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Agguato a Marano: uomo ucciso vicino a una scuola

Marano - Un agguato in pieno giorno, a pochi passi da una scuola, ha seminato il panico questa mattina nella zona collinare di Marano, al confine con i Camaldoli. Un uomo, alla guida di una BMW bianca, è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco mentre si trovava in via Marano-Pianura, poco dopo la rotonda di Città Giardino. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe deceduto all’istante.

I fatti si sono verificati nei pressi dell’istituto scolastico parificato Papa Luciani, gettando nel terrore studenti, docenti e genitori presenti nella zona al momento della sparatoria. Il cadavere dell’uomo si trova ancora all’interno del veicolo, crivellato da almeno cinque proiettili, secondo quanto riferito da fonti investigative.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno cinturato l’area per i rilievi del caso. Il traffico nella zona è andato completamente in tilt, con code e deviazioni che stanno causando forti disagi alla viabilità locale.

Previsioni Meteo Napoli 7 aprile 2025

Una giornata di sole splendente accoglie i napoletani, regalando temperature miti e cieli tersi. Le previsioni meteo dipingono un quadro idilliaco per l'intera giornata, senza alcuna minaccia di pioggia all'orizzonte.

Temperature miti e zero termico elevato

L'inverno sembra concedere una tregua al capoluogo partenopeo. Le temperature odierne oscilleranno tra una minima di 9°C e una massima di 15°C, valori gradevoli per il periodo. Lo zero termico si attesterà a 1422 metri, confermando l'assenza di precipitazioni nevose anche alle quote più elevate.

Venti tesi da Nordest e mare mosso

La giornata sarà caratterizzata da venti moderati provenienti da Nordest al mattino, che si intensificheranno nel pomeriggio, diventando tesi. Il mare, di conseguenza, si presenterà mosso. Si consiglia prudenza a chi si avventura in navigazione.

Giornata ideale per godersi la città e le sue bellezze

Nessuna allerta meteo

La situazione meteorologica è stabile e non presenta criticità. Nessuna allerta meteo è stata emessa per la città di Napoli.

Fonte 3BMeteo

Il Far West a Chiaia scatenato dai baby camorristi di Pianura

Napoli – Le immagini della videosorveglianza, dentro e fuori un locale di Chiaia, sono state decisive per incastrare tre giovani, ritenuti responsabili di un violento raid contro uno studente universitario e di un’esplosione di colpi d’arma da fuoco in pieno centro, nel cuore della movida napoletana.

L’aggressione è avvenuta all’interno di uno dei locali della zona dei “baretti”, affollata di giovani durante il fine settimana.

I tre – di età compresa tra i 19 e i 22 anni – sono stati arrestati all’alba dai carabinieri della Compagnia di Napoli-Bagnoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Due sono accusati di lesioni aggravate dal metodo mafioso, mentre il terzo è indagato per pubblica intimidazione con uso di armi, anche in questo caso aggravata dalla matrice mafiosa.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tutto è cominciato per futili motivi: una lite, poi le minacce e la pistola puntata in faccia alla vittima, uno studente universitario che stava festeggiando il proprio compleanno.

A seguire, un violento pestaggio all’interno del locale: il giovane è stato colpito alla testa con il calcio della pistola e preso a calci anche dopo essere crollato a terra privo di sensi, sotto gli occhi terrorizzati degli altri clienti rimasti immobili.

Ma la furia non si è fermata lì. Una volta usciti dal locale, in mezzo alla folla del sabato sera, i tre hanno sparato due colpi di pistola ad altezza d’uomo, generando il panico tra i presenti, che si sono dati alla fuga. Le immagini di una telecamera hanno immortalato uno degli aggressori mentre rimetteva l’arma nei pantaloni, prima di allontanarsi.

Le indagini, affidate ai carabinieri del Nucleo Operativo di Bagnoli e coordinate dalla DDA, hanno consentito di risalire ai responsabili grazie all’analisi dettagliata dei filmati di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte tra i presenti.

L’inchiesta ha anche evidenziato il legame degli arrestati con ambienti criminali attivi nella zona di Pianura, rafforzando il sospetto che l’aggressione non sia stata solo un atto di violenza gratuita, ma un’esibizione di potere in pieno stile camorristico.

Maxi-operazione contro il Clan dei Casalesi: 5 arresti

Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri del Gruppo di Aversa, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 soggetti, ritenuti affiliati al Clan dei Casalesi, in particolare alle fazioni Bidognetti e Schiavone.

Le indagini, durate oltre un anno, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati, accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi.

L'imprenditore colluso con i Bidognetti

Tra gli arrestati figura un noto imprenditore del litorale domitio, ritenuto il referente economico del clan Bidognetti. L'uomo, secondo gli inquirenti, avrebbe finanziato le attività illecite del gruppo criminale attraverso l'acquisto all'asta di immobili, ottenuti grazie all'intimidazione degli altri offerenti.

Sarebbe stato inoltre coinvolto nella realizzazione di un ristorante di una nota catena di fast food su un terreno confiscato a un altro imprenditore legato al clan.

Estorsioni e droga: il ritorno dei boss

Un altro arrestato è accusato di essere il responsabile delle estorsioni nei comuni di Lusciano e Parete, zone storicamente sotto il controllo del clan. Dopo aver scontato una lunga pena per reati di camorra, sarebbe tornato in libertà riprendendo immediatamente il controllo delle attività illecite.

Un terzo soggetto, affiliato alla fazione Schiavone, è accusato di gestire le estorsioni e il traffico di droga nella zona. Anche lui, dopo un periodo di detenzione, avrebbe ripreso il suo ruolo di spicco all'interno del clan.

Il ruolo del cittadino straniero

Tra gli arrestati figura anche un cittadino straniero, non affiliato al clan, ma accusato di aver fornito supporto logistico e armi al gruppo criminale in cambio del monopolio sulla vendita di stupefacenti nel litorale domitio.

Estorsione da 15.000 euro

Infine, l'ordinanza di custodia cautelare ha colpito un quinto soggetto, accusato insieme al cittadino straniero di aver estorto 15.000 euro a un imprenditore locale, minacciandolo e costringendolo a interrompere i lavori.

L'operazione odierna rappresenta un duro colpo al Clan dei Casalesi, confermando l'impegno delle forze dell'ordine e della magistratura nel contrasto alla criminalità organizzata.

Camorra, chiesti 200 anni di carcere per il clan Amato-Pagano

Napoli – Fiumi di hashish e cocaina dalla Spagna alle piazze di spaccio della periferia nord di Napoli. Dopo il blitz dei Carabinieri dello scorso novembre, entra nel vivo il processo di primo grado che vede alla sbarra il nuovo vertice del clan Amato-Pagano, la holding criminale degli Scissionisti.

Due giorni fa, il pm della DDA, Luigi Visone, ha chiesto 31 condanne per un totale di oltre due secoli di carcere. A rischiare pene pesanti sono soprattutto i presunti capi dell’organizzazione, per i quali l’accusa ha richiesto quasi 20 anni di reclusione.

Le richieste di condanna

Tra i nomi più noti:

  • Enrico Bocchetti, Emanuele Cicalese, Francesco Fiengo, Salvatore Mari e Domenico Guerra: 18 anni (alcuni con 4 mesi aggiuntivi).
  • Massimo D’Onofrio, Antonio Marrone, Raffaele Marrone e Salvatore Sansone: 16 anni.
  • Luigi Ascione, Raffaele Maisto, Vincenzo Mangiapili, Carlo Troncone e Arturo Vastarelli: 14 anni.

Le pene per gli altri imputati oscillano tra i 6 e i 12 anni, con alcuni gregari che rischiano condanne più lievi, intorno ai 6-8 anni.

L’inchiesta e i retroscena

Il processo, celebrato con il rito abbreviato, riprenderà a inizio estate con le arringhe difensive. L’indagine dei Carabinieri aveva portato, a novembre, a 33 arresti, con accuse che vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti al favoreggiamento del clan, ancora attivo tra Scampia, Melito, Mugnano e con una base logistica a Gricignano d’Aversa.

Il traffico internazionale

L’operazione ha svelato l’esistenza di due organizzazioni dedite al narcotraffico, non direttamente collegate ma con lo stesso canale di approvvigionamento: la Spagna, gestita dal gruppo di Simone Bartiromo.

L’inchiesta ha anche portato alla luce un sistema centralizzato di assistenza legale per gli arrestati e un giro di riciclaggio con complici cinesi, che trattenevano una commissione del 2,4% sulle somme movimentate.

Ora la palla passa alla Corte: a giugno si saprà se le richieste del pm diventeranno sentenza.

(Nella foto da sinistra Simone Bartimoro, Salvatore Mari, Arturo Vastarelli, Antonio Marrone, Massimo D'Onofrio e Nicola Di Casola)

Napoli, pestaggio e stesa ai Baretti di Chiaia: arrestati 3 giovani leve della camorra

NAPOLI – Una brutale aggressione e una “stesa” davanti a un locale notturno di Chiaia, avvenute il 1° febbraio scorso, hanno portato all’arresto di tre giovani, ritenuti responsabili di gravi reati aggravati dal metodo mafioso.

L’operazione è scattata all’alba di oggi, quando i Carabinieri della Compagnia di Bagnoli, su disposizione del GIP del Tribunale di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.

Secondo le indagini, l’episodio si è consumato prima all’interno e poi all’esterno di un locale notturno nel cuore della movida napoletana. Le vittime sarebbero state scelte con l’intento di lanciare un messaggio intimidatorio tipico dei contesti criminali di stampo mafioso.

Due degli arrestati sono gravemente indiziati di lesioni personali aggravate dal metodo mafioso per il violento pestaggio di un giovane studente, ripreso dalle telecamere di sorveglianza in un video che mostra la ferocia dell’aggressione.

Il terzo indagato è accusato di pubblica intimidazione con uso di armi, anch’essa aggravata dal contesto mafioso, per aver eseguito una "stesa" – un’esibizione armata finalizzata a terrorizzare e affermare il controllo sul territorio – davanti al locale, subito dopo l’aggressione.

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla DDA, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre giovani, le cui azioni sono state giudicate sintomatiche di un chiaro intento intimidatorio legato a dinamiche criminali organizzate.

L’operazione rappresenta un ulteriore tassello nel contrasto alla criminalità giovanile connessa ai clan che tentano di radicarsi nei quartieri della movida cittadina, facendo leva su violenza, paura e sopraffazione.

Uovo di Pasqua "Rossetto e Caffè" in vendita: scatta la denuncia di Sal Da Vinci

Un uovo di Pasqua con l'immagine di Sal Da Vinci e il titolo della sua hit "Rossetto e Caffè" è stato messo in commercio, scatenando la reazione immediata del team legale dell'artista.

L'ufficio legale del cantante ha infatti dichiarato che la vendita del prodotto è un'iniziativa illecita e non autorizzata, invitando i fan a non acquistarlo.

In una nota ufficiale, il team legale di Sal Da Vinci ha comunicato di aver già segnalato l'accaduto alle autorità competenti, dissociandosi dalle iniziative commerciali legate all'uovo di Pasqua "Rossetto e Caffè".

 Prodotto di qualità discutibile

Viene inoltre sottolineata la "discutibile qualità" del prodotto, sconsigliandone l'acquisto.

Al momento, restano ignoti i responsabili di questa operazione, che sfrutta indebitamente l'immagine e il successo del noto cantante napoletano. Le autorità competenti sono state allertate e sono in corso le indagini per identificare i colpevoli e porre fine alla vendita di questo prodotto non autorizzato.

Oroscopo di oggi 7 aprile 2025 segno per segno

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Ecco le Previsioni astrologiche di oggi 7 aprile 2025 segno per segno con focus su amore, lavoro, salute e denaro

♈ ARIETE (21 marzo - 19 aprile)

🔹 Amore: Giornata intensa, potresti sentirti più passionale del solito. Se sei single, occhio a un incontro improvviso. Coppie: evita discussioni su questioni banali.
🔹 Lavoro: Energia in crescita, ma attenzione a non bruciare le tappe. Un collega potrebbe darti una mano inaspettata.
🔹 Salute: Sei sotto stress? Ritagliati un momento di relax.
🔹 Soldi: Possibile spesa improvvisa, ma anche un piccolo guadagno inaspettato.
💡 Consiglio astrologico: Non forzare le situazioni, lascia che le cose fluiscano.

♉ TORO (20 aprile - 20 maggio)

🔹 Amore: Sei più romantico del solito. Coppie: pianifica una cena speciale. Single: potresti incontrare qualcuno di interessante in un luogo inaspettato.
🔹 Lavoro: Giornata produttiva, ma non sottovalutare i dettagli. Un progetto potrebbe richiedere più tempo del previsto.
🔹 Salute: Attenzione alla digestione, meglio evitare eccessi a tavola.
🔹 Soldi: Buon momento per risparmiare o investire con cautela.
💡 Consiglio astrologico: Fidati del tuo istinto, ma non essere troppo testardo.

♊ GEMELLI (21 maggio - 20 giugno)

🔹 Amore: Sei comunicativo e affascinante, ottimo per flirtare. Coppie: una chiacchierata sincera rafforzerà il legame.
🔹 Lavoro: Idee brillanti in arrivo, ma potresti distrarti facilmente. Focalizzati su una cosa alla volta.
🔹 Salute: Attenzione a mal di testa o affaticamento mentale.
🔹 Soldi: Piccole spese inutili in vista? Controlla il portafoglio.
💡 Consiglio astrologico: Scrivi le tue idee per non perderle.

♋ CANCRO (21 giugno - 22 luglio)

🔹 Amore: Emozioni in primo piano. Coppie: cerca intimità. Single: potresti sentirti nostalgico, ma è il momento giusto per aprirti.
🔹 Lavoro: Sensibilità utile nei rapporti con i colleghi, ma non farti sopraffare dalle emozioni.
🔹 Salute: Attenzione a tensioni muscolari, specialmente alla schiena.
🔹 Soldi: Evita acquisti impulsivi legati a bisogni emotivi.
💡 Consiglio astrologico: Proteggi la tua energia, non dare troppo agli altri.

♌ LEONE (23 luglio - 22 agosto)

🔹 Amore: Sei magnetico e carismatico. Coppie: passione in aumento. Single: qualcuno potrebbe notarti.
🔹 Lavoro: Giornata favorevole per leadership e creatività, ma attenzione all’orgoglio.
🔹 Salute: Troppa energia? Fai sport per scaricarti.
🔹 Soldi: Possibilità di un guadagno extra, ma non esagerare con le spese.
💡 Consiglio astrologico: Usa il tuo carisma, ma resta umile.

♍ VERGINE (23 agosto - 22 settembre)

🔹 Amore: Sei più razionale che romantico oggi. Coppie: meglio evitare critiche. Single: cerca connessioni autentiche.
🔹 Lavoro: Ottimo per organizzare e pianificare. Attenzione ai dettagli.
🔹 Salute: Stanchezza accumulata? Riposati.
🔹 Soldi: Budget sotto controllo, ma niente rischi finanziari.
💡 Consiglio astrologico: Non cercare la perfezione, accetta anche le imperfezioni.

♎ BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre)

🔹 Amore: Armonia in aumento. Coppie: momento dolce. Single: potresti conoscere qualcuno con cui c’è sintonia.
🔹 Lavoro: Collaborazioni fortunate, ma attenzione a decisioni troppo accomodanti.
🔹 Salute: Equilibrio mentale importante, pratica meditazione se stressato.
🔹 Soldi: Possibilità di un accordo vantaggioso.
💡 Consiglio astrologico: Cerca il giusto compromesso, ma non annullarti.

♏ SCORPIONE (23 ottobre - 21 novembre)

🔹 Amore: Passione e intensità. Coppie: momento di complicità. Single: attrazione magnetica in vista.
🔹 Lavoro: Intuito forte, ma attenzione a conflitti con superiori.
🔹 Salute: Controlla lo stress, potresti essere più irritabile.
🔹 Soldi: Investimenti? Meglio informarsi bene prima.
💡 Consiglio astrologico: Non lasciare che la gelosia o il sospetto rovinino le relazioni.

♐ SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre)

🔹 Amore: Sei ottimista e socievole. Coppie: pianificate un’avventura insieme. Single: un incontro casuale potrebbe portare a qualcosa.
🔹 Lavoro: Idee innovative, ma attenzione a promettere troppo.
🔹 Salute: Hai bisogno di movimento, fai una passeggiata.
🔹 Soldi: Possibilità di spese per viaggi o formazione.
💡 Consiglio astrologico: Sii spontaneo, ma non superficiale.

♑ CAPRICORNO (22 dicembre - 19 gennaio)

🔹 Amore: Sei più serio del solito. Coppie: dimostra affetto con gesti concreti. Single: meglio conoscenze serie.
🔹 Lavoro: Giornata di impegno, ma i risultati arriveranno.
🔹 Salute: Attenzione a rigidità muscolare, fai stretching.
🔹 Soldi: Risparmi sotto controllo, ma niente avarizia.
💡 Consiglio astrologico: Lavora sodo, ma concediti anche un po’ di leggerezza.

♒ ACQUARIO (20 gennaio - 18 febbraio)

🔹 Amore: Sei originale e indipendente. Coppie: condividete idee fuori dal comune. Single: attratto da menti brillanti.
🔹 Lavoro: Creatività al top, ma potresti scontrarti con routine.
🔹 Salute: Attenzione a circolazione e idratazione.
🔹 Soldi: Possibilità di guadagni alternativi.
💡 Consiglio astrologico: Segui la tua intuizione, ma resta con i piedi per terra.

♓ PESCI (19 febbraio - 20 marzo)

🔹 Amore: Sensibilità accentuata. Coppie: momento romantico. Single: potresti innamorarti facilmente.
🔹 Lavoro: Attenzione a sognare a occhi aperti, resta concentrato.
🔹 Salute: Evita situazioni stressanti, cerca tranquillità.
🔹 Soldi: Qualche spesa emotiva in vista? Meglio pensarci due volte.
💡 Consiglio astrologico: Non farti trascinare troppo dalle emozioni, trova un equilibrio.

⭐ Il consiglio universale di oggi: Mercurio in aspetto favorevole invita alla comunicazione chiara e alla riflessione prima di agire. Sfrutta questa energia per migliorare relazioni e progetti!

📅 Buona giornata a tutti i segni!

Scampia: sequestrati due appartamenti popolari occupati e ristrutturati con lusso

Napoli– Due appartamenti di edilizia popolare occupati abusivamente e trasformati in abitazioni di lusso sono stati posti sotto sequestro nel quartiere Scampia.

L’intervento è stato condotto dalla Polizia Municipale di Napoli, in seguito a segnalazioni su possibili occupazioni illecite di immobili pubblici.

A condurre l’operazione è stata l’Unità Operativa Tutela Patrimonio, che ha eseguito il primo sequestro in via Ghisleri, nei pressi dell’Oasi del Buon Pastore. L’appartamento, di proprietà del Comune di Napoli, risultava occupato senza alcun titolo e completamente ristrutturato con interventi anche strutturali, realizzati senza alcuna autorizzazione edilizia.

All’interno, gli agenti hanno riscontrato l’impiego di marmi pregiati, materiali di pregio e soluzioni architettoniche di livello elevato, del tutto incompatibili con la destinazione d’uso di alloggio popolare.

Poco dopo, i controlli si sono estesi a via Attilio Micheluzzi, dove è stato sequestrato un secondo appartamento, di proprietà dell’ACER (Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale). Anche in questo caso l’immobile era stato occupato abusivamente e vi erano in corso lavori di ristrutturazione privi di qualsiasi titolo abilitativo, con l’evidente intento di renderlo abitabile.

Gli occupanti sono stati denunciati per occupazione abusiva di alloggi pubblici e per violazioni al Testo Unico dell’Edilizia. In particolare, le norme impongono l’obbligo di autorizzazioni per ogni tipo di intervento edilizio, con ulteriori vincoli nel caso di immobili pubblici.

Le indagini proseguono per verificare eventuali altre occupazioni abusive nel quartiere e accertare responsabilità ulteriori, anche in relazione alla provenienza dei fondi utilizzati per le ristrutturazioni.

“Il fenomeno dell’occupazione abusiva di alloggi di edilizia popolare deve essere stroncato definitivamente attraverso un’azione continua e meticolosa di controlli e verifiche sui lavori edili.

Può essere questa una delle chiavi che porta allo scoperto le numerose occupazioni abusive ancora presenti a Napoli e provincia. La circostanza che questi appartamenti vengano poi ristrutturati con finiture lussuose conferma quanto denunciamo da tempo circa la finta situazione di indigenza che caratterizza i criminali che tolgono le case a chi ne ha davvero bisogna e risulta regolarmente iscritto negli elenchi dei comuni.

Come peraltro emerge da diverse pubblicazioni degli stessi occupanti sui social network che ostentano lussi di ogni genere a discapito degli aventi diritto. Ho chiesto che questi appartamenti vengano immediatamente restituiti ai legittimi assegnatari prima che diventino oggetto di nuove mire criminali.

Continueremo la lotta a questo fenomeno particolarmente odioso e torniamo a chiedere a tutte le amministrazioni coinvolte di intensificare i controlli sugli occupanti”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Violenta aggressione nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: la protesta dei sindacati

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ennesimo, gravissimo episodio di violenza all’interno di un istituto penitenziario italiano. Un agente della Polizia Penitenziaria è stato brutalmente aggredito nella serata di ieri nel reparto di Alta Sicurezza “Tamigi” della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Secondo quanto denunciato dal Si.N.A.P.Pe, sindacato della Polizia Penitenziaria, tre detenuti si sarebbero scagliati contro il poliziotto colpendolo con una bombola d’ossigeno al volto, per poi infierire con numerosi pugni. Un'aggressione definita "selvaggia e gratuita", che solleva l’ennesimo allarme sul collasso del sistema carcerario.

«Un episodio di una gravità inaudita – ha dichiarato Luigi Vargas, Segretario Generale Aggiunto del Si.N.A.P.Pe – che dimostra come chi indossa una divisa venga sistematicamente esposto a rischi inaccettabili.

Non è più tollerabile. Chiediamo l’immediato trasferimento dei responsabili dell’aggressione fuori regione e l’adozione di misure straordinarie a tutela del personale».

Sulla stessa linea anche il Segretario Nazionale Pasquale Gallo, che ha puntato il dito contro le gravi carenze strutturali del sistema penitenziario: «Non è più solo una questione di sicurezza, ma di dignità. I nostri agenti entrano in servizio con spirito di sacrificio, ma escono ogni giorno più soli e vulnerabili. Servono risposte concrete e azioni risolutive da parte dello Stato. Basta parole».

Il sindacato ha espresso piena solidarietà al collega ferito e alla sua famiglia, sottolineando che ogni aggressione a un agente è un’offesa allo Stato stesso. Il Si.N.A.P.Pe ha rivolto un appello urgente all’Amministrazione Penitenziaria e al Ministero della Giustizia affinché si interrompa la spirale di violenza che continua a consumarsi tra le mura delle carceri italiane.

Nel frattempo, l’agente ferito è stato sottoposto alle cure mediche e sono in corso accertamenti per valutare le sue condizioni. Restano altissime le tensioni tra il personale penitenziario, sempre più esposto a rischi gravi senza strumenti adeguati per fronteggiarli.

Escursionisti in difficoltà sul Monte Partenio, salvati dal Soccorso Alpino

Avellino- Paura sul Monte Partenio per due escursionisti, un uomo di 64 anni e uno di 69, che hanno perso l'orientamento durante un'escursione.

I due erano partiti in mattinata da Pannarano, in provincia di Benevento, con l'obiettivo di raggiungere il versante irpino della montagna. Tuttavia, il peggioramento improvviso delle condizioni meteorologiche e la difficoltà del percorso li hanno portati a smarrire il sentiero, bloccandoli nella zona "Porca delle Pere", nel territorio del comune di Avella.

Fortunatamente, i due escursionisti sono riusciti a lanciare l'allarme, contattando i soccorsi. Le operazioni di ricerca, condotte dal Nucleo alpino-speleologico, sono durate diverse ore a causa della zona impervia e delle condizioni meteo avverse. Infine, i soccorritori sono riusciti a localizzare i due uomini e a portarli in salvo a valle.

Una volta raggiunta la base, gli escursionisti sono stati affidati al personale del 118 per ricevere le cure necessarie. Nonostante la disavventura, le loro condizioni di salute sono risultate buone.

Questo episodio sottolinea l'importanza di pianificare attentamente le escursioni in montagna, informandosi sulle condizioni meteorologiche e scegliendo percorsi adatti alle proprie capacità. Si raccomanda inoltre di portare con sé attrezzatura adeguata e di comunicare sempre il proprio itinerario a qualcuno.

Controlli della polizia a Frattamaggiore e Ottaviano: multe e sequestri

Doppio intervento della Polizia di Stato contro illegalità e violazioni nei territori di Ottaviano e Frattamaggiore: nella giornata di ieri, le forze dell’ordine hanno condotto due operazioni straordinarie di controllo, mirate a garantire sicurezza e rispetto delle norme in due aree sensibili della provincia.
A Ottaviano, gli agenti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, supportati dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale, hanno setacciato via Elena, via Giovanni XXIII e via Ferrovia, identificando 205 persone e controllando 120 veicoli. L’operazione ha portato alla contestazione di 7 violazioni del Codice della Strada e al monitoraggio di 7 attività commerciali.
Parallelamente, a Frattamaggiore, il Commissariato locale, con il supporto della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’ASL/NA, ha passato al setaccio il territorio, identificando 155 persone – di cui 39 con precedenti penali – e controllando 65 veicoli, 6 dei quali sequestrati amministrativamente, 2 destinati alla confisca e 5 sospesi dalla circolazione.
Qui sono state elevate 19 sanzioni al Codice della Strada, per un totale di 16.577 euro, mentre 3 attività commerciali e 11 soggetti sottoposti a misure restrittive sono finiti sotto la lente degli investigatori. Un’azione congiunta che testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel presidiare il territorio e contrastare ogni forma di illegalità.

Taranto, la strage dei fidanzati: 4 morti

Lizzano (Taranto)  – Quattro vite spezzate in un attimo, due coppie di fidanzati strappate alla loro giovinezza da un incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica sulla provinciale 110, tra Lizzano e Faggiano.

I funerali delle vittime si terranno domani, mentre le comunità di Sava, Manduria e Torricella piangono i loro ragazzi: Giovanni Massaro, 22 anni, operaio; Paolo Marangi, 19 anni, studente; Giorgia Narducci e Anita Di Coste, entrambe sedicenni.

La dinamica dell’incidente

Erano appena usciti da un locale di Taranto, dove avevano festeggiato il compleanno di Paolo, che proprio ieri avrebbe compiuto 19 anni. Sulla via del ritorno, poco dopo le 2 di notte, la Fiat Idea guidata da Giovanni ha perso il controllo in curva, uscendo di strada, ribaltandosi e schiantandosi contro un albero secolare.

L’impatto è stato devastante: l’auto, una piccola monovolume grigia, è rimasta accartocciata. Due dei ragazzi sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo, gli altri due estratti dalle lamiere dai Vigili del Fuoco.

Sul posto, oltre ai soccorritori, sono arrivati i Carabinieri, che hanno trovato solo macerie e oggetti personali sparsi sull’asfalto: un orecchino, una sigaretta elettronica, testimoni muti di una serata che doveva essere di festa.

Lutto e sgomento

I sindaci dei paesi di origine delle vittime hanno proclamato il lutto cittadino. «Una tragedia immane che lascia senza parole», ha commentato il primo cittadino di Torricella. Gli amici dei ragazzi, sotto shock, li ricordano come «ragazzi meravigliosi, innamorati della vita». C’è chi spera che «non abbiano sofferto».

Una strada maledetta?

Il tratto della provinciale 110 dove è avvenuto l’incidente è noto per i suoi rettilinei alternati a curve strette e scarsa illuminazione. Un mix letale, soprattutto di notte, quando la velocità può diventare un pericolo mortale. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Taranto, cercheranno di ricostruire le cause precise dello schianto, anche se al momento non ci sono dubbi sulla dinamica.

Il bilancio nero del weekend in Puglia

Quella di Lizzano è solo l’ultima di una serie di tragedie stradali che in meno di 48 ore hanno ucciso otto persone in Puglia:

  • Una madre e la figlia incinta al settimo mese, morte venerdì nello scontro tra due auto tra Bisceglie e Andria.
  • Un ciclista di 56 anni travolto e ucciso da un’auto pirata sabato pomeriggio sulla provinciale 231.
  • Un motociclista 39enne morto domenica mattina a Fasano dopo aver perso il controllo del suo scooter.

Una strage senza fine, che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sui controlli. Intanto, domani, quattro bare attraverseranno in silenzio le strade del Tarantino, accompagnate dal dolore di chi non potrà più abbracciare quei ragazzi.

 

Grave incidente a Capaccio: due giovani feriti

Capaccio  – Un drammatico incidente stradale ha sconvolto la notte scorsa la località Spinazzo, nel Salernitano, lungo la strada statale 18.
Due giovani, un ventenne e un ventiduenne, sono rimasti gravemente feriti in un violento scontro frontale tra le loro auto, una Volkswagen Golf e una Dacia Sandero.
L’impatto, avvenuto intorno alle 2:00, è stato così devastante da causare il ribaltamento di una delle vetture, finita fuori strada.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri, i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco, che hanno lavorato a lungo per liberare i due ragazzi intrappolati tra le lamiere contorte dei veicoli.
Dopo un’operazione complessa, i feriti sono stati estratti e trasportati d’urgenza: uno all’ospedale civile di Battipaglia, l’altro al San Luca di Vallo della Lucania. Le loro condizioni sono gravi, ma, secondo le prime informazioni, non sarebbero in pericolo di vita.
Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, l’alta velocità sembra essere la causa più probabile dello scontro. La statale 18, teatro di numerosi incidenti, torna così sotto i riflettori per la sua pericolosità.

Salerno, Gianni Sasso stabilisce il record mondiale dei 10 km con le stampelle

Una domenica di sport, emozioni e storia quella vissuta a Salerno in occasione della decima edizione della “Salerno Corre”: a lasciare il segno, più di ogni altra impresa, è stata quella dell’atleta paralimpico ischitano Gianni Sasso, che ha stabilito il nuovo record mondiale dei 10 chilometri percorsi con le stampelle, conquistando anche la certificazione ufficiale del Guinness World Records.

Sasso, al traguardo, ha raccontato con commozione quanto questo risultato fosse per lui un obiettivo profondamente sentito: “È un’emozione incredibile. Sono di nuovo sul tetto del mondo in una disciplina. Ci vuole costanza, impegno, passione e fatica per raggiungere i propri obiettivi, ma io ci tenevo tanto a stabilire questo record e volevo farlo a Salerno, dove ho trovato un’organizzazione perfetta”.

Con il sorriso e la determinazione che da sempre lo contraddistinguono, ha anche lanciato un messaggio potente e ispiratore: “Bisogna concentrarsi su quello che si ha, non su ciò che non si ha più. Una delle mie gambe è andata via, ma io ho puntato tutto su ciò che ho ancora. Questo sport continua a regalarmi grandi soddisfazioni e un entusiasmo immenso”.

A festeggiare con lui anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha definito quella di ieri “una bellissima domenica di sport”, esprimendo l’orgoglio della città per un risultato così importante raggiunto proprio in occasione della gara: “Siamo felici che questo record sia stato ottenuto qui a Salerno, davanti a una comunità sportiva viva e partecipe”.

Soddisfazione condivisa anche dal presidente dell’ASD Atletica Salerno, Ruggero Gatto, organizzatore dell’evento, che ha parlato di “una finale emozionante” e di un’edizione “spettacolare, con risultati straordinari”: “L’impresa di Gianni Sasso è qualcosa di incredibile. Ha dimostrato una forza di volontà e una determinazione fuori dal comune. Un traguardo che resterà nella storia della 'Salerno Corre'”.

La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 1500 atleti, provenienti da 130 società sportive. Tra loro anche un concorrente di 86 anni e una ragazza di appena 15. A premiare i vincitori in Piazza della Libertà, il sindaco Napoli, il deputato Piero De Luca e il consigliere regionale Luca Cascone. Sul fronte agonistico, la vittoria nella categoria maschile è andata a Yahya Kadiri, seguito da Giuseppe Gerratana e Ali Akinou. Nella categoria femminile, primo posto per Elvanie Nimbona, davanti a Alessandra Falco e Annamaria Naddeo.

Napoli, 14enne accoltellato in piazza Dante per un "chiarimento": arrestato coetaneo

Napoli - Un violento episodio di sangue ha scosso la notte nel centro storico di Napoli. I Carabinieri della Compagnia Napoli Centro hanno fermato un ragazzo di appena 14 anni, incensurato, gravemente indiziato del tentato omicidio di un coetaneo, avvenuto a Piazza Dante nelle ore notturne.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il minore avrebbe attirato la vittima con la scusa di un incontro chiarificatore, a seguito di un litigio pregresso.

Invece del confronto, però, si è consumata l’aggressione: due fendenti, uno al braccio e l’altro – più grave – all’addome, hanno colpito il giovane, provocando una copiosa emorragia. La vittima è stata soccorsa e trasportata d’urgenza al pronto soccorso.

Allertati dalla Centrale Operativa, i Carabinieri sono intervenuti con prontezza, avviando una serie di accertamenti che si sono rivelati determinanti. La vittima ha riferito di conoscere l’aggressore, fornendo ai militari un primo identikit.

Le indagini, rapide e serrate, hanno consentito di ricostruire l’intera dinamica dell’agguato anche grazie all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza presenti in zona.

È stato proprio il confronto tra i filmati e le testimonianze raccolte sul posto a portare all’individuazione del presunto autore. Poco dopo l’aggressione, il 14enne è stato rintracciato dai Carabinieri, che lo hanno trovato ancora con gli stessi indumenti immortalati dalle telecamere.

Il minore è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e condotto al Centro di Prima Accoglienza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile, in attesa della convalida del provvedimento. Resta salva, come sempre, la presunzione di innocenza.

Un episodio che riaccende l’allarme sulle baby gang e sulla diffusione di armi tra i giovanissimi in città, con dinamiche sempre più violente anche tra minori.

Atripalda, incendio all’auto del presidente del Consiglio comunale: arrestato un 40enne

AVELLINO – È stato arrestato e posto ai domiciliari il 40enne ritenuto responsabile dell’incendio doloso che, nella notte del 17 marzo scorso, ha distrutto l’auto di Franco Mazzariello, presidente del Consiglio comunale di Atripalda.

Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura di Avellino, hanno portato all’identificazione dell’uomo grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della stazione di servizio dove il veicolo era stato parcheggiato, oltre a pedinamenti e perquisizioni effettuati nei giorni successivi.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’attentatore avrebbe raggiunto il luogo a bordo di un’auto rubata, sottratta ad Atripalda il 15 gennaio scorso. Le accuse nei suoi confronti sono di incendio aggravato e ricettazione. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, su richiesta del procuratore Domenico Airoma.

Castellammare, controlli nella movida notturna: arresti, denunce e sanzioni per oltre 10mila euro

CASTELLAMMARE DI STABIA – Movida sotto stretta osservazione a Castellammare e nei comuni limitrofi: nella notte appena trascorsa, i Carabinieri della Compagnia stabiese hanno eseguito un vasto servizio straordinario di controllo del territorio, che ha interessato anche le aree di Gragnano e Santa Maria la Carità, con l’obiettivo di garantire sicurezza e ordine pubblico nei luoghi più frequentati durante il fine settimana.

L’intervento più rilevante si è registrato a Santa Maria la Carità, dove un 36enne, in evidente stato di agitazione, ha aggredito i titolari di un bar. All’arrivo dei militari, l’uomo ha opposto resistenza, rendendo necessario il suo arresto. Dopo essere stato sottoposto alle cure del 118, è stato posto agli arresti domiciliari.

Quattro le denunce complessive scattate nel corso della serata: un 20enne è stato segnalato per il porto ingiustificato di un coltello, mentre una donna è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. Stessa sorte per un 50enne, accusato del furto di una bicicletta elettrica. A Gragnano, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto una modica quantità di hashish nascosta all’interno di pacchetti di sigarette occultati tra le fioriere pubbliche.

L’operazione ha incluso anche una serie di perquisizioni personali e veicolari. Complessivamente sono stati controllati 145 veicoli e identificate 375 persone. Particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza stradale: elevate 45 contravvenzioni per un totale di circa 10mila euro. Le violazioni più comuni hanno riguardato la mancata revisione del veicolo, la guida senza cintura, senza patente o assicurazione, e l’uso del cellulare al volante.

Secondigliano, lite condominiale degenera: 71enne minaccia il vicino con una pistola, arrestato

NAPOLI – Un banale diverbio tra vicini si è trasformato in un episodio di violenza e paura nel quartiere di Secondigliano, dove un uomo di 71 anni è stato arrestato dalla Polizia per minacce aggravate e porto abusivo di arma da fuoco.

È accaduto nel pomeriggio di ieri in via Nuovo Tempio. Gli agenti del Commissariato di Secondigliano, allertati dalla Sala Operativa, sono intervenuti dopo la segnalazione di una lite condominiale sfociata in minacce armate.

Secondo quanto ricostruito, al culmine del litigio per futili motivi, il 71enne avrebbe estratto una pistola semiautomatica calibro 7.65, puntandola contro il vicino. L'intervento degli agenti è stato immediato.

Sul posto sono stati avvicinati proprio dalla vittima, che ha raccontato l'accaduto e ha consegnato agli operatori l’arma, completa di caricatore con sette cartucce, sottratta all’aggressore durante una breve colluttazione. Poco dopo, i poliziotti hanno rintracciato l’uomo, che è stato fermato e tratto in arresto.

L’arma è stata posta sotto sequestro e l’anziano, già noto alle forze dell’ordine, dovrà ora rispondere di gravi accuse. L’episodio riporta l’attenzione sul delicato tema della convivenza condominiale e sulla pericolosità della presenza di armi in contesti urbani.

Afragola, madre e figlia sorprese con la droga: arrestata la 46enne, denunciata la 17enne

AFRAGOLA – Blitz della Polizia in via Pablo Neruda, dove una madre e sua figlia minorenne sono finite nei guai per spaccio di droga: venerdì sera, nell’ambito dei controlli straordinari disposti dalla Questura di Napoli per contrastare il traffico di stupefacenti e la detenzione abusiva di armi, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato una 46enne afragolese con precedenti penali e denunciato la figlia 17enne per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

I cosiddetti “falchi”, durante un servizio di pattugliamento, hanno notato la giovane davanti a uno stabile mentre, con fare sospetto, consegnava un piccolo involucro in cambio di una banconota. Il presunto acquirente si è rapidamente dileguato, ma i poliziotti sono riusciti a bloccare la ragazza.

Insospettiti dalla situazione e avendo rintracciato poco dopo la madre della minore, gli agenti hanno deciso di estendere il controllo all’abitazione delle due donne. All’interno di un armadio, ben nascosti, sono stati trovati due involucri contenenti cocaina, un bilancino di precisione e 270 euro in contanti.

Ma la scoperta più significativa è arrivata nel sottotetto dell’abitazione, dove erano custoditi altri nove involucri di cocaina per un totale di circa 94 grammi, quattro panetti di hashish dal peso complessivo di 338 grammi, una macchina per il sottovuoto e vario materiale per il confezionamento delle dosi. La 46enne è stata immediatamente arrestata, mentre la 17enne è stata denunciata alla Procura per i Minorenni. L’operazione conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare lo spaccio di stupefacenti, anche in contesti familiari.

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