata. Le armi erano tutte in buono stato di conservazione.

Tutto il materiale è stato immediatamente posto sotto sequestro, mentre per Gaspare Apuzzo sono scattate le manette. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, il 64enne è stato rinchiuso presso la casa circondariale di Poggioreale. Le indagini dei carabinieri proseguono per accertare la provenienza delle armi e per verificare se possano essere state impiegate in attività illecite sul territorio.

Afragola, il nuovo clan dei "panzarottari" dietro le stese e gli agguati

Afragola – Il nuovo gruppo criminale dei Nobile meglio noti come i "panzarottari" puntava al controllo del racket e del traffico di droga ad Afragola approfittando del vuoto di potere con l'arresto e e l'allontanamento dei capi storici dei Moccia dalla città.

E per fare questo nel corso degli ultimi mesi non ha esitati ad imporre il suo potere con terrore a colpi di stese, agguati, attentati e minacce,

Ma da ieri su, disposizione della Dda di Napoli, in 10 tra capi e gregari della nuova cosca sono in carcere in attesa della convalida della conferma del gip.

L'operazione, della Squadra Mobile di Napoli e i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna. mira a disarticolare l'organizzazione erede di vecchi clan, un tempo legati ai Moccia, e che nell'ultimo mese ha mostrato una ferocia inaudita.

Tra i nomi eccellenti finiti in manette, che vanno dal 53enne Giovanni Castiello al 18enne Nicola Bassolino, spiccano diversi membri della famiglia Nobile, considerata il perno del gruppo egemone nel quartiere Sallicelle. In particolare, è stato raggiunto dal provvedimento anche Giuseppe Nobile, ritenuto figura di primissimo piano.

Il blitz ha inoltre interessato Domenico Tuccillo, figlio del defunto "colonnello" Moccia, "Zì Sante", a dimostrazione di un patto tra "vecchie" e "nuove" leve per il controllo del territorio.

 Le tre "stese" e i feriti di ottobre

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli, si concentrano sull'escalation di violenza che ha caratterizzato lo scorso ottobre: una vera e propria guerra in strada consumata attraverso ben tre "stese" (raid intimidatori a colpi d'arma da fuoco).

Il primo e più cruento episodio risale al 20 ottobre in via Sportiglione, dove un agguato lasciò a terra tre feriti:

Nicola Bassolino (18 anni), già noto per spaccio;

Antonio Patriciello (28 anni), con precedenti per contrabbando;

Federico Moccia.

Gli inquirenti ritengono che l'obiettivo primario dei killer sia riuscito a sottrarsi, nonostante sia stato attinto da proiettili sparati ad altezza d'uomo.

La risposta del clan non si è fatta attendere. Il territorio è stato immediatamente teatro di una duplice, spettacolare azione di fuoco. Un commando armato ha prima crivellato di colpi, almeno 40 sparati con un Kalashnikov, il muro esterno di una casa bassa in vico Murillo Fatigati. Subito dopo, si è spostato in località Cinque Vie per la terza stesa, sparando contro il balcone di un'abitazione ritenuta nella disponibilità di un pregiudicato rivale, in via Diaz.

L'offensiva criminale ha innescato una reazione immediata da parte delle Forze dell'Ordine e della Magistratura. A meno di 30 giorni dalle sparatorie, il pubblico ministero della DDA ha concluso le indagini preparatorie per i provvedimenti di fermo eseguiti l'altra notte. La rapidità dell'intervento sottolinea la ferma volontà dello Stato di stroncare sul nascere l'ondata di violenza che stava destabilizzando Afragola.

Tra gli arrestati figura anche Marco Castiello, 22 anni, un volto emergente che era già finito nel mirino della Squadra Mobile per le indagini sull'omicidio di Pasquale Buono, a conferma della trasversalità e della pericolosità del gruppo smantellato.

(nella foto il bar di via Sportiglione teatro dell'ultimo agguato e da sinistra Giuseppe Nobile, Antonio Nobile, salvatore Guerra, Giovanni Castiello, Alex Pollaro e Francesco Zanfardino)

Villaricca, il ponte diventa una trappola d’acqua: carabinieri salvano anziani, bimbi e una donna incinta​

Villaricca– Nel tardo pomeriggio di ieri il maltempo che ha messo in ginocchio i comuni a nord di Napoli e buona parte del Casertano ha trasformato via Roma, all’altezza del cosiddetto “ponte di Surriento”, in una trappola d’acqua per automobilisti e residenti.

Le piogge torrenziali, che per ore hanno flagellato l’area di Marano, Villaricca, Giugliano e Melito, hanno mandato in tilt la rete stradale già provata da tombini saltati e caditoie ostruite.​

A lanciare l’allarme sono state le chiamate arrivate alla centrale operativa dell’Arma: diverse auto erano rimaste bloccate in un sottopasso completamente allagato, con persone intrappolate all’interno e impossibilitate a mettersi in salvo.

Sul posto sono intervenute in pochi minuti alcune pattuglie della compagnia carabinieri di Marano di Napoli, che si sono ritrovate davanti uno scenario da piena improvvisa.​

Nel punto più basso del tratto, il livello dell’acqua ha raggiunto circa un metro e 60, sommergendo le vetture fino ai tetti e rendendo di fatto impossibile qualsiasi manovra ai conducenti. I militari, waders e torce alla mano, si sono calati nella vasca d’acqua per raggiungere gli abitacoli, battendo finestrino dopo finestrino in cerca di persone in difficoltà.​

In pochi minuti sono state salvate sei persone: due anziani terrorizzati, due minorenni rimasti bloccati sui sedili posteriori e una donna incinta che aveva visto l’acqua salire fino al parabrezza della sua auto ferma.

Tutti sono stati accompagnati in zona sicura e affidati alle cure del personale del 118, giunto sul posto insieme alle squadre dei vigili del fuoco che hanno avviato le operazioni di messa in sicurezza e prosciugamento dell’area.​

Le strade limitrofe al ponte sono state chiuse al traffico per ore, con pesanti ripercussioni sulla viabilità già congestionata in tutta la fascia nord di Napoli, dove si sono registrati allagamenti diffusi tra Villaricca, Marano e Giugliano, sottopassi impraticabili e auto abbandonate nell’acqua.

Scene simili si sono viste anche nel Casertano, con la provincia colpita da piogge intense, strade trasformate in corsi d’acqua e numerosi interventi di soccorso per automobilisti e famiglie intrappolate nei veicoli o nelle abitazioni.​

Quella di via Roma a Villaricca resta una delle immagini simbolo della giornata: un ponte urbano diventato in pochi minuti una piscina fangosa, da cui i carabinieri hanno strappato alla furia dell’acqua i più fragili, mentre l’intero territorio metropolitano faceva i conti, ancora una volta, con la combinazione esplosiva tra piogge estreme e infrastrutture fragili.​

Napoli, sequestratati 38mila profumi falsi

Napoli– Una massiccia operazione contro il commercio illegale di prodotti contraffatti ha portato i militari della Guardia di Finanza di Napoli a sequestrare 38.000 articoli falsi e circa 100.000 dispositivi elettrici non conformi, denunciando due soggetti per reati di contraffazione, ricettazione e frode in commercio.

L'intervento, delegato dal Procuratore della Repubblica, si è concentrato su un giro di affari che minacciava la concorrenza leale nel settore della profumeria e degli elettrodomestici.

Tutto è iniziato il 30 ottobre scorso, quando i finanzieri della Compagnia di Portici hanno fermato un furgone sospetto nella zona industriale di Napoli. All'interno, gli agenti hanno scoperto circa 5.000 confezioni di profumi contraffatti, nascosti in decine di pacchi. Gli accertamenti immediati hanno permesso di tracciare il nascondiglio: un deposito nelle mani di un imprenditore di nazionalità cinese, dove sono stati rinvenuti altri 33.000 pezzi etichettati con loghi falsi di marchi di lusso italiani e internazionali.

La merce, pronta a inondare un mercato nero parallelo, avrebbe generato profitti per oltre un milione di euro, danneggiando pesantemente l'economia legittima. Durante le perquisizioni, è emerso anche un secondo filone: 100.000 articoli elettrici privi di certificazioni di sicurezza, con il marchio "CE" apposto in modo fraudolento per ingannare i consumatori e aggirare le norme europee.

Le indagini proseguono per smantellare l'intera rete, con le autorità che sottolineano il rischio per la salute pubblica e l'economia locale. Questo sequestro rappresenta un duro colpo al fenomeno della contraffazione, che continua a prosperare nelle periferie industriali del Sud Italia.

Oroscopo di oggi 19 novembre 2025 segno per sgeno

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Le stelle oggi ci sussurrano l'importanza dell'equilibrio. Dopo periodi turbolenti, l'universo ci offre una pausa di riflessione per mettere ordine, sia dentro di noi che nelle nostre vite. È il momento di decisioni ponderate, che nascono dalla chiarezza mentale e da un cuore sereno.

ARIETE

  • Amore: La Luna in trigono placa gli animi. Un confronto che temevi in ambito familiare o di coppia si rivelerà costruttivo, portando a una serenità inaspettata. La scelta difficile che ti tormentava diventa improvvisamente chiara.

  • Lavoro: La tua proverbiale energia è alta, ma Mercurio consiglia di non bruciare le tappe. Un progetto avanza, ma richiede precisione, non solo slancio.

  • Salute: Attenzione a mal di testa da tensione. Ritagliati 20 minuti di silenzio e relax.

  • Finanze: Niente spese impulsive oggi. Il momento è per consolidare, non per rischiare.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Ariete, il coraggio oggi non sta nell'assaltare la collina, ma nel fermarsi a studiare la mappa. Quella chiarezza che senti in amore è un dono: usala per costruire, non per imporre."

TORO

  • Amore: Venere nel tuo campo ti ricorda che l'amore è fatto di gesti concreti. Una cena preparata con cura, un messaggio affettuoso, un abbraccio silenzioso valgono più di mille discorsi. La pazienza è la tua alleata.

  • Lavoro: Ti senti un po' sovraccarico di compiti poco stimolanti. Oggi è il giorno perfetto per fare una lista delle priorità e delegare, se possibile.

  • Salute: Cerca stabilità anche a tavola. Evita cibi pesanti e concediti una lunga passeggiata per radicarti.

  • Finanze: Situazione solida. Un piccolo, vecchio credito potrebbe finalmente essere saldato.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Toro, la tua forza è la stabilità, ma oggi non devi farti schiacciare da essa. Organizza il carico come un bravo facchino: un passo alla volta, e arriverai a destinazione senza affanno."

GEMELLI

  • Amore: Mercurio ti rende brillante e arguto. La comunicazione è la chiave per una complicità totale. Una serata di chiacchiere e risate rinsalderà il vostro legame con leggerezza.

  • Lavoro: Le tue idee sono fulminanti. Attenzione, però, a non volare da un progetto all'altro senza concretizzare. Fissa un'idea e portala fino in fondo.

  • Salute: La mente è iperattiva. Per evitare insonnia, scrivi i tuoi pensieri prima di dormire.

  • Finanze: Possibilità di piccoli guadagni extra grazie alla tua comunicativa.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Gemelli, la tua mente è un faro oggi. Puntalo su un solo obiettivo alla volta, invece di illuminare tutto l'orizzonte. La profondità vincerà sulla quantità."

CANCRO

  • Amore: La tua sensibilità è un radar potentissimo. Percepisci le esigenze del partner prima che lui/lei le esprima. Un dialogo sereno e intimo può aprire porte che credevi chiuse.

  • Lavoro: Meglio lavorare in un ambiente protetto e familiare oggi. Le riunioni pubbliche potrebbero destabilizzarti. La famiglia è il tuo porto sicuro e una fonte di grande forza.

  • Salute: Proteggi le tue energie emotive. Non farti carico dei problemi di tutti. Un bagno caldo con sali marini sarà rigenerante.

  • Finanze: Niente grandi investimenti. Concentrati sul risparmio domestico.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Cancro, non spegnere il tuo radar, ma impara a mettere la sordina. Non tutti i segnali che capti sono un'emergenza. Proteggerti non è egoismo, è saggezza."

LEONE

  • Amore: Il Sole ti dona carisma e vitalità. Nel romanticismo, è il momento di lasciarsi andare, abbassando le difese e mostrando la tua vulnerabilità. Meno orgoglio e più cuore: la ricompensa sarà dolcissima.

  • Lavoro: Giornata di iniziativa. Una proposta inattesa e sorprendente potrebbe arrivare da una direzione inaspettata. Non aver paura di mostrare il tuo valore.

  • Salute: Piena di energie. Attività fisica esplosiva è consigliatissima per scaricare l'entusiasmo.

  • Finanze: Opportunità interessante, ma leggere bene le clausole nascoste.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Leone, il tuo sole interiore brilla forte. Oggi, invece di accecare, usa quella luce per scaldare. Mostrati per quello che sei, senza maschere, e attirerai chi merita la tua luce."

VERGINE

  • Amore: La razionalità è la tua carta vincente. Una conversazione chiara e logica, senza giri di parole, rafforzerà la fiducia e l'intesa con il partner. Una piccola soddisfazione pratica vi unirà.

  • Lavoro: Il picco dell'efficienza. Le stelle premiano le tue decisioni pratiche e la tua meticolosità. È il giorno giusto per sistemare quei fastidiosi dettagli arretrati.

  • Salute: Attenzione all'apparato digerente. L'ordine esterno aiuta a mantenere l'ordine interno.

  • Finanze: Gestione impeccabile. È il momento di fare un bilancio o un piano di risparmio.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Vergine, la perfezione che cerchi non è nel controllo, ma nell'armonia. Oggi la chiarezza che porti in amore è un dono: usalo per unire, non per giudicare."

BILANCIA

  • Amore: Venere ti dona un talento speciale per la diplomazia. La tua gentilezza e il tuo desiderio di equilibrio ti aiuteranno a ricucire un piccolo strappo o a chiarire un malinteso in modo elegante.

  • Lavoro: Riesci a mediare tra posizioni opposte con grande grazia. La tua capacità di ascoltare tutti i punti di vista è la tua forza principale.

  • Salute: Cerca il giusto equilibrio tra vita sociale e momenti per te. Troppe uscite potrebbero stancarti.

  • Finanze: Situazione stabile. Un piccolo lusso per abbellire la casa è consentito.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Bilancia, non cercare l'equilibrio solo fuori di te. La vera armonia nasce da una scelta interiore. Oggi puoi essere il punto di incontro, senza annullarti."

SCORPIONE

  • Amore: Giornata emotivamente intensa e rivelatrice. Le tue intuizioni sono profonde e infallibili. La sincerità assoluta, anche se difficile da esprimere, è l'unica via per costruire una stabilità duratura.

  • Lavoro: Vedi oltre le apparenze e capisci le dinamiche nascoste. Questa tua abilità ti mette in una posizione di forza per prendere decisioni strategiche.

  • Salute: Le emozioni sono in subbuglio. Scrivere un diario o una meditazione profonda ti aiuterà a trasformarle.

  • Finanze: Intuizione finanziaria eccellente. Un consiglio da un esperto si rivelerà prezioso.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Scorpione, la tua profondità oggi è un dono. Non usarla come un bisturi per scavare nelle ferite, ma come un faro per illuminare la verità. La tua onestà sarà liberatoria."

SAGITTARIO

  • Amore: Giove ti spinge verso la leggerezza e la spontaneità. Un incontro casuale o una proposta inaspettata possono rendere la giornata magica. Nel rapporto, un gesto avventuroso e un sorriso sincero creano l'armonia.

  • Lavoro: Ricevi una proposta interessante che stimola la tua voglia di libertà e nuove esperienze. Valutala con ottimismo, ma anche con pragmatismo.

  • Salute: Benessere ottimo. L'ideale è un'attività all'aria aperta che unisca movimento e divertimento.

  • Finanze: Possibilità di una spesa improvvisa per un hobby o un viaggio. Calcola bene.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Sagittario, la tua freccia cerca l'orizzonte. Oggi, però, non scoccarla verso il cielo: punta a un bersaglio preciso e raggiungibile. La vera libertà ha un indirizzo."

CAPRICORNO

  • Amore: Saturno ti chiede disciplina, ma non rigidità. Una conversazione seria e logica può chiarire un dubbio che ti tormenta. Ascolta anche il cuore, non solo la ragione.

  • Lavoro: La tua dedizione è ammirevole, ma le stelle ti invitano a non esagerare con i doveri. Una pausa rigenerante è più produttiva di un'ora di straordinario forzato.

  • Salute: Sentirai il bisogno di riposo. Assecondalo. Il corpo ti chiede di ricaricare le batterie.

  • Finanze: I tuoi piani di lungo termine procedono bene. Niente da segnalare.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Capricorno, la montagna che stai scalando aspetterà anche domani. Oggi, concediti di ammirare il panorama dal campo base. Il riposo non è una sconfitta, ma una strategia."

ACQUARIO

  • Amore: La tua mente è creativa e aperta, ma in amore serve più vicinanza emotiva. Dedica del tempo di qualità alla persona amata, ascoltando non solo le sue parole, ma anche i suoi silenzi.

  • Lavoro: Un'idea geniale e fuori dagli schemi potrebbe cambiare il corso della tua settimana. Condividila senza timore.

  • Salute: Benessere mentale è la chiave. Circondati di persone stimolanti e fai ciò che ti fa sentire vivo.

  • Finanze: Un'idea innovativa potrebbe rivelarsi una fonte di guadagno. Esplorala.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Acquario, la tua visione del futuro è preziosa. Ma non dimenticare che il futuro si costruisce nel presente, connesso con chi hai accanto. Un'emozione condivisa vale più di mille idee solitarie."

PESCI

  • Amore: La tua sensibilità e il tuo intuito sono altissimi. Un gesto dolce e romantico, un piccolo pensiero, creerà un'atmosfera di serenità e complicità profonda. L'armonia familiare si riflette positivamente sulla coppia.

  • Lavoro: L'ambiente di lavoro è sereno. I rapporti sinceri con i colleghi ti danno forza e sicurezza.

  • Salute: Giornata per coccolarti. Musica, arte o una sessione di yoga saranno molto benefiche.

  • Finanze: Fidati del tuo intuito per piccole decisioni, ma per quelle grandi chiedi un parere.

  • Consiglio di Paolo Tedesco: "Pesci, nuoti in un oceano di emozioni oggi. Non annegare in esse, ma usale come una corrente che ti guida. Quel gesto dolce che senti di dover fare? Fallo. È la risposta giusta."

Il pensiero di Paolo Tedesco

"Oggi, 19 novembre 2025, l'universo ci regala un raro momento di tregua e lucidità. I pianeti, dopo averci messo alla prova, si allineano per donarci chiarezza. Non è una giornata per azioni eclatanti, ma per quelle ponderate. È il giorno in cui un dubbio si scioglie, una parola gentile ricuce, un gesto concreto costruisce.

La vera forza di cui parlavo all'inizio non è impulsività, ma il coraggio di guardare in faccia la propria vita, metterla in ordine e fare, con serenità, la scelta giusta. Che sia nel lavoro, in amore o dentro di voi. Cercate quel piccolo, prezioso equilibrio. È lì che si nasconde la felicità di oggi."

Il Santo del giorno

Prima di proseguire con la giornata, scopriamo la figura spirituale ricordata oggi e il suo significato nella tradizione cristiana.

San Fausto di Alessandria, martire

Vissuto nel IV secolo ad Alessandria d'Egitto, San Fausto fu un fervente cristiano durante le persecuzioni dell'imperatore Diocleziano. Con coraggio e fede incrollabile, resistette alle minacce e testimoniò la sua devozione fino al martirio. La sua figura è un richiamo alla fermezza interiore e alla libertà spirituale contro ogni oppressione.

Significato del nome Fausto: dal latino faustus, significa "fortunato", "propizio", "favorito".

Caivano, piromane arrestato grazie alla control room ambientale

Caivano - La tecnologia come arma contro l’inquinamento. E una normativa appena entrata in vigore che rafforza i poteri investigativi nelle terre più martoriate dai roghi tossici. È da questa combinazione che nasce il primo arresto in flagranza differita eseguito a Caivano, un intervento che segna un punto di svolta nella lotta ai reati ambientali tra Napoli e Caserta.

A finire in manette – poche ore dopo i fatti – è stato un 57enne di Acerra, ripreso mentre dava fuoco a 25 sacchi colmi di scarti tessili: quintali di rifiuti bruciati a cielo aperto, con una nube densa e scura che ha raggiunto anche le abitazioni circostanti.

Le immagini, intercettate da un sistema di videosorveglianza dedicato, sono arrivate in tempo reale ai militari del NIPAAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale) e ai carabinieri della stazione di Caivano.

A far scattare il blitz è stata la control room ambientale attivata nelle scorse settimane, un centro nevralgico che raccoglie segnalazioni, flussi informativi e richieste d’intervento dalle province di Napoli e Caserta.

Una cabina di regia che, unita alla nuova cornice normativa, consente agli investigatori di monitorare in continuo le aree a rischio e intervenire anche quando il responsabile tenta di far perdere le proprie tracce.

È quello che avrebbe provato a fare il 57enne, ripreso dalle telecamere mentre alimentava le fiamme e poi lasciava l’area a bordo del suo suv. In raccordo con la control room, le pattuglie hanno ricostruito il percorso del veicolo, risalendo rapidamente all’identità del proprietario.

L’uomo è stato rintracciato nella sua abitazione e arrestato in flagranza differita, come previsto dal nuovo decreto sugli illeciti ambientali. Ora si trova ai domiciliari, in attesa di giudizio.

L’operazione, sottolineano i Carabinieri della Regione Forestale Campania e del Comando Provinciale di Napoli, è un esempio concreto di come l’integrazione tra norme aggiornate, tecnologia e coordinamento territoriale possa superare i limiti della flagranza tradizionale.

E soprattutto, di come una strategia corale possa incidere davvero su uno dei fronti più critici della Terra dei Fuochi: fermare chi avvelena il territorio, spesso nell’ombra e nell’impunità.

Napoli, violenza in corsia, l'Opi ringrazia il prefetto: "Finalmente risposte concrete"

L'Ordine degli infermieri di Napoli esprime gratitudine al prefetto Michele Di Bari per la tempestività dimostrata nell'affrontare l'ennesimo caso di violenza ai danni del personale sanitario. L'episodio, avvenuto nel pronto soccorso dell'ospedale San Paolo, ha visto vittima un'infermiera aggredita durante il turno di lavoro.

"Apprezziamo molto la ferma condanna espressa dal rappresentante del governo per questa barbara aggressione", dichiara Teresa Rea, presidente dell'Opi Napoli. Ma l'aspetto più significativo, sottolinea Rea, sono "i rapidi e fattivi provvedimenti adottati a difesa del personale sanitario".

Il prefetto Di Bari ha infatti convocato con urgenza il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, invitando gli infermieri a partecipare attivamente. Una novità importante: la categoria potrà portare direttamente al tavolo istituzionale le proprie proposte per contrastare il fenomeno delle aggressioni in corsia.

L'iniziativa rappresenta un cambio di passo rispetto alla gestione tradizionale delle emergenze sanitarie, aprendo un canale diretto tra chi opera quotidianamente negli ospedali e le autorità preposte alla sicurezza pubblica. Gli infermieri napoletani si preparano ora a presentare misure concrete per proteggere chi lavora in prima linea nell'assistenza ai cittadini.

Dalla riunione è emerso che le forze dell'ordine continueranno a svolgere il proprio lavoro garantendo anche una maggiore presenza di unità di polizia al fine di garantire al massimo l'incolumità del personale sanitario della struttura ospedaliera.

Il dg dell'Asl NAPOLI 1 Gubitosa si è recato nella struttura ospedaliera per portare la propria solidarietà agli operatori sanitari. Sul posto, ha individuato alcuni miglioramenti in grado di mettere in sicurezza il triage dell'ospedale San Paolo affinché si possa rispettare la dovuta privacy dei pazienti e operatori sanitari del Pronto Soccorso rispetto a familiari o accompagnatori.

Sono già stati previsti dei lavori che dovranno essere svolti in tal senso ed è già in corso l'attività di progettazione per realizzarli quanto prima. Gubitosa ha poi tenuto nella sede della direzione strategica della Asl NAPOLI 1 Centro un successivo incontro in presenza del direttore sanitario aziendale Maria Corvino e del personale del presidio ospedaliero San Paolo dove molte sono state le proposte organizzative e migliorative per il nosocomio.

"Quanto prima - spiega Gubitosa - l'azienda porrà in essere quelle che sono le misure e la riorganizzazione sia funzionale che strutturale affinché si possa venire incontro a quelle che sono le esigenze e necessità degli operatori sanitari nello svolgimento delle proprie mansioni"

Superenalotto, il jackpot vola a 80,2 milioni di euro. Centrato un 5 da 169mila euro

Nessun '6' né '5+1' è stato centrato nel concorso n. 184 del Superenalotto di oggi, ma la fortuna ha baciato la Capitale con una vincita di grande rilievo. Un fortunato giocatore di Roma ha infatti indovinato il "5" esatto, portandosi a casa la cifra di 169.111,05 euro.

La schedina vincente è stata convalidata in un tabaccaio situato in Piazza del Biscione, nel cuore della città eterna, regalando un martedì da ricordare al misterioso vincitore.

Mentre si celebra la vincita del '5', la caccia al jackpot da record si fa sempre più serrata: il montepremi per il prossimo concorso lievita a una cifra stratosferica di 80,2 milioni di euro.

Ecco la combinazione completa estratta oggi:

  • Combinazione Vincente: 18, 40, 54, 83, 85, 89
  • Numero Jolly: 4
  • Numero Superstar: 57

Tutte le Quote e le Vincite del Concorso n. 184

Ecco il riepilogo dettagliato di tutte le vincite e dei premi distribuiti nel concorso:

Categoria di Vincita Vincitori Premio Totale per Categoria
Punti 5 (Vincita Maggiore) 1 € 169.111,05
Punti 4 400 € 432,06 (a testa)
Punti 3 16.653 € 31,17 (a testa)
Punti 2 269.067 € 5,98 (a testa)
Punti 6, 5+, 5SS 0 € 0,00

 

SuperStar e Vincite Aggiuntive

Le vincite collegate al numero Superstar hanno distribuito premi significativi, in particolare il "4 Stella" che ha regalato una somma notevole:

  • Punti 4SS: 2 vincitori per un totale di € 43.206,00 (a testa, pari a oltre 21mila euro!)
  • Punti 3SS: 98 vincitori per un totale di € 3.117,00 (a testa)
  • Punti 2SS: 1.298 vincitori per un totale di € 100,00 (a testa)
  • Punti 1SS: 8.904 vincitori per un totale di € 10,00 (a testa)
  • Punti 0SS: 20.497 vincitori per un totale di € 5,00 (a testa)

Da non dimenticare le vincite delle categorie "Seconda Chance" e "WinBox", che hanno contribuito a un totale di 255.748 vincite distribuite:

  • Vincite Seconda Chance (€ 50): 97 vincitori per un totale di € 4.850,00
  • Vincite Seconda Chance (€ 3): 14.659 vincitori per un totale di € 43.977,00
  • Vincite WinBox (Totale): 240.992 vincite distribuite per un importo complessivo di € 538.607,00

Il prossimo appuntamento con la fortuna è fissato, e l'attesa per gli 80,2 milioni di euro si preannuncia febbrile.

Camorra, i figli del potere: l’ascesa di ’o Baffone e la nuova holding dei Licciardi

Napoli - Non è solo una storia di scommesse illegali. È la storia di una seconda generazione che eredita un impero criminale e lo trasforma, lo aggiorna, lo rende più silenzioso e più redditizio di prima. È la storia di Gennaro Licciardi, 35 anni detto ’o Baffone, figlio di Vincenzo “’o Chiatto”, uno dei nomi più pesanti del cartello dell’Alleanza di Secondigliano.

Un’eredità ingombrante, quella di casa Licciardi: cognomi che nel nord di Napoli parlano da soli, che aprono porte, impongono silenzi e regole, che non hanno bisogno di pistole per far capire come vanno le cose.

Eppure, nelle 461 pagine dell' ordinanza cautelare firmata dal gip Isabella Isaelli che ieri ha portato in carcere 44 tra boss e gregari dei clan Russo di Nola e Licciardi della Masseria Cardone, e che smonta pezzo per pezzo la rete criminale delle scommesse online clandestine, emerge anche il volto nuovo della camorra: meno armi, più server; meno pizzo ai negozianti, più “skin” vendute alle agenzie; meno clan di vicolo, più società virtuali con sedi operative nascoste dietro un clic.

È una camorra che investe, diversifica e soprattutto sfrutta il business dei giochi online. Dalle campagne di Nola ai quartieri di Napoli con un’unica matrice: l’alleanza criminale tra il clan Licciardi e il clan Russo, capace di infiltrarsi nel mercato delle scommesse online grazie a piattaforme clandestine .com, server all’estero e una rete di agenzie di facciata.

Il nuovo business dei Licciardi: scommesse, piattaforme .com e soldi che non finiscono mai

A leggere le carte, sembra quasi un manuale di start-up, se non fosse che tutto ruota intorno a piattaforme fantasma, punti gioco di facciata e una rete commerciale protetta dalla forza del nome.

Un sistema che, di fatto, permetteva di incassare scommesse da banco travestite da attività online, con migliaia di giocate ogni giorno.

Secondo l’accusa, è proprio ’o Baffone, insieme allo zio Antonio Licciardi e agli alleati di sempre – i Carella, i Russo di Nola, i Fabbrocino dell’area vesuviana – a guidare la macchina delle scommesse illegali: un sistema che macinava soldi bypassando ADM, fisco e normativa antiriciclaggio.

Le piattaforme hanno nomi patinati da multinazionale: goodbet.com, planet365.me, mybet24.com. In realtà, server all’estero e zero controlli. Ma il punto non è solo la tecnologia. Il punto è chi c’è dietro.

La rete dei “figli di”: l’impero dei rampolli

I magistrati parlano di “più di dieci associati”, ma è una fotografia sfocata: in realtà, dietro questo network c’è la nuova generazione dei clan, figli, nipoti, leve cresciute guardando i padri fare la guerra, e ora cresciute abbastanza da fare gli affari.

Tra questi, appunto, Gennaro Licciardi ’o Baffone, descritto come uno dei promotori del sistema: impartiva direttive, decideva strategie, gestiva i rapporti con le agenzie e – soprattutto – garantiva la protezione mafiosa dell’intero meccanismo.

Il suo nome ricorre spesso nel fascicolo: quando si tratta di recuperare soldi; quando bisogna autorizzare un intervento in un territorio “non suo”; quando occorre far capire che dietro una richiesta non c’è un semplice creditore, ma l’ombra lunga del clan.

I vertici

Gennaro e Antonio Licciardi, insieme ai fratelli Luigi e Francesco Pio Carella: i presunti capi.
Definivano strategie, decidevano come distribuire la rete, controllavano i flussi economici.

Il livello tecnico-operativo

Endri Alla e Mario Maiello: i “master”, responsabili del funzionamento delle piattaforme e della distribuzione delle skin alle agenzie.

Domenico Cavezzi e Giovanni De Maria: tecnici-organizzatori, incaricati di risolvere problemi informatici, aprire nuove agenzie, espandere il network.

La rete PJ Nola

Un capitolo a parte è rappresentato da PJ Nola, cartello locale riconducibile al clan Russo.
Al suo interno operavano Ambrosino, Romano, Moccia, Tufano, Vaiano, Silvano, Esposito e Zoppino, veri “commerciali” di un sistema illegale.

Da loro dipendevano decine di punti gioco, tra cui:

PG Nola 023 di Ammirati

AG Marigliano di Biondi

AG Costanzo di Costanzo

AG Monteforte di Mazzola

PJ Pezone di Pezone

Una rete capillare, silenziosa, invisibile ai controlli, ma estremamente redditizia.

Il nodo Buonocore: quando anche tra complici scoppia la guerra dei soldi

Non sempre però le minacce funzionano.È il caso di Salvatore Buonocore, che secondo l’accusa avrebbe dovuto versare 88mila euro a Domenico Cavezzi per affari illeciti nel settore del gioco.Buonocore non paga. Contesta il debito. Si oppone.

E allora entra di nuovo in scena ’o Baffone. Cavezzi – dicono gli atti – si rivolge direttamente a lui. Gennaro prende in mano la questione, ma la gira al clan Russo, “competente” sul territorio. Il messaggio è lo stesso: pagare è un obbligo.

Ma stavolta la pressione non basta. Buonocore resiste, e quello che per i clan era routine si trasforma in un tentativo estorsivo fallito.

Una camorra che cambia, ma non troppo

La fotografia che emerge è nitida:i Licciardi di oggi non sono più i camorristi delle piazze di spaccio o delle bombe a Secondigliano.Sono imprenditori del crimine, manager di piattaforme estere, amministratori di reti commerciali che fatturano più di molte società legali.

Eppure, basta una riga dell’ordinanza per capire che il metodo resta lo stesso:la minaccia, l’intimidazione, il nome che pesa come un macigno.Perché se le scommesse diventano online,la camorra resta offline: concreta, territoriale, presente. E i figli dei boss – ’o Baffone in testa – ne sono oggi i garanti.

Le estrazioni del Lotto e 10 e Lotto: tra ripetizioni intriganti e combinazioni che incuriosiscono

Quando si parla di Lotto e 10eLotto, ogni estrazione è un piccolo universo di sorprese, coincidenze e numeri che sembrano rincorrersi da una ruota all’altra. Anche oggi i risultati non deludono, offrendo agli appassionati diversi spunti affascinanti e qualche ricorrenza davvero curiosa.

Ecco nel dettaglio i numeri usciti su tutte le ruote:

  • BARI → 07 – 35 – 82 – 62 – 16

  • CAGLIARI → 60 – 42 – 25 – 31 – 51

  • FIRENZE → 48 – 36 – 03 – 35 – 25

  • GENOVA → 17 – 57 – 09 – 66 – 85

  • MILANO → 69 – 78 – 37 – 85 – 16

  • NAPOLI → 08 – 27 – 17 – 26 – 68

  • PALERMO → 24 – 77 – 19 – 79 – 45

  • ROMA → 45 – 14 – 27 – 21 – 07

  • TORINO → 27 – 51 – 35 – 76 – 63

  • VENEZIA → 52 – 05 – 46 – 10 – 53

  • NAZIONALE → 23 – 69 – 01 – 02 – 38

Le curiosità di oggi

  • Il numero 35 compare ben tre volte: Bari, Firenze e Torino. Una presenza così frequente non passa inosservata agli appassionati dei “ritornelli numerici”.

  • Il numero 27 ricorre su Napoli, Roma e Torino: un altro segnale interessante per chi ama inseguire i numeri ripetuti.

  • Il 69 è uscito sia sulla ruota di Milano che sulla Nazionale, doppia apparizione che spesso viene letta come “numero in fase calda”.

  • La ruota di Milano presenta un curioso abbinamento tra 69 e 78, entrambi numeri presenti anche nel 10eLotto.

Questi intrecci tra ruote diverse sono tra gli elementi che più affascinano gli appassionati, perché sembrano raccontare una “storia numerica” che si svela estrazione dopo estrazione.

I numeri vincenti del 10eLotto di oggi sono:

05 – 07 – 08 – 14 – 17 – 24 – 27 – 35 – 36 – 42 – 45 – 48 – 51 – 52 – 57 – 60 – 69 – 77 – 78 – 82

Numero Oro: 7
Doppio Oro: 7 – 35

 Cosa colpisce nell’estrazione di oggi?

  • Il 7, numero amatissimo nella tradizione popolare, non solo figura nel tabellone, ma diventa Numero Oro: un dettaglio che sicuramente farà sorridere molti giocatori.

  • Il 35, già molto presente nel Lotto, torna anche nel Doppio Oro: una vera “star numerica” dell’intera estrazione.

  • Molte ricorrenze tra Lotto e 10eLotto: 07, 27, 35, 45, 51, 52, 57, 60, 69, 78, 82. Un incrocio che gli appassionati interpretano spesso come segno di “cicli numerici attivi”.

Natalia è salva: ritrovata la 15enne scomparsa a Camerota

Camerota– Un finale di sollievo e abbracci, dopo una giornata di fiato sospeso. Natalia Cammarano, la 15enne dispersa da questa mattina a Camerota, è stata ritrovata sana e salva. Un lieto fine che restituisce il sorriso a una famiglia distrutta dall'ansia e a un'intera comunità mobilitata nella ricerca.

La notizia del ritrovamento, avvenuto in serata, ha spento la morsa dell'angoscia che si era abbattuta sul piccolo centro del Cilento. Natalia è stata localizzata e ora è al sicuro insieme ai suoi familiari, che possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Le prime informazioni suggeriscono che la ragazza, pur non avendo riportato ferite fisiche, potrebbe versare in uno stato confusionale, circostanza che le forze dell'ordine stanno ora cercando di chiarire per ricostruire l'accaduto.

La macchina della solidarietà si era messa in moto a poche ore dalla scomparsa. Un fiume di preoccupazione aveva tracimato dai vicoli di Camerota per riversarsi nel web. L’appello lanciato dalla madre, un grido d'aiuto carico di disperazione, aveva fatto il giro dei social network, innescando una mobilitazione digitale senza sosta.

Decine e decine di condivisioni, commenti, segnalazioni: una rete di cittadini virtuali al servizio di una causa reale, che ha affiancato le ricerche sul campo delle forze dell'ordine e dei volontari.

"Grazie di cuore a tutti per il sostegno e l'aiuto". È questo, semplice e commosso, il messaggio di ringraziamento che la famiglia di Natalia ha voluto rivolgere a chi, in queste lunghe ore, non ha smesso di cercare, condividere, sperare. Un "grazie" che va a ognuno di quelli che hanno trasformato il proprio profilo in un megafono di speranza.

 

Bellizzi, drone carico di droga sul tetto del carcere

Un drone utilizzato per il trasporto di droga è stato rinvenuto nelle prime ore di questa mattina sul tetto della Casa Circondariale di Avellino-Bellizzi. Il velivolo, secondo le prime ricostruzioni, era impiegato per introdurre all’interno dell’istituto circa 750 grammi di hashish.

A darne notizia è stato Raffaele Troise, responsabile della Segreteria Gau Uilpa Polizia Penitenziaria di Avellino-Bellizzi, che ha sottolineato l’impegno degli agenti nel contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti e all’introduzione di telefoni cellulari nelle carceri.

L’episodio si inserisce in un quadro preoccupante: dall’inizio dell’anno sono già diversi i sequestri di droga e dispositivi elettronici effettuati nel penitenziario irpino. “Un altro duro colpo al business della criminalità dietro le sbarre – afferma la sigla sindacale – ma gli agenti non devono essere lasciati soli”.

La Uilpa Polizia Penitenziaria chiede un potenziamento dell’organico e maggiori risorse per chi, ogni giorno, garantisce la sicurezza e l’ordine all’interno delle strutture detentive, sempre più messe alla prova da un sovraffollamento che rischia di diventare strutturale.

Firmato il nuovo contratto: aumenti e arretrati per 137mila medici e dirigenti sanitari

A Roma è stato firmato il nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro per il triennio 2022-2024 dedicato alla Dirigenza Medica e Sanitaria, un accordo che coinvolge 137mila professionisti, tra cui 120mila medici e 17mila dirigenti sanitari non medici. La sottoscrizione è avvenuta all’Aran e rappresenta uno dei rinnovi più attesi nel settore pubblico, complice un impatto economico particolarmente significativo.

Le risorse stanziate ammontano a 1,2 miliardi di euro, sufficienti a garantire un incremento salariale medio del 7,27%. In termini concreti ciò significa circa 491 euro in più al mese per tredici mensilità e arretrati stimati attorno ai 6.500 euro per ciascun dirigente. Un risultato che l’Aran definisce frutto di una trattativa condotta in un clima positivo, avviata a inizio ottobre e chiusa con un accordo giudicato soddisfacente dalla maggioranza delle organizzazioni sindacali.

Non sono mancate però le defezioni: Fp Cgil Medici e Fassid hanno scelto di non firmare, richiamando l’attenzione su nodi economici e normativi che a loro giudizio non hanno trovato adeguata risposta. La firma rimane comunque un passaggio rilevante in un momento storico in cui il sistema sanitario italiano continua a fare i conti con carenze di organico, pressione sulle strutture e un’intera categoria che rivendica riconoscimento professionale e dignità retributiva.

Napoli: 11 milioni per restituire splendore alla Galleria Principe e alla Guglia dell'Immacolata

Napoli– Un'iniezione vitale di circa 11 milioni di euro è stata approvata dalla Giunta comunale di Napoli per il restauro e la messa in sicurezza di due monumenti iconici, simboli del patrimonio storico e artistico della città: la Galleria Principe di Napoli e la Guglia dell'Immacolata in Piazza del Gesù Nuovo.

La decisione, maturata in un clima di crescente preoccupazione per lo stato di conservazione dei beni, risponde all'urgenza di "garantire la sicurezza pubblica e la conservazione" di queste architetture che raccontano la storia di Napoli, come specificato da Palazzo San Giacomo.

Galleria Principe: corsa contro il tempo dopo i crolli

L'intervento più massiccio, pari a 10 milioni di euro, è destinato alla Galleria Principe e rientra nel Contratto Istituzionale di Sviluppo 'Napoli - Centro storico', finanziato tramite il Fondo Sviluppo e Coesione.

Questa approvazione giunge dopo l'allarme lanciato dal cedimento, avvenuto nel luglio dello scorso anno, del lanternone centrale e dai ripetuti distacchi di intonaci. Sebbene un intervento urgente abbia eliminato il pericolo imminente, l'approvazione del primo lotto del progetto esecutivo segna l'avvio del restauro vero e proprio, concentrandosi inizialmente sulle facciate interne, la pavimentazione e i porticati. Un passo cruciale per riportare l'intera struttura al suo antico splendore e funzionalità.

Guglia dell'Immacolata: riparare le ferite del tempo

Non meno urgente è il restauro della Guglia dell'Immacolata, l'imponente obelisco di Piazza del Gesù Nuovo. Il degrado, accentuato dall'esposizione costante ad agenti atmosferici e inquinanti, ha raggiunto un punto critico.

A seguito del distacco di un fregio marmoreo avvenuto lo scorso febbraio, l'area circostante è stata interdetta per proteggere l'incolumità dei passanti. Il Comune ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica, stanziando 950mila euro a carico del bilancio comunale. L'intervento non solo metterà in sicurezza la struttura, ma ne ripristinerà l'apparato decorativo, recependo integralmente le prescrizioni impartite dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio.

Un occhio al Centro Storico: la Scorziata

In chiusura, la Giunta ha dimostrato attenzione anche per altri gioielli del centro storico, approvando una variazione al Bilancio di previsione nell'ambito del recupero e della rifunzionalizzazione del Sacro Tempio della Scorziata, la storica chiesa di vico Cinquesanti.

I fondi approvati rappresentano una conferma tangibile dell'impegno del Comune per la tutela del suo inestimabile patrimonio, garantendo che i monumenti non siano solo oggetti da ammirare, ma luoghi sicuri e pienamente valorizzati per i cittadini e i milioni di turisti che ogni anno visitano la città.

Castellammare, 4 denunciati: sversamenti abusivi vicino all’isola ecologica

A Castellammare di Stabia, un sistema di videosorveglianza ha permesso di smascherare un gruppo di persone che utilizzava l’area antistante l’isola ecologica di via Fondo d’Orto, attualmente non operativa, per sversare rifiuti e materiale di risulta in violazione delle norme ambientali.

Gli agenti della Polizia Municipale, coordinati dalle autorità locali, hanno così denunciato quattro persone, tra cui un soggetto già sottoposto a divieto di dimora nel comune, e sequestrato il veicolo impiegato per il trasporto dei rifiuti. Al conducente è stata immediatamente sospesa la patente.

I filmati hanno documentato più episodi in cui due uomini arrivavano sul posto a bordo del mezzo, scaricando indiscriminatamente materiali di risulta. Le immagini hanno consentito di ricostruire l’intera dinamica degli sversamenti e identificare tutti i soggetti coinvolti: gli esecutori materiali, il proprietario del veicolo e il produttore dei rifiuti.

Il sindaco Luigi Vicinanza ha sottolineato la fermezza dell’amministrazione: “Chi inquina e mette a rischio la salute dei cittadini non avrà tregua. Le telecamere e i controlli della nostra polizia municipale stanno dando risultati concreti. Continueremo su questa linea senza esitazioni”. L’operazione rappresenta un passo importante nella tutela del territorio e nel contrasto agli scarichi abusivi, dimostrando l’efficacia dei sistemi di controllo tecnologici integrati con le forze dell’ordine.

Casal di Principe, sgomberata la villa confiscata a un esponente dei Casalesi

A Casal di Principe è stata liberata la villa confiscata a Gaetano Darione, figura di spicco del clan dei Casalesi, che era stata occupata senza titolo da tre persone. L’intervento, coordinato dalla Questura di Caserta e condotto dagli agenti del locale Commissariato con il supporto di carabinieri, polizia locale e rappresentanti del Comune, ha riportato nelle mani dello Stato un bene da anni sottratto alla criminalità organizzata. Prima di procedere all’accesso, gli operatori hanno interrotto le utenze, misura necessaria a evitare rischi e a consentire un esito ordinato dell’operazione.

Non sono mancati momenti di tensione: gli occupanti hanno inizialmente rifiutato di lasciare l’immobile, ma la situazione è rientrata e il nucleo familiare ha infine abbandonato la villa. Una volta liberata, la struttura è stata formalmente assegnata al Comune di Casal di Principe dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, con l’amministrazione che punta a trasformarla nella sede dell’Ambito sociale di zona, qualora si concretizzi il ruolo di Comune capofila.

Nella stessa giornata era previsto anche lo sgombero della villa confiscata a Giuseppe Setola, l’ex capo dell’ala stragista dei Casalesi condannato a numerosi ergastoli, compreso quello per la strage dei ghanesi di Castel Volturno. L’operazione è però saltata a causa di un vizio di notifica e sarà riprogrammata non appena risolto il problema. In quell’immobile vivono ancora due persone ritenute occupanti abusivi.

Napoli, evade dai domiciliari e tenta la fuga: 23enne arrestato dopo un inseguimento

Le strade di Napoli sono diventate teatro di una fuga tanto improvvisa quanto inutile per un 23enne già sottoposto agli arresti domiciliari. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, impegnati nel consueto pattugliamento mattutino, lo hanno incrociato in via Antonio Labriola alla guida di un’auto, nonostante dovesse trovarsi in casa.

Alla vista della volante, il giovane ha premuto sull’acceleratore, provando a sottrarsi al controllo. L’inseguimento è durato pochi minuti, ma è stato tutt’altro che ordinario. L’auto si è fermata in via Gobetti, dove il ragazzo ha tentato un’ultima mossa: è sceso dal veicolo e si è arrampicato lungo la facciata di un palazzo nel tentativo di rientrare nella sua abitazione senza essere raggiunto.

Gli agenti, però, lo hanno seguito fin dentro casa, bloccandolo poco dopo. L’episodio ha confermato la violazione della misura restrittiva e per il 23enne è scattato l’arresto per evasione.

Conte, l'aria a Napoli resta tesa. E i bookmaker non escludono ancora l’addio

La pausa per le nazionali ha offerto al Napoli un momento di tregua, ma non ha dissipato del tutto le tensioni intorno alla panchina di Antonio Conte. Il tecnico, reduce da una settimana di pausa atipica concessa dal club, è tornato a Castel Volturno per dirigere la ripresa degli allenamenti in vista del match casalingo contro l’Atalanta.

L’obiettivo dichiarato è invertire la rotta dopo una serie di prestazioni opache che hanno incrinato l’entusiasmo iniziale. L’attesa per una svolta si intreccia però con le valutazioni dei bookmaker, che continuano a considerare possibile un addio anticipato. Secondo quanto riportato da Agipronews, Snai quota a 2 l’eventualità di un esonero o di dimissioni entro il 6 gennaio, segno di una fiducia tutt’altro che solida.

Il clima non è più leggero nemmeno altrove: Maurizio Sarri, in aperta frizione con l’ambiente Lazio, figura tra i tecnici più esposti nelle previsioni degli analisti, con Sisal che valuta il suo allontanamento a 4,50. Tra numeri, tensioni e aspettative, il ritorno al lavoro non basta da solo a rasserenare l’ambiente napoletano, che attende risposte dal campo più che dai pronostici.

Pompei, fugge al controllo di polizia: 41enne arrestato dopo un inseguimento

La quiete della tarda mattinata a Pompei è stata interrotta da un inseguimento improvviso, scattato quando gli agenti del Commissariato hanno notato un’auto in sosta vietata lungo via Unità d’Italia.

Al volante c’era un 41enne del posto, apparentemente fermo in attesa, ma la situazione è cambiata nel momento in cui i poliziotti gli hanno chiesto i documenti. L’uomo ha accelerato bruscamente, tentando di eludere il controllo e lanciandosi in una fuga che ha messo a rischio la circolazione.

Le pattuglie si sono immediatamente messe sulle sue tracce mentre il conducente, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, ha compiuto manovre azzardate e pericolose. La corsa è terminata in via Lepanto, dove gli agenti sono riusciti a bloccarlo dopo una colluttazione che ha reso necessario l’intervento fisico per immobilizzarlo.

Una volta fermato, l’uomo è stato dichiarato in arresto con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’episodio conferma l’intensificazione dei controlli sul territorio e l’attenzione delle forze dell’ordine verso comportamenti che possono mettere in pericolo cittadini e operatori.

L'ira dei tassisti: “Napoli accende le luci, ma spegne la mobilità"

A Napoli il conto alla rovescia per il Natale procede a colpi di luminarie e inaugurazioni, mentre la città si prepara a indossare il suo abito più scintillante. Ma dietro l’atmosfera festosa, serpeggia la protesta dei tassisti, che denunciano l’assenza delle condizioni minime per poter lavorare in modo regolare.

Secondo il Comitato di Base del Settore Taxi, la situazione della mobilità cittadina è ormai al collasso: «Siamo già intrappolati in ingorghi continui causati da cantieri interminabili e da strade chiuse senza una pianificazione chiara.

Questo per noi significa un Natale difficilissimo», spiegano gli operatori, che puntano il dito contro l’assenza di un piano traffico adeguato e la mancata attivazione delle ZTL.

Mentre l’amministrazione comunale mette in vetrina nuove decorazioni luminose, i tassisti parlano di una città che “si blocca proprio quando avrebbe più bisogno di funzionare”. E avvertono: eventuali difficoltà nel reperire un taxi durante le festività non potranno essere imputate alla categoria.

«La responsabilità ricade su scelte politiche che rendono impossibile operare in condizioni normali», affermano.

Il Comitato respinge ogni attacco al settore e chiede un intervento immediato al sindaco Gaetano Manfredi e all’assessore ai Trasporti, Edoardo Cosenza. «Ci scusiamo fin d’ora con i cittadini e con gli utenti del servizio taxi per i disagi che l’amministrazione creerà con la sua gestione del traffico», conclude la nota. Un Natale di luci, dunque, ma anche — e soprattutto — di tensione su strada.

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