LA LETTERA

I tassisti di Napoli contro il divieto di visite al Maradona: richiesta mozione in consiglio comunale

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L'Associazione di Base di Napoli si schiera nuovamente contro il divieto imposto dal Comune di visite gratuite al pubblico allo stadio Maradona. Il tutto in una lettera aperta indirizzata al Consigliere Luigi Carbone con una richiesta di mozione in consiglio comunale sulla questione.

“Siamo qui ancora a rimarcare il disagio che vivono i nostri turisti, abbiamo evidenziato la problematica dell'accesso vietato allo stadio , al pubblico, a chi oggi sceglie come meta turistica , ringraziamo l'ufficio grandi eventi del Comune di Napoli, per il riscontro scritto ricevuto, sebbene gli assessorati allo Sport ed al Patrimonio, demandavano tutta la responsabilità al di Napoli, scrivono i tassisti attraverso il portavoce Guido Savastano.

“Oggi, siamo stati informati tramite la segreteria del Sindaco, con la collaborazione dell' ufficio grandi eventi, che vige ancora una (delibera di Consiglio comunale n. 280 del 23 settembre 1997) all'art. I Capo Il: ‘l'utilizzo degli impianti sportivi (tra cui lo Stadio Maradona) che l'accesso non è consentito al pubblico, ma solo a chi è autorizzato e chi svolge attività di atletica e agli operatori comunali”.

“Ci rivolgiamo ai pregiatissimi, Maresca e Carbone, di portare una mozione in consiglio Comunale, di discutere la modifica della suddetta delibera  citata, ormai “obsoleta” per i tempi che corrono, per il flusso di turismo che vive il nostro capoluogo, ormai è palese che i turisti che approdano a Napoli, le mete più ambite sono largo Maradona ai Quartieri Spagnoli e lo Stadio Maradona, ed è mortificante per noi operatori della mobilità di declinare la destinazione richiesta dall'utente. Invitiamo i Consiglieri ad adoperarsi e impegnarsi in consiglio per la modifica della stessa, il danno all'immagine della città di Napoli risulta essere enorme”, concludono.



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