Napoli: bisogna recuperare Hamsik e Fabian Ruiz

5 Settembre 2018 - 18:59

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Mai sosta di campionato fu più benedetta. Dopo due giorni di assoluto riposo è tornato oggi ad allenarsi il Napoli di Carlo Ancelotti, a lavoro sui campi di Castelvolturno per preparare la difficile sfida di sabato 15 ottobre contro l’ottima Fiorentina di Stefano Pioli, attualmente terza in classifica a 6 punti al pari di Napoli e Spal, ma con una partita in meno. Ad oggi manca più di una settimana al match contro la viola, dieci giorni che saranno fondamentali per recuperare le certezze di inizio stagione ed eliminare le scorie del brusco ko subito con la Samp, sconfitta che brucia ancora più per le modalità in cui è arrivata che per il risultato finale, comunque pesante.NEW MAREK – E chi a Genova era andato solamente in panchina è il capitano Marek Hamsik, escluso in favore di Diawara (decisamente sottotono) e pronto già dopo la sosta a riprendersi il posto da titolare a centrocampo. Lo slovacco può essere la chiave per velocizzare la manovra, tasto dolente di questo avvio di campionato, e oggi ha parlato della sua esclusione dal match di Marassi in un’intervista rilasciata al suo sito ufficiale: “Ancelotti mi ha chiamato poco prima della gara, dicendomi che avrebbe fatto alcune modifiche e che sarei andato in panchina. Per il resto dobbiamo migliorare nell’approccio alle partite, ma non bisogna fare drammi: è stata solo la prima sconfitta, sappiamo che non si può sempre vincere”.TORNA FABIAN – Un altro tassello importante della mediana partenopea, nonché pezzo pregiato del mercato estivo, è lo spagnolo Fabian Ruiz, che a causa di un piccolo problema fisico ha dovuto dare forfait per tutte e tre le gare di inizio stagione. Adesso però l’infortunio sembra già alle spalle, e nell’intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport si è detto pronto per debuttare in maglia azzurra: “Non vedo l’ora di indossare la maglia del Napoli in campionato, ho avuto la sfortuna di farmi male quasi subito, ma non ho perso il buonumore e ora sono pronto. Sarà l’allenatore a decidere quando e dove giocare, a me basta avere la palla tra i piedi. Perché ho scelto Napoli? Beh in primis perché mi hanno voluto fortemente, poi Albiol e Callejon mi hanno parlato molto bene della città e infine perché mi ha convinto il progetto di mister Ancelotti”.IL TURNOVER – Con Hamsik e Fabian Ruiz la mediana del Napoli è dunque al completo e non sarà facile per Ancelotti scegliere di volta in volta chi lasciar fuori senza. Ma il tecnico era stato chiaro sin dal suo approdo a Napoli: “Giocheranno tutti, la rosa è competitiva e voglio che ognuno si senta un titolare”. E così è stato a Genova, con l’esclusione di Hamsik e Callejon in favore di Diawara e Verdi, senza troppe polemiche. Anche perché a breve inizierà la Champions e bisognerà dosare le forze per mandare in campo settimana dopo settimana l’undici migliore, con cambi mirati in ogni ruolo, centrocampo compreso. Il ballottaggio Diawara-Hamsik ci accompagnerà per tutta la stagione, così come il dualismo Zielinski-Fabian (ma non è esclusa una coesistenza dei due col passaggio al 4-2-3-1). L’unico certo del posto al momento è Allan, il primo a portare il pressing agli avversari e l’ultimo a gettare la spugna. Il turnover toccherà tutti ma non il mastino brasiliano, con buona pace di Rog, il suo sostituto naturale.