#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
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ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Maggio 2025 - 09:50
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Ercolano: tentativo di spaccio “volante” fallisce, un arresto e una denuncia per droga

Ercolano – Un rocambolesco tentativo di disfarsi della droga lanciandola dalla finestra è costato caro a un 21enne di Ercolano, Michele Pio Estilio, già noto alle forze dell’ordine, finito in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Nell’operazione condotta dai Carabinieri della tenenza locale, è stato denunciato per lo stesso reato anche un giovane di 19 anni.

L’episodio si è verificato in pieno corso Resina. I militari, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un movimento sospetto nei pressi dell’abitazione di Estilio. La loro attenzione è stata immediatamente catturata da una busta che veniva lanciata da una finestra dell’appartamento.

L’intuizione dei Carabinieri si è rivelata fondata: all’interno dell’involucro, infatti, sono stati rinvenuti tre panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 300 grammi. Il goffo tentativo di disfarsi dello stupefacente non è sfuggito agli occhi attenti dei militari, che hanno prontamente fatto irruzione nell’abitazione.

All’interno dell’appartamento, oltre al 21enne Estilio, era presente anche un ragazzo di 19 anni. Al termine degli accertamenti, entrambi sono stati ritenuti coinvolti nella vicenda. Per Michele Pio Estilio è scattato l’arresto con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio. Il giovane è stato trasferito in carcere, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del processo.

Il 19enne presente nell’abitazione è stato invece denunciato a piede libero per lo stesso reato. L’operazione dei Carabinieri di Ercolano testimonia la costante attenzione delle forze dell’ordine nel contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, anche di fronte a tentativi di eludere i controlli con modalità inusuali.

Pozzuoli, kartodromo abusivo in area protetta: denunciato 64enne

Una pista di go-kart realizzata senza alcuna autorizzazione in un’area protetta: è quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione di Licola e del nucleo forestale di Pozzuoli, che hanno denunciato un 64enne puteolano, già noto alle forze dell’ordine.

La struttura, comprensiva anche di un’area parcheggio, era stata allestita all’interno di un Sito di Interesse Comunitario (SIC), nel cuore del Parco Regionale dei Campi Flegrei, tutelato dal protocollo europeo “Rete Natura 2000”.

L’intero impianto è stato posto sotto sequestro. L’uomo dovrà ora rispondere di diversi reati in materia ambientale.

Napoli, restituito parte del tesoro agli uomini della banda del buco di Marco Scutto

Un passo indietro per l’accusa nel maxi-processo per il furto da 15 milioni di euro alla filiale Intesa San Paolo di Casale Monferrato (Alessandria), compiuto nel 2024 dalla “banda del buco”.

Il Tribunale del Riesame di Vercelli ha accolto le tesi difensive degli avvocati Fabio Della Corte e Luigi Poziello, restituendo a due degli undici indagati oltre 160 mila euro in contanti, orologi di lusso e un telefono sequestrati durante le indagini.

Il colpo perfetto (quasi)

Il furto, eseguito da veri specialisti, aveva dell’incredibile:
Disattivati allarmi e telecamere
Accesso attraverso le fogne con uno scavo partito da un locale affittato nelle vicinanze
Caveau violato: svuotate 250 cassette di sicurezza tra gioielli, contanti e preziosi

L’errore che potrebbe costare caro

Nonostante la meticolosità, i ladri hanno commesso un imperdonabile passo falso: aver mangiato durante il colpo. La scientifica ha trovato tracce di DNA su avanzi di cibo lasciati nel caveau, ora al centro delle analisi.

Il legame con la sparatoria di Napoli

Tra gli indagati spicca Marco Scutto, presunto organizzatore, già arrestato nel 2024 per un triplice tentato omicidio ai danni di complici, tra cui Gennaro Esposito (anche lui coinvolto nel furto). La Procura indaga su un possibile collegamento tra il “colpo in trasferta” e la successiva faida interna.

La partita è appena iniziata

La Procura di Vercelli ha nominato un consulente tecnico per analizzare i dati estratti dai cellulari sequestrati, mentre il DNA potrebbe presto consegnare alla giustizia i protagonisti di un furto da film.

Napoli: Corso Vittorio Emanuele ostaggio dei rifiuti, cittadini indignati e turisti sgomenti

Napoli – Una vergognosa discarica a cielo aperto deturpa uno degli angoli più suggestivi di Napoli, precisamente in Corso Vittorio Emanuele, nella zona centrale nei pressi della chiesa parrocchiale di Santa Maria Apparente.

La denuncia arriva direttamente dai residenti, esasperati da una situazione che definiscono “intollerabile” e che stride violentemente con la bellezza storica e paesaggistica della città partenopea.

L’angolo del Corso Vittorio Emanuele si presenta oggi come un accumulo indiscriminato di rifiuti di ogni genere: sacchetti di immondizia, scarti alimentari, ingombranti abbandonati senza alcun riguardo per l’igiene e il decoro urbano.

Un pugno nell’occhio per chiunque transiti in questa arteria vitale della città, ma soprattutto un pessimo biglietto da visita per i numerosi turisti che quotidianamente percorrono la storica discesa delle scale del Petraio, che si affaccia proprio in prossimità di questa indecorosa situazione.

 La rabbia dei cittadini che hanno più volte segnalato lo scempio

“È inaccettabile che un luogo così centrale e frequentato sia ridotto in questo stato”, tuona un residente della zona, visibilmente indignato. “Abbiamo più volte segnalato la situazione, ma finora nessuno è intervenuto. Ci sentiamo abbandonati e impotenti di fronte a questo scempio”.

La rabbia dei cittadini è palpabile, soprattutto considerando l’impatto negativo che questa discarica improvvisata ha sull’immagine della città. “Immaginate l’accoglienza che trovano i migliaia di turisti che scendono dalle scale del Petraio”, sottolinea un altro abitante, mostrando alcune fotografie eloquenti della situazione. “Si ritrovano di fronte a questo spettacolo indecente. Che idea si faranno della nostra città?”.

L’appello dei residenti è unanime: sollecitano un intervento immediato da parte delle autorità competenti per la rimozione dei rifiuti e la riqualificazione dell’area.

Chiedono inoltre una maggiore attenzione e controlli più frequenti per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro, tutelando così il decoro urbano e la dignità di una delle zone più belle e storiche di Napoli. La speranza è che questo grido d’allarme possa sensibilizzare chi di dovere e restituire al Corso Vittorio Emanuele il suo volto più decoroso e accogliente.

Scuola: carcere agli studenti che picchiano i docenti

Tolleranza zero contro bullismo e violenze in classe. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato un pacchetto di misure approvate dal Consiglio dei ministri che punta a rafforzare la sicurezza nelle scuole e la responsabilità degli studenti, ma anche delle famiglie.

Tra le principali novità: arresto obbligatorio in flagranza per chi aggredisce fisicamente docenti e dirigenti scolastici (esclusi i minori), e l’inasprimento delle pene per le lesioni a danno del personale scolastico: da 6 mesi-3 anni a un minimo di 2 e massimo 5 anni. “Un insegnante non si tocca”, ha detto il ministro in conferenza stampa.

Sul fronte bullismo, cambia il senso delle sospensioni: fino a 2 giorni lo studente dovrà svolgere più compiti; oltre i 2 giorni, saranno attivate attività di cittadinanza solidale – dal servizio alla mensa dei poveri alla pulizia dei giardini scolastici – in collaborazione con enti indicati dagli uffici scolastici regionali.

Stretta anche sulla condotta: con il 5 si viene bocciati, con il 6 si è rimandati a settembre con obbligo di superare un esame su temi etici.

Infine, sull’educazione sessuale e affettiva, sarà necessaria l’autorizzazione scritta dei genitori. I corsi dovranno essere trasparenti nei contenuti e, in caso di diniego, dovrà essere proposta un’attività alternativa. Nelle scuole dell’infanzia e primarie si affronteranno solo temi presenti nei programmi ministeriali.

Oroscopo del 1° Maggio 2025 segno per segno

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Oroscopo del 1° Maggio 2025: scopri cosa riservano le stelle per te oggi in amore, lavoro, salute e finanze


♈ ARIETE (21/03 – 19/04)

🔹 Amore: Giorno di passione e chiarimenti. Se single, occhi a un incontro casuale.
🔹 Lavoro: Energia in crescita, ottimo per avviare nuovi progetti.
🔹 Salute: Attenzione a stress e tensioni muscolari.
🔹 Finanze: Evita spese impulsive.
💡 Consiglio astrologico: Usa la tua determinazione per superare un ostacolo.


♉ TORO (20/04 – 20/05)

🔹 Amore: Momento romantico per le coppie. Single, esci e socializza.
🔹 Lavoro: Riconoscimento in arrivo, ma resta umile.
🔹 Salute: Benessere fisico stabile, cura l’alimentazione.
🔹 Finanze: Possibile piccolo guadagno inaspettato.
💡 Consiglio astrologico: Abbraccia il cambiamento senza paura.


♊ GEMELLI (21/05 – 20/06)

🔹 Amore: Comunicazione chiave oggi. Evita malintesi.
🔹 Lavoro: Giorno dinamico, ma attento ai dettagli.
🔹 Salute: Ritmi frenetici? Fai una pausa rigenerante.
🔹 Finanze: Investimenti promettenti, ma studia bene.
💡 Consiglio astrologico: Ascolta il tuo intuito nelle decisioni.


♋ CANCRO (21/06 – 22/07)

🔹 Amore: Emozioni in superficie. Condividi i tuoi sentimenti.
🔹 Lavoro: Collaborazioni fruttuose, cerca sostegno.
🔹 Salute: Attenzione a disturbi digestivi.
🔹 Finanze: Evita prestiti, meglio risparmiare.
💡 Consiglio astrologico: Proteggi la tua energia emotiva.


♌ LEONE (23/07 – 22/08)

🔹 Amore: Giorno di fascino e seduzione. Single, brillerai.
🔹 Lavoro: Leadership naturale, ma non sovraccaricarti.
🔹 Salute: Vitalità alta, perfetto per sport.
🔹 Finanze: Opportunità interessanti all’orizzonte.
💡 Consiglio astrologico: Sii generoso, ma non ingenuo.


♍ VERGINE (23/08 – 22/09)

🔹 Amore: Piccoli gesti valgono più delle parole.
🔹 Lavoro: Organizzazione impeccabile, risultati concreti.
🔹 Salute: Attenzione a ansia e insonnia.
🔹 Finanze: Bilanci familiari da rivedere.
💡 Consiglio astrologico: Lascia spazio all’imprevisto.


♎ BILANCIA (23/09 – 22/10)

🔹 Amore: Armonia ritrovata. Single, occhio a un ex.
🔹 Lavoro: Decisioni importanti? Chiedi un parere.
🔹 Salute: Equilibrio mentale da preservare.
🔹 Finanze: Evita liti per soldi.
💡 Consiglio astrologico: Cerca il giusto mezzo in tutto.


♏ SCORPIONE (23/10 – 21/11)

🔹 Amore: Passione e gelosie possibili. Controlla le reazioni.
🔹 Lavoro: Intuizioni brillanti, sfruttale.
🔹 Salute: Depurazione benefica (bevi più acqua).
🔹 Finanze: Investi in ciò che conosci.
💡 Consiglio astrologico: Trasforma un limite in opportunità.


♐ SAGITTARIO (22/11 – 21/12)

🔹 Amore: Avventura e libertà oggi vincono.
🔹 Lavoro: Idee innovative, ma verifica la fattibilità.
🔹 Salute: Attenzione a strappi o distrazioni.
🔹 Finanze: Viaggi o formazione possono essere un buon investimento.
💡 Consiglio astrologico: Segui l’ottimismo, ma con pragmatismo.


♑ CAPRICORNO (22/12 – 19/01)

🔹 Amore: Più concretezza nei sentimenti.
🔹 Lavoro: Step importanti verso obiettivi a lungo termine.
🔹 Salute: Cura ossa e articolazioni.
🔹 Finanze: Risparmi in crescita, ma niente avarizia.
💡 Consiglio astrologico: Un piccolo rischio può portare grandi risultati.


♒ ACQUARIO (20/01 – 18/02)

🔹 Amore: Originalità premiata. Single, fatti notare!
🔹 Lavoro: Rete di contatti fondamentale oggi.
🔹 Salute: Attenzione a circolazione e ritenzione.
🔹 Finanze: Tecnologia o innovazione possono fruttare.
💡 Consiglio astrologico: Rompi la routine con creatività.


♓ PESCI (19/02 – 20/03)

🔹 Amore: Sogni e romanticismo, ma occhio alle illusioni.
🔹 Lavoro: Ispirazione artistica o spirituale utile.
🔹 Salute: Cura il sonno e il sistema immunitario.
🔹 Finanze: Attenzione a truffe o ingenuità.
💡 Consiglio astrologico: Affidati alla tua sensibilità, ma resta con i piedi per terra.

Omicidio per vendetta Kanun: chiesti ergastoli per i 2 killer napoletani e i complici

Svolta nel processo per l’efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi in strada a Sasso Pisano  il 18 agosto 2022.

Il pubblico ministero Giancarlo Dominijanni ha invocato oggi la massima pena, chiedendo quattro ergastoli con isolamento diurno per gli imputati di omicidio volontario premeditato.

Secondo l’accusa, Kalaveri fu vittima di una spietata vendetta in nome del “Kanun”, l’antico codice consuetudinario albanese che prevede il lavaggio col sangue per l’uccisione di familiari.

Il pm ha chiesto la condanna all’ergastolo per Qoli Shkelqim, 40 anni, residente a Castelnuovo Val di Cecina (Pisa), ritenuto la “basista” che avrebbe condotto la vittima nella trappola mortale di Sasso Pisano.

La stessa pena è stata sollecitata per i napoletani Valentino Tarallo e Giovanni Capone, indicati come gli esecutori materiali dell’agguato in cui furono esplosi ben 16 colpi di pistola.

La Procura ha inoltre individuato in Deliu Shkelzen, alias Shkelzen Keqi, il mandante dell’omicidio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Shkelzen avrebbe orchestrato l’assassinio per vendicare la morte del fratello, rimasto ferito nel 2014 in Albania durante una disputa con Kalaveri e deceduto nel 2019.

Un ruolo marginale e un atteggiamento collaborativo sono valsi invece una richiesta di condanna a 16 anni di reclusione per Ivan Tolomello, l’autista che accompagnò il commando in Toscana.

Il processo proseguirà nelle prossime udienze con le arringhe dei difensori, mentre la sentenza è attesa nelle prossime settimane. La vicenda getta luce sulle dinamiche oscure legate a tradizioni arcaiche importate e perpetrate anche lontano dai luoghi d’origine.

Stadio Maradona, completato lo studio sul terzo anello: “Un passo avanti per il restyling”

Napoli – Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio tecnico, promesso dall’Amministrazione comunale, è stato completato nei tempi previsti e inviato al sindaco Gaetano Manfredi.

A darne notizia è Gennaro Acampora, capogruppo del Pd al Comune di Napoli, che sottolinea l’importanza del progetto per la città e i tifosi.

“Questo dossier, frutto del lavoro dell’assessore Edoardo Cosenza e degli uffici comunali, è un segnale chiaro della nostra volontà di riqualificare l’impianto di Fuorigrotta”, dichiara Acampora. Il piano mira a un restyling complessivo dello stadio, garantendo che i lavori non penalizzino eccessivamente la capienza per il pubblico.

L’Amministrazione resta in attesa di un segnale concreto dal Napoli e dal presidente Aurelio De Laurentiis, considerati “una priorità”. “Siamo tifosi di Napoli e del Napoli, sempre aperti al dialogo”, conclude Acampora, ribadendo l’impegno per il bene della città e del suo stadio.

Napoli, nel 2025 la Tari cala per oltre metà dei cittadini

Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della nuova delibera presentata in Consiglio comunale.

Il provvedimento, illustrato dall’assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta, prevede uno sconto sulla tassa per chi abita in immobili fino a 75 metri quadri – circa 202mila utenze domestiche – mentre sono previsti aumenti contenuti (fino a 30 euro annui) per chi vive in appartamenti più grandi, ad esempio nuclei familiari di quattro persone in case da 150 metri quadri.

Si tratta della prima riduzione tariffaria applicata in città, nonostante un incremento dei costi di gestione dei rifiuti pari a circa 10 milioni di euro rispetto al 2024.

A compensare l’aumento sono intervenuti due fattori: il miglioramento della capacità di riscossione, che ha portato all’emersione di circa 15mila nuovi contribuenti tra famiglie ed esercizi commerciali; e lo stanziamento di 3,3 milioni di euro provenienti dalla tassa di soggiorno, utilizzati proprio per alleggerire l’impatto dell’incremento dei costi del servizio.

Il gettito previsto dalla Tari per l’anno 2025 è stimato in circa 261 milioni di euro. Per quanto riguarda le attività commerciali e professionali, è previsto un incremento medio dello 0,3% sull’imposta. La delibera rappresenta, secondo l’amministrazione, un cambio di passo nella politica fiscale cittadina, che punta su equità e contrasto all’evasione.+

 

Riduzione per il 54% delle famiglie (case ≤75 mq) Aumento max di 30€/anno per chi vive in abitazioni più grandi +15.000 nuovi contribuenti emersi  Aumento dello 0,3% per negozi e studi professionali

#Napoli #Tari #BilancioComunale #Tasse #Ambiente

Capri, riesplodono le polemiche sui collegamenti marittimi

Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul futuro delle vie del mare.

In una nota congiunta, gli assessori ai trasporti dei due Comuni, Roberto Bozzaotre e Sonia Guidetti, hanno chiesto la sospensione immediata dell’iter per il piano dei servizi minimi dei collegamenti marittimi tra l’isola e la terraferma.

Una richiesta accompagnata dalla sollecitazione di un incontro urgente con la Regione per discutere nel merito le esigenze del territorio.

Nel documento, inviato anche all’Acamir (Agenzia campana mobilità, infrastrutture e reti), le amministrazioni ricordano di aver già trasmesso le proprie osservazioni lo scorso 17 ottobre, rimaste però – a loro dire – totalmente inascoltate. «Rammarico per l’assenza di considerazione», si legge nella nota.

Al fianco dei Comuni anche il comitato USTPIC (Utenti Servizi Trasporti Pubblici di Capri), che ha elogiato la “presa di posizione forte” contro un piano giudicato vecchio nei contenuti e “scollegato dalle reali necessità” dell’isola.

Morte della piccola Aurora, colpo di scena al processo, il pediatra: “Mai visitata”

Santa Maria Capua Vetere  – Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora, la neonata di soli 45 giorni deceduta a Santa Maria a Vico (Caserta) il 2 settembre 2023, il cui corpicino presentava ustioni ed ecchimosi.

Durante l’udienza odierna presso la Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è emerso un dettaglio sconcertante: la bambina non fu mai visitata da alcun pediatra nel suo breve periodo di vita.

A confermarlo sono stati i due pediatri chiamati a testimoniare, Francesco Barbato e Camilla Sgambato. Quest’ultima, pediatra dell’Asl, rispondendo alle domande del pubblico ministero Stefania Pontillo, ha dichiarato di non aver “mai visto la piccola” e di non aver mai avuto la possibilità di “aprire una cartella a nome di Aurora” nel suo studio.

Un ampio spazio del dibattimento è stato dedicato alla discussione sull’utilizzo della sugna come presunto rimedio per le ustioni.

È infatti emerso che le lesioni sul corpo della piccola Aurora erano state trattate dai genitori con questa pratica popolare. In aula si è acceso il confronto sulla validità scientifica di tale metodo.

Nel corso dell’udienza è stata ascoltata anche la zia materna della neonata, la quale ha testimoniato di essere stata una “zia presente” e di non aver “mai visto alcun segno sul corpicino di Aurora”, mantenendo contatti quotidiani con la sorella attraverso videochiamate.

Particolarmente rilevante è stata la deposizione di Pasquale Russo, titolare dell’impresa di pompe funebri contattato dal nonno paterno di Aurora prima ancora della chiamata al 118.

Russo ha riferito che “è cosa normale” che in simili circostanze venga allertata prima l’agenzia funebre e successivamente il medico per la constatazione del decesso, stimando che “l’80% dei casi avviene con questa modalità”.

Le dichiarazioni dei testimoni aprono nuovi interrogativi sulla vicenda e sul contesto in cui è maturata la morte della piccola Aurora, alimentando ulteriormente il dibattito processuale.

Mobilità dei taxi a Napoli, via libera a nuovi percorsi

Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per l’individuazione di misure concrete finalizzate ad agevolare la mobilità dei taxi nel periodo di maggiore afflusso turistico in città, in particolare nell’area della stazione marittima.

All’incontro hanno partecipato l’Assessore alla legalità del Comune di Napoli, De Iesu nonché rappresentanti dell’Autorità Portuale, della Capitaneria di porto e della Polizia Stradale.

In considerazione delle problematiche sollevate dalla categoria dei tassisti e relative principalmente al congestionamento stradale legato ai numerosi cantieri – quali quelli di via Acton, via Marina e quelli che interesseranno Corso Umberto e Corso Vittorio Emanuele – si è concordato sulla necessità di varare scelte strategiche attraverso l’adozione di un piano strutturale dedicato.

E’ stato stabilito, quale prima misura da adottare, in via temporanea e sperimentale, di permettere il passaggio nel porto alle autovetture adibite a taxi. Nello specifico, i taxi potranno attraversare il percorso compreso tra il molo Beverello e quello Angioino – finora riservato solo a veicoli delle Forze dell’ordine o muniti di specifica autorizzazione – dal venerdì alla domenica, nonché nei giorni festivi, nella fascia oraria compresa dalle ore 16 alle ore 20.

Sarà inoltre esaminata la possibilità di istituire un senso unico alternato, da regolamentare o mediante un impianto semaforico mobile, o mediante l’installazione di un impianto elettronico di Zona a Traffico Limitato nelle aree maggiormente congestionate.

Il tavolo proseguirà le proprie periodiche riunioni per monitorare lo stato di attuazione delle diverse iniziative adottate.

 

 

Via libera sperimentale per i taxi tra Molo Beverello e Molo Angioino:Venerdì-domenica e festivi, ore 16-20 Per decongestionare il traffico turistico

#NapoliMobilità #TaxiNapoli #TurismoNapoli #Traffico

Napoli e Sant’Arpino, blitz dei Carabinieri Forestali: sequestri e denunce per gestione illecita di rifiuti

Proseguono i controlli del Nucleo Carabinieri Forestale di Napoli contro le attività illecite legate al ciclo dei rifiuti, fenomeno che continua a deturpare il territorio della provincia e a gravare sui costi di smaltimento per la collettività. Le operazioni si sono concentrate a Napoli e Sant’Arpino (CE), portando a denunce e sequestri.

A Napoli, in via Scarfoglio, i militari hanno intercettato un mezzo che trasportava rifiuti ferrosi senza documentazione e certificazione di non radioattività. Le verifiche, estese alla ditta di Pozzuoli che aveva caricato i materiali, hanno rivelato una gestione illecita di grandi quantità di scarti di rame, ottone, piombo e alluminio, privi di tracciabilità e acquistati in contanti da ignoti. Il titolare, un 46enne, è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti speciali, con il sequestro di 50.000 kg di materiali ferrosi. L’autista del mezzo è stato sanzionato per 3.100 euro.

A Conca di Agnano, area protetta Natura 2000, i Carabinieri hanno scoperto uno scarico abusivo di balle di scarti tessili. La documentazione rinvenuta ha condotto a due opifici: uno a Grumo Nevano, risultato cessato, e uno a Sant’Arpino, attivo ma totalmente abusivo, privo di autorizzazioni ambientali. All’interno, trovati sacchi di rifiuti tessili identici a quelli abbandonati. Il titolare, un 26enne, è stato denunciato, e l’opificio, insieme a 50 sacchi di scarti, è stato sequestrato. L’ASIA di Napoli è intervenuta per rimuovere i rifiuti, scongiurando rischi di combustione.
Le operazioni, condotte dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli, mirano a contrastare la gestione illecita dei rifiuti e il degrado ambientale, tutelando il territorio e le sue risorse.

Castellammare, lavori sul costone: vertice in Prefettura per risolvere le criticità della viabilità

Si è tenuto in Prefettura a Napoli un incontro presieduto dal prefetto Michele di Bari per affrontare le criticità legate ai lavori di consolidamento del costone roccioso sovrastante via Acton, a Castellammare di Stabia. Presenti al tavolo il sindaco stabiese, rappresentanti della Città Metropolitana, dell’Agenzia del Demanio e della Gori S.p.A.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di individuare soluzioni condivise per mitigare i disagi alla circolazione verso la Costiera Sorrentina, aggravati dalla chiusura della panoramica. Le parti hanno espresso l’intenzione comune di completare i lavori nel giro di pochi mesi, puntando a risolvere le criticità prima dell’estate.

Nell’attesa, è stata messa a punto una soluzione tecnica provvisoria che consentirà il transito in sicurezza dei veicoli e, contemporaneamente, la prosecuzione delle opere, garantendo maggiore fluidità alla viabilità in vista dell’incremento del traffico nel periodo estivo.

Tagli agli stipendi dei ricercatori, allarme a Napoli: “Rischio fuga da ricerca e assistenza”

I tagli salariali ai ricercatori dell’Università Federico II di Napoli, con decurtazioni di circa 700 euro per ricercatori e professori associati, preoccupano l’Ordine dei Medici.

A lanciare l’allarme è il presidente Bruno Zuccarelli: “Questi tagli, legati al nuovo Protocollo d’Intesa, potrebbero spingere i medici verso il settore privato, impoverendo ricerca e assistenza pubblica”.

Zuccarelli sottolinea il pericolo di un’ulteriore emorragia di talenti: “L’Italia investe già poco in ricerca. Senza interventi rapidi, si mortifica il futuro dell’Università, con meno giovani disposti a scegliere la carriera accademica e un aumento della fuga verso altre regioni o Paesi”.

La Regione Campania, assicura, sta lavorando a una soluzione. “Serve una risposta urgente – conclude – per evitare conseguenze drammatiche sul capitale umano e sulla sanità del Mezzogiorno”.

Il giornalista napoletano di Fanpage, Ciro Pellegrino denuncia: “Sono il secondo reporter spiato”

Napoli – Un nuovo caso di sorveglianza digitale scuote il mondo dell’informazione italiana. Ciro Pellegrino, caporedattore della sede napoletana di Fanpage, ha denunciato di essere stato vittima di un attacco spyware mirato al proprio telefono cellulare.

A lanciare l’allarme è stata direttamente Apple, che ha informato il giornalista con un messaggio ufficiale: “È probabile che questo attacco ti stia prendendo di mira specificamente per via della tua identità o delle tue attività”.

Si tratta del secondo caso in pochi mesi che colpisce la testata giornalistica: prima di lui, a essere avvertito di un’analoga attività di spionaggio era stato il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, notificato però da Meta (la casa madre di Facebook e Instagram).

Non è ancora chiaro se, in entrambi i casi, sia stato utilizzato lo stesso spyware – si sospetta il software “Graphite” della società Paragon, già associato a episodi analoghi in Italia, inclusi alcuni attivisti di Mediterranea.

Intervistato dall’ANSA, Pellegrino ha raccontato di aver ricevuto prima una mail e poi un sms da Apple. In un primo momento aveva pensato a un tentativo di phishing, ma la verifica con esperti di sicurezza e con lo stesso Cancellato – che si trovava a Napoli con lui – ha confermato la fondatezza dell’allarme. Due aziende private sono state incaricate di analizzare il dispositivo e ne hanno confermato la compromissione.

“Provo rabbia e sorpresa – ha dichiarato Pellegrino – ancora non riesco a credere che stia succedendo a me”. Il giornalista ha annunciato l’intenzione di presentare una denuncia formale nei prossimi giorni. Intanto, la Procura e le autorità competenti si preparano a indagare per fare chiarezza sull’origine e le finalità di questo nuovo episodio di sorveglianza ai danni di un operatore dell’informazione.

Il caso riapre il dibattito sulla tutela della privacy e della libertà di stampa, in un contesto sempre più complesso in cui strumenti digitali sofisticati possono mettere a rischio giornalisti, attivisti e oppositori.

Napoli, paziente devasta con un palo l’ospedale villa Betania: personale sotto choc

Napoli – Un nuovo episodio di violenza ha sconvolto l’Ospedale Evangelico Villa Betania nel quartiere Ponticelli.

Un uomo anziano, giunto in struttura per richiedere cure mediche, è andato su tutte le furie dopo aver scoperto di essere prenotato in un altro presidio, distruggendo vetrate e seminando il panico tra medici e infermieri.

La furia del paziente

Secondo quanto ricostruito dalla direzione sanitaria, l’uomo – dopo aver parlato con il personale di accettazione – avrebbe sradicato un paletto usato per delimitare le file e lo avrebbe scagliato contro le vetrate dell’ospedale, frantumandole.

L’intervento immediato di una volante della Polizia, allertata grazie al collegamento diretto con la Questura, ha evitato conseguenze più gravi.

L’allarme del direttore: “Violenza inaccettabile”

“Siamo costretti ancora una volta a registrare episodi gravissimi”, ha denunciato il direttore generale Vincenzo Bottino, che già nei mesi scorsi aveva segnalato una preoccupante escalation di aggressioni nel presidio. “Quanto accaduto testimonia un clima di esasperazione inaccettabile – ha aggiunto –. Serve maggiore sicurezza per operatori e pazienti”.

A confermare la tensione crescente è anche Davide Bruno, responsabile dell’accettazione: “La violenza non può essere tollerata, ma questi episodi riflettono un disagio diffuso”.

Sicurezza potenziata dopo le proteste

Dopo le ripetute segnalazioni dell’ospedale, le forze dell’ordine avevano già attivato un collegamento diretto con la centrale operativa per garantire interventi rapidi. Ma l’ultimo episodio riaccende il dibattito sulle misure straordinarie da adottare per proteggere il personale sanitario.

Napoli, musica e solidarietà in scena il 4 maggio: 24 arie per sostenere la cura del disagio psichico

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Progetto Itaca Napoli, l’organizzazione di volontariato che da ben 11 anni combatte il caos del disagio mentale con metodi che fanno tremare i benpensanti, sta scatenando una tempesta di generosità con le sue raccolte fondi primaverili in grande stile.

Un Concerto Esplosivo per la Causa

Domenica 4 maggio, alle ore 18.30, nel pittoresco chiostro del Residence Caracciolo a Napoli, l’Ensemble Fa… Re Sol Musica calcherà la scena con un concerto che promette scintille: il ricavato, una volta sottratte le solite spese di scena, finanzierà i programmi di Itaca, inclusi la Linea di Ascolto telefonica, il Progetto Scuola per prevenire i disturbi mentali nelle scuole e università, e iniziative per il reinserimento lavorativo e sociale dei pazienti, con tanto di attività sportive che sfidano le convenzioni della riabilitazione psichica.

L’Ensemble che Canta per Sconvolgere le Rutine

Formato da musicisti volontari appassionati, tra cui uno che milita anche in Itaca Napoli, questo gruppo è nato nel 2014 per un concerto di Natale al Palazzo di Giustizia di Napoli. Diretto dalla biologa e cantante Mariarosaria Esposito, l’ensemble non è nuovo a queste avventure: il loro motto è divertirsi e divertire il pubblico cantando, con la musica che fa impennare le endorfine, abbatte i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e porta un benessere psicofisico che fa a pugni con le negatività quotidiane. I loro spettacoli affrontano temi sociali scottanti, come il ruolo della donna, il declino demografico, l’immigrazione, l’emigrazione, l’adozione e la solitudine, arricchiti da narrazioni storiche e mu”pillole di cultura” che legano i brani a proverbi antichi e curiosità filosofiche. Il programma del 4 maggio, ispirato alla famosa poesia “Maggiolata” di Giosuè Carducci, sfoggia 24 brani per voce recitante, cembalo, pianoforte, chitarra classica, ottavino, flauto e percussioni, divisi in quattro sezioni: Allegria, Bellezza, Amore e Convivialità. Tra i pezzi, spuntano un sonetto di Shakespeare, un brano di Di Giacomo e arie di Banchieri, S. Festa, Lorenzo il Magnifico, Monteverdi, Fabrianese, Salieri, oltre a motivi di anonimi maestri che hanno lasciato il segno nella storia musicale.

I biglietti sono disponibili direttamente al Chiostro del Residence Caracciolo e prenotabili via email a segreteria.napoli@progettoitaca.org

Tragedia del Faito, il superstite è sveglio e collaborativo

Napoli – A distanza di due settimane dal tragico incidente alla funivia del Monte Faito, avvenuto il 17 aprile, giungono notizie incoraggianti sulle condizioni di Thabet Suliman, il 23enne unico sopravvissuto alla caduta di una cabina.

Il giovane turista, ricoverato in terapia intensiva presso l’Ospedale del Mare di Napoli, è stato dichiarato “sveglio e collaborante” dai medici che lo hanno in cura.

Dopo la sospensione della sedazione, avvenuta lo scorso 26 aprile, i sanitari dell’ospedale partenopeo riferiscono di “parametri respiratori stabili” e di un “miglioramento dei parametri generali” del paziente.

Suliman è ancora sottoposto a dialisi, e come precisato in una nota, il continuo monitoraggio permetterà nei prossimi giorni di valutare la possibilità di sciogliere la riservatezza sulla prognosi e il trasferimento nel reparto di degenza di ortopedia.

Nei giorni scorsi, il giovane ha ricevuto la visita del fratello, anch’egli medico, attualmente ospitato presso il Residence Ospedale del Mare. Thabet Suliman è miracolosamente sopravvissuto alla precipitazione della cabina della funivia, avvenuta pochi istanti prima dell’arrivo alla stazione in cima al monte.

Il drammatico incidente ha causato la perdita di quattro vite, tra cui quella della sorella 25enne di Thabet, Janan, Il controllore della cabina, Carmine Parlato, e di una coppia di coniugi inglesi. Le indagini sulle cause del disastro sono tuttora in corso.

Sanda Necole blues, il nuovo singolo di Fabrizio Piepoli con il videoclip diretto da Domenico Larocca

In un momento di fervore religioso e culturale a Bari, dove le celebrazioni per San Nicola stanno per infiammare la città con un mix esplosivo di devozione e tradizione, il musicista locale Fabrizio Piepoli lancia il suo nuovo singolo “Sanda Necole blues”, un brano che agita le acque con un cocktail di suoni etnici che potrebbe far storcere il naso ai puristi.

Questo inno alla migrazione e alla speranza non si limita a omaggiare il santo patrono, ma lo trasforma in un richiamo provocatorio per i pellegrini del Mediterraneo, infarcito di dialetto barese “percussivo” e melodie arabe melismatiche, come un vero schiaffo musicale alla monotonia culturale.

Un Blues Ribelle che Mescola Oriente e Occidente

“Sanda Necole blues”, interamente composto e interpretato da Piepoli, rappresenta il manifesto di un sound innovativo chiamato Tarabtella, che sbatte insieme il groove della tarantella pugliese con l’anima profonda del Tarab arabo, tutto condito da elementi elettronici contemporanei. È un pezzo che grida di viaggi di dolore e speranza, dipingendo Bari come una città “meticcia” in cui la storia si intreccia con San Nicola in un abbraccio caotico e inevitabile.

Le Celebrazioni di San Nicola: Un Crogiolo di Culture

Mentre Bari si prepara per le feste in onore del patrono, con i fedeli che affollano le strade dal 7 al 9 maggio per commemorare la traslazione delle reliquie del santo nel 1087, Piepoli colpisce con un omaggio che suona come un’invocazione al “protettore”. Il singolo, distribuito dal 29 aprile con l’etichetta Zero Nove Nove, arriva accompagnato da un videoclip diretto da Domenico Larocca, che cattura la tensione di una partenza imminente attraverso le strade della città, con un protagonista che incarna il dramma di chi fugge.

L’Incontro tra Tradizione e Modernità

Piepoli presenterà dal vivo “Sanda Necole blues” il 7 maggio in Piazza San Nicola alle 22:30, durante il Corteo storico, trasformando l’evento in un palcoscenico per questo sound che mescola beat elettronici, vocalità evocative e testi in dialetto barese con tocchi di arabo. Un inno all’incontro tra mondi opposti, che promette di scuotere le celebrazioni con la sua energia cruda e inclusiva.

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