Il film CIURE’ prodotto da Matranga e Minafò vince il Trapani film festival

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il lungometraggio di Giampiero Pumo, con Maurizio Bologna, incentrato su una trama ottiene il premio più ambito.

Non solo attori e fondatori di una scuola di comicità tutta made in Sicilia, ma anche produttori impegnati di un film drammatico e incentrato sui diritti sociali e che coinvolge in pieno il tema Lgbtq+.

La visione del senso dell'arte e dello spettacolo a 360 gradi ha permesso al duo di attori palermitani di contribuire alla vittoria al di “Ciurè”, il film drammatico diretto dal regista Giampiero Pumo e che hanno contributo a fare venire alla luce attraverso la loro casa di produzione Sicilia Social Star.

    Una vittoria per Tony Matranga ed Emanuele Minafò, che corrobora la loro idea totale di cinema, in vista dell'arrivo di “Gli attassati”, il loro secondo film da protagonisti, questa volta dai toni divertenti, prodotto per Amazon e che sarà disponibile sulla piattaforma Prime video da fine agosto.

    “Ciurè” è ambientato in una delle tante periferie dimenticate di Palermo. Qui Salvo, il protagonista, vive in una casa popolare insieme a suo ­figlio di 6 anni, dopo che la madre è stata allontanata per problemi di eroina. A corto di soldi, Salvo decide di invischiarsi in un vecchio giro di recupero crediti fra i piccoli spacciatori e strozzini della zona gestito dal suo ex cognato. Una sera, durante un “giro” Salvo viene aggredito e rapinato da tre uomini che lo lasciano a terra in una maschera di sangue. In suo soccorso arriva Ciurè, una ragazza transessuale che lavora come ballerina in un club gay friendly. Con soli tre giorni di tempo per restituire i soldi, a Salvo non resta che accettare l'invito di Ciurè ed esibirsi al locale, eliminando i propri pregiudizi.

    Protagonisti di “Ciurè” sono: il regista e attore Giampiero Pumo, Marilu Pipitone, Vivian Belina, Lucio Calabrese Falcone, Maurizio Bologna, Ernesto -Tomasini, Antonello Russo, Tonia De Micco, Raffaele Taddei e Rosario Maggiore.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    telegram

    Bimbo di 5 mesi muore azzannato dal pitbull di famiglia

    Un'immane tragedia ha colpito la comunità di Palazzolo Vercellese. Un bambino di soli cinque mesi è morto dopo essere stato azzannato da un cane di grossa taglia, un pitbull, all'interno della sua abitazione. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo per il piccolo non c'è stato nulla da fare. Il...

    L’allarme di Arcigay: 149 casi di violenza o discriminazione nell’ultimo anno

    Nell'ultimo anno sono stati registrati 149 casi di violenze o discriminazioni ai danni di persone LGBTQI+, con una media di uno ogni due giorni. L'allarme e i dati sono forniti da Arcigay, che tiene il conto degli articoli di stampa e, in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia, la...

    IN PRIMO PIANO