Benevento-Verona 3-0: sanniti orgogliosi e ancora vivi

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il Benevento parte forte e comincia a spingere sulle corsie esterne disegnate da De Zerbi, arrivando con facilità dalle parti di Silvestri. Prima Del Pinto, dopo appena 3 minuti con un destro da fuori, poi Djuricic, vicino al vantaggio con una ficcante proiezione offensiva conclusa da un destro che si spegne di poco a lato, quindi una conclusione mancina di Brignola, che sulla destra fa quasi sempre quello che vuole. Un dominio assoluto quello dei giallorossi, in alcun modo ostacolato da un Verona senza punti di riferimento offensivi e con un centrocampo tanto folto quanto mollo sulle gambe. Le conseguenze sono quasi scontate e si materializzano puntuali alle al 25′. Merito di una grande azione di Letizia, che dalla sinistra supera due avversari, si accentra e quando arriva ai 20 metri lascia partire un destro a giro che infila senza possibilità di repliche la porta del Verona. 1-0, meritato. Troppo brutto per essere vero, Pecchia cambia ancora il suo Verona all’intervallo inserendo Petkovic. Un piccolo segnale di risveglio arriva quasi subito, ma l’ex Roma e Torino scatta in fuorigioco e il suo gol viene giustamente annullato. Djuricic arriva sino al limite dell’area e scarica un destro sul quale Silvestri, il sostituto di Nicolas, non fa rimpiangere il titolare, prima che Diabaté sprechi tutto qualche minuto più tardi scaricando sempre sul portiere veronese il colpo di testa, a botta sicura, del possibile 2-0. L’occasione migliore per i padroni di casa, però, arriva all’11’, quando sempre Diabaté si trova a tu per tu con Silvestri dopo il pregevole assist di Djuricic: il maliano tenta il tocco sotto ma il portiere gialloblu si supera ancora in un’uscita bassa che toglie spazio e tempo all’attaccante di casa. Il tiro al bersaglio, o meglio a Silvestri, in ogni caso non si ferma, anche perché il Verona continua a fare da comparsa e il campo è tutto comodamente a disposizione dei giocatori di De Zerbi. E come successo nel primo tempo, anche nella ripresa la naturale conseguenza può essere una sola, il gol dei padroni di casa. Questa volta, a segnarlo e Cheick Diabaté, al secondo sigillo in altrettante partite giocare al Vigorito: angolo dalla sinistra, il maliano svetta e spara di testa sulla traversa. Dopo il legno la palla rimbalza sul terreno di gioco e arriva a Iemmello che l’appoggia a porta sguarnita senza problemi: dal replay, però, si capisce come il pallone sia già entrato dopo il colpo di testa. Nel finale il tris tocca ancora allo scatenato Diabatè.



Torna alla Home

Oroscopo di oggi 3 maggio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi è il giorno perfetto per concentrarsi su questioni finanziarie. La luna piena nel tuo secondo settore solare aumenta la tua capacità di guadagnare e risparmiare. Potresti anche ricevere una sorpresa finanziaria...
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 2 maggio: BARI 43 35 83 74 40 CAGLIARI 10 23 48 01 87 FIRENZE 71 12 04 27 01 GENOVA 83 37 42 70 78 MILANO 28 72 27 30 07 NAPOLI 34 42 13 67 11 PALERMO 37 77 19...
Continua a far discutere di sé, e tanto, anche da morto Diego Armando Maradona. Le figlie del grande numero 10 dell'Argentina e del Napoli, Dalma e Gianinna, assieme all'ex compagna Veronica Ojeda, che fa in questo caso le veci del figlio minore Diego Fernando, hanno chiesto, come riporta la...
Sarà inaugurata domani, 3 maggio, alle 11, "Creare immaginando", la mostra nazionale del progetto Art&Science Across Italy al MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Si tratta della mostra conclusiva dell'edizione 2022-2024 del progetto di INFN e CERN e, partner di questa edizione, Università degli Studi di Napoli Federico II,...
A un anno esatto dalla storica vittoria del terzo scudetto, il Napoli si appresta a rivivere i momenti di gloria sul grande schermo con l'atteso film "Sarò con te". Diretto da Andrea Bosello e prodotto da Filmauro di Luigi e Aurelio De Laurentiis, il film rappresenta una festa cinematografica...

IN PRIMO PIANO