Napoli, neanche il Coronavirus ferma gli sprechi alimentari: a San Giovanni pane ancora buono gettato nella spazzatura

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La paura e l’isteria generate dall’emergenza sanitaria legata all’epidemia da Covid-19 ha spinto molte persone a prendere d’assalto i supermercati e fare incetta di scorte alimentari, eppure nonostante la situazione attuale si continua a sprecare cibo.
Un cittadino, il sig. Michele Risi, ha segnalato al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli uno spiacevole episodio riguardo lo spreco di alimenti: “Ero in fila al supermercato in Via Repubbliche Marinare, tra Barra e San Giovanni a Teduccio quando ho notato nei bidoni dell’umido delle buste con un grosso quantitativo di pane e panini gettai via. A Napoli siamo abituati a considerare il pane come sacro, non si getta via, è un alimento base. Così dato che mi piangeva il cuore a vedere quello spreco ho toccato il pane e mi è sembrato ancora morbido, poteva essere l’invenduto del giorno prima. Allora mi chiedo se non potesse essere distribuito a chi ne ha bisogno.”

“Io sono abituato a regalare il pane invenduto del giorno prima. Non possono farlo pure gli altri? Credo che il pane invenduto possa essere messo da parte e mettendosi d’accordo con le Caritas locali si possono organizzare dei banchi alimentari per aiutare i bisognosi. ”-è intervenuto in questo modo Mimmo Filosa, presidente dell’Unipan l’associazione regionale dei panificatori campani.
“In generale lo spreco alimentare è uno scempio ma gettare via del pane in questa emergenza che stiamo vivendo è una vergogna. Nelle strutture che distribuiscono pasti ai senza tetto e ai bisognosi mancano i beni di prima necessità e allora perché non organizzare una raccolta degli alimenti invenduti come il pane invece di sprecarlo? Non buttate ciò che può essere riutilizzato, basta con gli sprechi.”- ha commentato il consigliere Borrelli.


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