Juve Stabia, il giudizio sul calciomercato appena concluso

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Il calciomercato 2019 ha chiuso i battenti ieri sera alle ore 22.00. E’ stato un mercato estenuante, durato tanto, forse, troppo. Le società di Serie B, chi più chi meno, hanno cercato di rinforzarsi per affrontare al meglio un campionato impegnativo come quello cadetto.
La Juve Stabia è stata una di quelle società che più si è mossa in sede di calciomercato: tra entrate e uscite il direttore Polito ha messo a segno circa 30 colpi. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio come il direttore ha lavorato in questi due mesi.
GLI ACQUISTI. I volti nuovi a disposizione di mister Fabio Caserta saranno: Addae, Tonucci, Di Gennaro, Cissè, Mallamo e Rossi (questi sei li abbiamo già visti all’opera in queste prime due giornate di campionato), Ricci, Lia, Del Sole, Bifulco, Calvano, K.Boateng, Forte, Russo e Izco. Oltre loro, da considerarsi come “nuovi” acquisti anche Germoni ed Elia, riconfermati dopo la scorsa ottima stagione. Un mercato in entrata, dunque, molto interessante, tra giovani molto promettenti e giocatori esperti e di categoria. Ma leggendo questa lista, ciò che esalta all’occhio è sicuramente l’assenza di un grande attaccante di Serie B. Cissè, Rossi e Forte(arrivato nelle ultime ore di mercato) almeno nei numeri non potranno garantire tantissimi gol. E non siamo noi a dirlo, ma le loro carriere. Sono buoni giocatori, buoni attaccanti ma con caratteristiche ben diverse dal “Ceravolo” di turno. Ovviamente non è un attacco al direttore Polito, sappiamo bene che queste erano le possibilità economiche della società, ma uno sforzo in più probabilmente andava fatto. Per quanto riguarda gli altri, la curiosità ricade soprattutto sui giovani Lia e Ricci, Calvano e i fantasisti Del Sole e Boateng. Izco, infine, rimane l’unico dubbio: l’ex Catania, infatti, come previsto si è infortunato praticamente alla prima uscita stagionale e non potrà certamente garantire chissà quante partite.

LE CESSIONI. Anche sul fronte delle uscite, Polito ha lavorato più che bene. Piazzare a giugno El Ouazni, Di Roberto e Marzorati (non rientravano più nel progetto tecnico) alla Cavese non era semplicissimo. Alleggerire il monte ingaggi con lo scambio Torromino-K.Boateng è stata un’altra mossa intelligente. Insieme a Torromino, inoltre, è stato piazzato Viola sempre alla Ternana. I vari Sorrentino, Stallone e Lionetti, invece, mandati in prestito a giocare. Ultimo, poiché merita un commento speciale, è Daniele Paponi. El Papo è davvero meno affidabile dei tre attaccanti acquistati? Probabilmente no. La serie B Daniele la conosce meglio di Rossi e Forte, e i suoi gol li avrebbe comunque garantiti. Se proprio andava ceduto, Paponi doveva essere sostituito con profili più idonei ad affrontare la B.

GIUDIZIO FINALE. Il giudizio complessivo al lavoro di Polito è, tutto sommato, positivo. Un 6.5 che sarebbe potuto essere anche 7 o più se fosse arrivato il tanto desiderato bomber. Ma sulla carta questa squadra la salvezza la può tranquillamente raggiungere. Il livello tecnico del campionato di Serie b non è più quello di tanti anni fa e allora anche con una modesta rosa si possono raggiungere gli obiettivi. Questo Fabio Caserta lo sa, e adesso sta lui amalgamare il tutto e far ritornare la serenità in tutto l’ambiente. Cancellare le prime due uscite stagionale è d’obbligo, la trasferta (difficile) di Perugia dovrà essere affrontata diversamente rispetto a Empoli ma soprattutto Pisa.



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