Napoli. Restano stazionare le condizioni della guardia giurata colpita al volto da un giovane a Pianura, per una rapina o per una lite. L’uomo e’ tuttora ricoverato presso la rianimazione dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli. Resta dunque riservata la prognosi di Gennaro Schiano, 64 anni, in sedazione farmacologica. In ospedale e’ stato sottoposto a un intervento neurochirurgico di urgenza. L’uomo e’ intubato e collegato a un respiratore automatico. Intanto l’indagine sull’aggressione ha fatto passi in avanti significativi. Il 18enne aggressore è stato individuato, rintracciato e interrogato in questura. ha fornito la sua versione dei fatti e per il momento rimane indagato a piede libero in attesa che il magistrato valuti l’informativa redatta dalla polizia.Ci sono punti oscuri sia nella versione fornita dal vigilante prima di entrare in coma sia nella versione del suo aggressore. Schiano, vigilante in servizio presso la portineria del consiglio regionale della Campania, sarebbe salito su un convoglio della circumflegrea alla stazione di Montesanto. Durante il tragitto, o forse appena sceso, qualcosa sarebbe però andato storto. Un giovane lo avrebbe infatti avvicinato e per non meglio precisati motivi – sembra tramontare per ora l’ipotesi di una rapina – lo avrebbe colpito con un pugno poco sopra la nuca. Nonostante il violento colpo subito, il 64enne è comunque riuscito a raggiungere in autoambulanza il vicino ospedale San Paolo. I medici del presidio di via Terracina gli avrebbero però diagnosticato una semplice ferita lacero contusa e l’hanno quindi dimesso con una prognosi di soli sette giorni. A ora di cena la situazione precipita. Arrivato a Quarto alle 19, Schiano perde i sensi intorno alle 21: appena in tempo per raccontare ai propri familiari cosa gli fosse accaduto. Poi la disperata corsa verso il Cardarelli. Sottoposto a un delicato intervento chirurgico d’urgenza per ridurre il vasto edema cerebrale, il 64enne è adesso in coma farmacologico.
Napoli, restano gravi le condizioni del vigilante aggredito, fermato e interrogato il giovane aggressore
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