Omicidio in discoteca a Palermo: l’assassino ha confessato

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Un altro a , comune costiero del Palermitano. Questa volta la vittima è un giovane di 20 anni, .

La tragedia è avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 gennaio, dopo la chiusura della Medusa di via Palermo. Secondo una prima ricostruzione, dopo una discussione, è scoppiata una rissa in strada e il giovane è stato colpito a calci e pugni.

Bacchi è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Partinico, dove è morto poco dopo il suo arrivo.

    In serata è stato fermato un ventenne, che ha confessato il delitto. L'uomo ha detto di non aver avuto l'intenzione di uccidere la vittima, ma solo di picchiarla.  Il ragazzo fermato per la morte di Francesco Bacchi si chiama e ha 20 anni. È accusato di omicidio preterintenzionale.

     Fermato un 20enne: ha confessato. “Volevo solo picchiarlo”

    Il padre di Francesco Bacchi, Nini, è considerato il re delle scommesse online e recentemente è stato coinvolto nell'inchiesta antimafia Game Over. Tuttavia, il delitto del figlio non avrebbe nulla a che vedere con il crimine organizzato.

    I carabinieri di Partinico, che conducono le indagini, stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

    L'omicidio di Francesco Bacchi è l'ennesimo episodio di violenza che si verifica a Balestrate. Nell'estate di due anni fa, sempre nel comune costiero, fu ucciso Vincenzo Trovato, 22 anni, durante una rissa.

    Il prefetto di , Massimo Mariani, ha parlato di “azioni di violenza stupida e aberrante”. Alcuni residenti avevano presentato un esposto alle forze dell'ordine per denunciare gli schiamazzi e i rischi legati all'assembramento di giovani davanti alla discoteca.

    Il sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, si è detto “sgomento davanti a queste notizie che si ripetono ogni fine settimana”.

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