Riparte il Teatro Bolivar con una nuova rassegna ideata e diretta da Romina Adaggio De Luca

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Quella di Romina Adaggio De Luca, la signora del Teatro Bolivar, è una storia di tenacia, di energia e di forza. Il Teatro ha un passato tra Cinema e chiusura di circa trent’anni. Nel 2007, grazie ai fratelli Giovanni, Anna e Antonio De Luca, quello spazio viene riconsegnato al Quartiere Materdei come Teatro, con la speranza che possa rappresentare il suo epicentro culturale. Napoli è risaputo è luogo di contraddizioni, e Materdei accoglie simboli tanto di rinascita quanto di degrado, tanto di speranza e di riscatto quanto di violenza e di sconfitta. La famiglia De Luca, con il Teatro Bolivar, dona un’arma fondamentale per combattere la decadenza del Quartiere: la cultura. Antonio De Luca, Toni, porta tutto il suo entusiasmo e fiuto in teatro, lui è un imprenditore e intuisce quali prerogative sono necessarie per far crescere l’attività teatrale. Mette, dal 2014, al timone del Teatro sua moglie Romina che lavora da subito per creare una piccola e sana azienda di tipo familiare mantenendo inalterate le prerogative lasciate da suo marito Tony: la disponibilità, il sorriso e la leggerezza. Ci crede Romina nel Progetto Teatro e un po’ alla volta ne costruisce la sua identità offrendo un’opportunità alle Compagnie semiprofessionali con il motto: “L’Arte Libera l’Arte”. Parte il tamtam, in Teatro arrivano personaggi storici, nuove proposte, e Romina per il 2019/2020 diventa l’ideatrice e la responsabile della Rassegna “Gli amici del Teatro Bolivar”.
Il 25 ottobre 2019 si parte con “‘E Femmene “con le cantanti Roberta Tondelli e Maria Boccia. Dir. artistico musicale: Mauro Spenillo – Regia Vincenzo Pirozzi
Gli altri spettacoli in programma:
– 16 e 17 novembre: “Immigrati brava gente”, regia di Bernardino De Bernardis
– 24 novembre: “Mario canta Napoli” con Mario Cavallini per la regia di Enzo Ottieri
– 1 dicembre: “La casa delle Beffe” de La Compagnia Degli Sconosciuti. Regia di Gino Tramontano e Diego Rossi
– 13 dicembre: “Prima o poi” (l’80 voglia di cantare) con Milena Setola per la regia di salvatore Catanese e la direzione artistica musicale di Luigi Pignalosa
– 15 dicembre: “Extravaganza” con la regia di Mariagrazia Manzo e Raffaella Gianfrano
– 11 e 12 gennaio 2020: “Io sono un Camorrista” con Vincenzo Merolla e la regia
di Francesco Saverio Torrese
– 26 gennaio 2020: “Quante spose per quanti fratelli?”. Regia di Nunziana Venezia
– 8 febbraio 2020 “2020: Odissea nella Musica” di PIANOPHONUM. Regia Sergio Di Paola e Massimo De Matteo
– 14 e 15 marzo 2020: “Amo le donne ma loro mi odiano” con Luisa Pellino e Giorgio Gori. Regia di Giorgio Gori
– 27, 28 e 29 marzo 2020 “Pirandello’ s Play: l’uomo, la bestia e la virtù?” con Gianni Forte e Fabio D’Avino. Regia di Fabio D’Avino
18 e 19 aprile 2020: “La pazza di Chaillot” testo di Jean Giraudoux. Adattamento e Regia di Giampiero Notarangelo.
Il lavoro di Romina prosegue, con l’arrivo del nuovo anno, il 2020, ci sarà un Bando per le Compagnie Amatoriali che si metteranno in gioco e rappresenteranno una fucina per il Teatro Bolivar. Non solo, l’anno scorso è nato il Bolivar Lab, costola del Teatro che propone: Laboratorio di Danza, Ginnastica Artistica, Laboratorio teatrale per i più piccini, e Danza benessere per gli over; una piattaforma, insomma, che vuole portare nella zona momenti di aggregazione attraverso il benessere fisico e l’espressività. Cosa manca? L’attenzione delle Istituzioni. Napoli da sempre si caratterizza come una città che pullula di spazi teatrali non sovvenzionati e questo rappresenta un vero limite anche alla funzione del Bolivar, eppure, ormai sappiamo tutti che le attività artistiche rappresentano un potenziale capitale nazionale. La Municipalità dovrebbe rappresentare il tramite con le Istituzioni di riferimento, un luogo dove poter comunicare i disagi e trovare le soluzioni. Romina e noi tutti ci speriamo ancora.
Arrivare al Teatro Bolivar è semplice, si trova in Via Bartolomeo Caracciolo, 30 a pochi passi dall’uscita della metropolitana di Materdei.
Vi aspettiamo il 25 ottobre.
Facciamo diventare il Bolivar il Teatro di tutti noi napoletani.
Per info: 0815442616 [email protected]



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