Napoli. Da un anno e mezzo non viene pagata e quindi ora e’ costretta a interrompere la fornitura di pasti per i migranti dei centri di accoglienza straordinaria della Campania. A lanciare il grido d’allarme e’ l’avvocato Angelo Pisani, legale della Capital, azienda che ha contratti con numerosi centri tra Napoli e Caserta. “La prefettura di Napolie’ stata avvisata da tempo – dice ancora Pisani – ed ora la societa’ e’ costretta a interrompere il servizio perche’ nulla si e’ mosso”. L’azienda di ristorazione ha dato mandato all’avvocato Pisani di depositare decreti ingiuntivi a carico delle cooperative e societa’ debitrici.”Dagli atti risulta che ci sono almeno due cooperative – spiega Pisani – e una societa’ che riceveranno procedure esecutive o hanno gia’ ricevuto ingiunzioni senza fornire alcun riscontro. La cifra complessiva che la ditta vanta dalle tre cooperative ammonta intorno ai 700mila euro”.
Niente più pasti ai centri migranti di Napoli e Caserta: l’azienda fornitrice non viene pagata da un anno e mezzo
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