#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 12 Maggio 2025 - 12:42
19.8 C
Napoli
Museo Mann: 30mila reperti protagonisti della rivoluzione digitale
Gestivano lo spaccio tra Afragola, Caivano e Cardito: cinque arresti
Corsa scudetto, Napoli ancora favorito per i bookmaker nonostante il...
Nasce a Napoli la Prima Edizione dello Sport Kids Festival:...
Caos sull’Asse Mediano: maxi tamponamento, un ferito. Chilometri di coda...
Casalnuovo di Napoli: in memoria di Pasquale Feliciello, vittima innocente...
Con After Juliet, premio della critica a Pulcinellamente, ed Antigone...
Controlli al Maradona per Napoli-Genoa, raffica di sanzioni. Sorpresi 9...
I Pinguini Tattici Nucleari alla Federico II per incontrare studenti...
Napoli, al via oltre 800 tirocini retribuiti per l’inclusione sociale:...
Scossa di terremoto ai Campi Flegrei: sisma di magnitudo 1.8...
Salerno, pensionato morto dopo incidente sul Lungomare: indagato automobilista
Napoli, dopo la stesa a Pianura arrestate due vedette armate...
Napoli, rientra dal Messico con 6 tirapugni-Taser in valigia: denunciato
Nuove foto del killer di Santo Romano postate dai social...
Oroscopo di oggi 12 maggio 2024 segno per segno
Napoli, Raspadori e McTominay non si arrendono: “Due finali per...
Di Lorenzo non molla: “Ci siamo giocati il jolly, ma...
Conte amareggiato: “Partita da vincere, loro due tiri due gol....
Vieira esalta il suo Genoa: “Un punto d’oro col Napoli,...
Il Napoli stecca contro il Genoa e riapre la corsa...
Auto in fiamme sull’A16, 53enne si salva per un soffio...
Giallo a Milano: trovata morta al Parco Nord la donna...
Il detenuto napoletano in fuga si è lanciato dal Duomo...
Motoscafo a tutta velocità sfiora traghetto nel canale di Procida:...
Vomero, ancora controlli, multe e sequestri nei locali della movida
E’ il Teatro, Bellezza!: presentazione del saggio di Giuseppina Scognamiglio...
Morta a 68 anni Tiziana Ferliano, figlia di Corrado, ex...
San Giovanni a Teduccio, 14 panetti di hashish in auto:...
Carabinieri in azione a Torre del Greco: denunce, perquisizioni e...

I detenuti di Santa Maria Capua Vetere donano viveri ai poveri della Caritas di Aversa

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Santa Maria Capua Vetere. “Siamo soddisfatti per gli esiti del progetto che abbiamo fatto insieme al presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV e al Comitato per il Cimitero di Aversa.

Il progetto si è prefisso lo scopo di aiutare i poveri del territorio attraverso la generosità dei detenuti della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, le nostre Associazioni, il Comitato per il Cimitero di Aversa e la Caritas”.

Così Alberto Pallotti e Biagio Ciaramella, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’AUFVS, Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada ODV, che riunisce l’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ODV. Entrambi, insieme a Elena Ronzullo, presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV, e a Nicola Nardi, portavoce del Comitato per la rinascita del Cimitero di Aversa, si sono impegnati per realizzare un progetto a favore dei più indigenti.

“Il progetto nasce da un impegno sociale scaturito in seguito agli eventi luttuosi che hanno colpito le famiglie Ciaramella e Nardi. Le nostre Associazioni e il Comitato hanno deciso di aiutare i poveri grazie alle donazioni dei detenuti, che saranno distribuite ai meno fortunati attraverso la Caritas”, dichiara Biagio Ciaramella.

E poi aggiunge: “Faremo altre donazioni nel corso dell’anno, continuando contemporaneamente la nostra lotta a favore delle vittime delle strade e dei loro familiari. Il nostro impegno sarà indirizzato a evitare altre tragedie stradali e ad aiutare i più poveri con il supporto dei detenuti e della Caritas di Aversa”.

Sono stati l’Associazione Mamme Coraggio e Vittime Della Strada ODV e il Comitato per la rinascita del Cimitero di Aversa a chiedere alla direzione della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere di collaborare per aiutare gli indigenti attraverso la Caritas di Aversa. Una prima donazione era stata fatta l’8 marzo dello scorso anno, ora se ne programmeranno altre.

L’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada ODV ha dato il suo supporto e il progetto è partito, ricevendo il plauso delle Istituzioni.

“I detenuti hanno rinunciato a parte del loro cibo per donarlo ai bisognosi. In occasione della festività della Befana, il loro dono è stato fatto idealmente a Luigi Ciaramella e ad Elisabetta Nardi, il primo morto giovanissimo a causa di un incidente stradale, la seconda, invece, è stata vittima di malasanità”, hanno dichiarato Ronzullo e Nardi.

“Luigi ed Elisabetta hanno così potuto aiutare i poveri. Noi continueremo con questa campagna di sensibilizzazione, ci occuperemo ancora dei problemi sociali. Quello che non possiamo fare più per i nostri figli, lo faremo attivandoci sul territorio, stando vicino a chi ha bisogno di un sostegno. Le nostre azioni le dedichiamo alle persone che non sono più tra noi, perché un destino crudele li ha sottratti all’affetto familiare”.

L’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada ODV ringrazia i detenuti e tutte le persone che hanno reso possibile l’attuazione del progetto, sottolineando il gesto generoso compiuto dai detenuti attraverso le loro rinunce.

“Riteniamo sia di grande rilevanza la donazione fatta ai poveri”, proseguono Pallotti e Ciaramella, “è un’azione di grande significato che ci impone alcune precisazioni: noi non vogliamo che venga privato della libertà personale chi è innocente o ha commesso piccoli reati. In carcere deve andare chi ha compiuto gravi reati e soprattutto chi uccide sulla strada. Noi vogliamo pene giuste per tutti”.

Il vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, ha ringraziato e apprezzato il gesto di fraternità e solidarietà dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime Della Strada ODV e del Comitato per la rinascita del Cimitero di Aversa, ha ringraziato padre Clemente, cappellano dell’Istituto penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, la direttrice Rotundo e il comandante dell’istituto che hanno collaborato e permesso ai detenuti dei vari reparti la donazione di generi alimentari.

Questi, a diverso titolo, ma con la stessa intensità hanno dato forma alla raccolta di beni di prima necessità per le famiglie che bussano alla porta della Caritas Diocesana di Aversa. Il vescovo ha assicurato la sua vicinanza attraverso il dono della preghiera e benedice tutti all’inizio di questo nuovo anno.


Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2023 - 19:00


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE