Trafficavano hashish e cocaina da Casoria alla Lombardia e al Friuli: 17 arresti

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Sono 17 le persone arrestate, tra Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Campania, nel corso di un’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri, denominata “White Car” e iniziata oggi all’alba, che ha smantellato un gruppo criminale dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, avviate alla fine del 2017, sono state dirette dalla Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia di Trieste. I primi elementi raccolti facevano ritenere come tre indagati residenti a Trieste importassero nel capoluogo giuliano grossi quantitativi di hashish e cocaina distribuendoli sul mercato locale. Successivi riscontri hanno permesso di delineare una struttura organizzata, finalizzata sia al traffico che allo smercio al minuto di droga. A questi sono da aggiungere 6 persone tratte in arresto in flagranza di reato in occasione dei riscontri effettuati a supporto della complessiva manovra investigativa e altre 4 persone deferite in stato di libertà.All’alba, carabinieri e agenti di polizia, con il supporto dei carabinieri di Senago in provincia di Milano e Casoria in provincia di Napoli e delle squadre mobili di Milano e Napoli, hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare emesso dal GIP del Tribunale di Trieste su richiesta della Procura della Repubblica giuliana.Per 9 degli indagati è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere e per i rimanenti 8 quella degli arresti domiciliari. Secondo le prime indagini, iniziate a fine del 2017 e dirette dal Procuratore Capo Carlo Mastelloni della Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste, è emerso che un gruppo di tre indagati residenti a Trieste importava dalla Lombardia nel capoluogo giuliano grossi quantitativi di hashish e cocaina, distribuendoli sul mercato locale a clienti di assoluta fiducia. Successivamente, sono stati raccolti decisivi riscontri utili a delineare una struttura ben organizzata, finalizzata sia al traffico che allo smercio al minuto di droga. Per rifornirsi a loro volta di hashish e cocaina, alcuni tra gli indagati residenti presso il capoluogo lombardo, anche in ragione della loro origine, mantenevano contatti con gli altri coinvolti, residenti a Casoria, in provincia di Napoli.Nel corso delle indagini sono stati sottoposti a sequestro circa 115 kg di hashish, nonché oltre 200 grammi di cocaina. Inoltre sono stati documentati il continuo smercio di hashish e cocaina operato a Trieste e individuati i corrieri deputati al trasporto della droga, le staffette, coloro i quali hanno organizzato i carichi di stupefacente, oltre a quanti si sono dedicati allo smercio al minuto.


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